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I nostri giovani non sanno fare a meno del brindisi. Sarà l’irrefrenabile voglia di dare un calcio a questo 2020 a colpi di tappi che saltano e bicchieri che scioccano allegramente. Sarà che dopo tanti DPCM e coprifuoco, un “cin cin” benaugurale non si nega a nessuno. Ovviamente con tanti saluti alla zona rossa e alle restrizioni. Ai nostri giovani potete togliere tutto ma non l’amato prosecchino, una birretta che faccia da apripista per il cenone della sera, uno spritz che non può mancare al gran ballo dell’alcool libero. Anche a Maddaloni scene ampiamente prevedibili alla vigilia. Non è il caso di stupirsi né di fare i moralisti. La redazione di GIORNALE NEWS invasa dalle segnalazioni già a partire dalle ore. Le foto e il video che vedete pubblicati risalgono alle 16.30 circa quando il “Tutti Insieme Alcolicamente” era giunto agli ultimi rantoli. Immagini che arrivano da Via Capillo e da Piazza don Salvatore, ritrovi già famosi alle cronache delle incurie urbane dei ragazzi che non hanno nessuna altra passione se non quella di sporcare la città.

Il 31 dicembre era un’occasione troppo ghiotta da sfruttare. Assembramenti, mascherine abbassate, bottiglie che vanno via come l’acqua minerale anche in via Starza e in via Cucciarella. Sicuramente questo servizio darà il via al solito batti e ribatti di polemiche ed accuse. Genitori che non controllano i figli, figli che non vengono controllati dagli adulti con i numeri del COVID che fanno ancora paura (ma ci si scambia tranquillamente i bicchieri e poi si torna a casa), forze dell’ordine poco presenti in quelli che sono gli snodi chiave dei ritrovi pericolosi. Chi deve controllare cosa? A poche ore dalla fine dell’anno ci resta irrisolto questo interrogativo e il 2020 porta via con sé anche l’ultima speranza di rivedere segnali di civiltà a Maddaloni. Chissà, forse uno stappo ci regalerà un mondo migliore…

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Vincenzo Lombardi