Nuova ordinanza di De Luca, scattano le proteste dei commerciati: “Stavamo lavorando quando ci hanno chiuso”
Campania zona gialla. Anzi no, arancione. È durato poche ore il cambio di colore che avrebbe riportano la Regione governata da Vincenzo De Luca in linea con la maggior parte delle alte Regioni italiane che, a detta dello “sceriffo”, mostrano numeri pandemici più gravi rispetto a quelli campani. Come promesso nella consueta diretta Facebook del venerdì, De Luca intende continuare con linea del massimo rigore, emanando l’ordinanza numero 98 con la quale si conferma la zona arancione della Campania.
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Una misura arrivata però solo nel pomeriggio di ieri quando il ritorno in quella gialla dalle prime ore del 19 dicembre aveva spinto alla riapertura di alcuni esercizi commerciali. Che ora si ritrovano nuovamente a chiudere la serranda, provocando un’ondata di proteste sul lungomare di Napoli, zona piena di ristoranti, bar e pizzerie. Diversi commercianti hanno causato un blocco stradale all’altezza della colonna spezzata del lungomare. La stessa ordinanza inoltre vieta la vendita di alcool dalle 11 del mattino in poi e il consumo di cibo e bevande – escluse l’acqua – all’aperto per tutta la giornata.
LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI NAPOLETANI (VIDEO © LOCAL TEAM)
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