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“L’Italia si pone alle spalle di Inghilterra, Germania e Spagna in termini di ricavi medi da gare, spettatori, modernità degli impianti, numero di nuovi stadi costruiti negli ultimi vent’anni”

Questa mattina i Presidenti di CONI, FIGC e Lega Serie A hanno inviato una lettera al Presidente Conte e ai Ministri Gualtieri, Spadafora e Franceschini. Nel testo si evidenzia innanzitutto il difficile momento che sta vivendo il calcio italiano e lo stato di arretratezza delle infrastrutture sportive del nostro Paese rispetto al contesto europeo. La comunicazione al Presidente Conte è stata accompagnata dal Rapporto Monitor Deloitte. Quest’ultimo propone le azioni ritenute fondamentali per avviare le necessarie opere di rinnovamento degli stadi in Italia. Senza che vi sia alcuna richiesta di fondi per questi interventi. Che, invece, servono proprio per ridurre le barriere agli investimenti privati.

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In particolare, si ritiene necessario attivare tempestivamente un confronto con il Governo per:

ridurre il numero di autorità competenti coinvolte nel processo autorizzativo, attualmente 6, allineandoci alle best practice di mercato (in Germania vengono coinvolte 1/2 autorità a seconda dei casi);

comprimere il numero di fasi previste dall’ iter autorizzativo, attualmente 7, avvicinandoci alle best practice europee (in Germania, 2 fasi) o alla media europea (5 fasi);

rimuovere i vincoli legislativi relativi alla destinazione d’uso delle strutture, in particolare per quanto riguarda il divieto ex-ante di prevedere opere residenziali (limite presente esclusivamente in Italia).

Fonte: Ufficio Stampa Coni

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Luigi Ottobre