Maddaloni ha salutato l’anno nuovo così come aveva chiuso il precedente. Non è un attacco frontale alla città e ai cittadini. Stanotte allo scoccare dell’arrivo del 2021 in tutta Italia i buoni propositi, le candele e i palloncini bianchi sono stati messi nell’angolo. Fuochi, petardi, botti pericolosi e giochi pirotecnici a volontà. Maddaloni, ovviamente non è stata da meno. In molti hanno optato anche per l’immancabile video-social per farsi immortalare mentre trasgredivano il divieto imposto dal sindaco Andrea De Filippo e valido fino al 6 gennaio (LEGGI ORDINANZA COMUNALE). D’altro canto, anche le ultime ore del maledetto 2020 era state vissute sotto l’insegna dell’inciviltà con aperitivi e brindisi all’aperto, cumuli di bottiglie abbandonate, mascherine abbassate ed alcool a fiumi e senza controllo venduto anche ai minorenni (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO SERVIZIO A RIGUARDO). Divieto scaccia divieto e anche i primi minuti del Capodanno 2021 sono stati vissuti in tripudio di colori ed esplosioni. Al momento non ci risulta che nessuno sia stato multato oppure beccato in fragranza di reato (ma restiamo in attesa di bollettini ufficiali delle forze dell’ordine).

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Tutta Maddaloni non ha fatto mancare il suo addio all’anno vecchio nel segno dei botti con buona pace per le migliaia di vittime del COVID che puntualmente vengono piante sui social. Il quartiere San Giovanni e quello di Santa Margherita tra i leader indiscussi della battaglia pirotecnica, ma anche il rione Cappuccini, via Napoli, la Cucciarella, i Formali e la più centrale via Appia non hanno voluto mancare all’appello. Una pazza voglia di trasgredire nonostante i divieti scritti, le ordinanze ma soprattutto gli appelli al buon senso. La Maddaloni dei bonus ha deciso di entrare nel 2021 con l’adrenalinica voglia di trasgredire. La fredda cronaca raccontata si chiude con un interrogativo: dove sono stati acquistati le migliaia di botti consumate già durante la serata, alcuni dei quali non solo rumorosi ma anche tanto scenografici da ricordare una festa patronale? Chi ha gestito e guadagnato sottobanco sull’ultimo affare illegale del 2020? Soprattutto chi doveva setacciare per evitare questo pericoloso contrabbando? Domande già consegnate al passato. Maddaloni, a modo suo, ha voluto chiudere il 2020 e salutare il 2021 con una personalissima linea di continuità