00 4 min 7 anni


Villaggio dei Ragazzi: “Siamo Servitori della Gente non della politica”.
Ormai è guerra aperta tra il Commissario Straordinario e la Regione Campania: scenda in campo il Governatore Vincenzo De Luca o finirà la meravigliosa “leggenda” del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni.
Ormai è guerra tra il Commissario del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni e la Regione Campania.
Dopo circa un mese dalle dimissioni del Commissario Straordinario del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni nessuna schiarita all’orizzonte.
Alle richieste del Gen.Alineri di fornire garanzie circa la prosecuzione del mandato all’indomani della sentenza del Tribunale di S. Maria Capua Vetere (datata ormai da oltre due mesi) che ha riconosciuto il carattere imprenditoriale dell’Ente calatino e quindi la fallibilità dello stesso, nessuna concreta iniziativa è stata intrapresa dalla Regione Campania che ha la responsabilità del controllo dell’Ente. Occorrono impegni precisi ed immediati per continuare a garantire la gestione della Fondazione, impegni che finora non sono pervenuti.
“E’ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità” afferma il Commissario Straordinario Gen. Giuseppe Alineri. “Dopo che gli apparati burocratici della Regione, che con la loro ultradecennale inerzia, pur essendo perfettamente a conoscenza della grave situazione debitoria del Villaggio (esistono al riguardo atti allegati a delibere pubblicate sul BURC), hanno di fatto “ignorato” lo “sfascio” che è sotto gli occhi di tutti, con grave sperpero di pubblico denaro, ed un debito di proporzioni gigantesche pari ormai ad oltre 28 milioni di euro, si deve uscire, una volta per tutte, allo scoperto.
Basta con le “passeggiate” pseudo elettorali.
Si dica con chiarezza ed una volta per tutte che cosa si vuol fare con il Villaggio dei Ragazzi. Senza mezzi termini: o si vuole salvare la Fondazione o non la si vuole salvare.
In questi ultimi giorni, dopo le mie dimissioni, mi sono state proposte bozze di nuovi mandati commissariali che definire vergognose è un eufemismo. E cio’ non nei miei confronti, ma nei confronti del Villaggio, dei suoi Lavoratori, dei suoi Ragazzi, delle Famiglie che nel Villaggio hanno riposto tanta fiducia e nei confronti della Gente meravigliosa della Terra di Lavoro che ha sempre visto nel Suo Villaggio una speranza di riscatto e di rinascita. All’indomani delle mie dimissioni si è tenuta una riunione nel corso della quale avevo chiesto determinate garanzie per la salvezza del Villaggio dei Ragazzi e per la prosecuzione del mio mandato.
Mi sono pervenute bozze di nuovi mandati che prendono “letteralmente in giro” le richieste di garanzia avanzate nel corso della stessa riunione. A questo punto dico:
Tutto cio’ non mi pare moralmente, eticamente e politicamente corretto (secondo un’idea alta e nobile della Politica) non nei miei confronti, ripeto, ma nei confronti della Gente di questa Terra.
La Regione ha scelto un Commissario Straordinario non politico: un ex Servitore della Guardia di Finanza, un ex Servitore dello Stato, un Servitore della Gente di qualsiasi parte d’Italia.
La Regione Campania si renda conto di questo!
Nel confermare
l’irrevocabilità delle mie dimissioni, chiedo pubblicamente un confronto diretto, senza intermediari politici, ma solo eventualmente con intermediari tecnici, con il Governatore De Luca entro termini brevissimi”.
 

bocchetti