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  Adescavano minorenni sui social, tramite falsi profili, per persuaderli a compiere atti sessuali per poi divulgare le immagini riprese.
Una coppia di conviventi, un uomo e una donna di 42 e 46 anni, è stata arrestata dalla Polizia postale di Palermo e Catania per violenza sessuale e adescamento di minori, nonché divulgazione e detenzione di immagini video di pornografia minorile. L’operazione è scaturita da un’indagine della Polizia postale di Torino che ha coinvolto altre Regioni italiane ed è stata coordinata dal Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online (C.n.c.p.o). L’uomo ad agosto scorso era già stato arrestato per detenzione di più di 100 mila file di immagini e video a contenuto pedopornografico trovati dagli investigatori durante la perquisizione nella sua abitazione. Ulteriori indagini, successive al sequestro del materiale, ed effettuate con sofisticati sistemi informatici, hanno rivelato anche la complicità della compagna convivente. In particolare, a finire nella rete della coppia erano state due ragazzine di 13 anni e un giovane 14enne, tutti di Catania.
Per conquistare la fiducia dei minorenni, la coppia aveva costruito falsi profili di ragazzi coetanei e, nel caso delle due 13enni, avrebbero usato un account finto con il nome di una blogger molto nota tra i giovanissimi. Le due adolescenti, nel tempo, avevano instaurato una relazione a distanza e venivano indotte a compiere e ad assistere atti sessuali. Olivia Petillo
Fonte: Sala Stampa Polizia di Stato

Redazione On Line