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MADDALONI- Pin bloccati, codici fiscali errati o non riconosciuti, voucher (inviati via sms) ma mai ricevuti; transazioni economiche, dopo gli acquisti, rifiutate. Disagi senza fine: nonostante il superlavoro  degli uffici sociali di via Mercorio, i bonus spesa non sono arrivati nè a Natale, nè a Capodanno e nemmeno con la Befana. Con intoppi o senza intoppi del sistema digitale, oltre 400 beneficiari sono finiti in lista di attesa. Adesso, si aspetta il reset del sistema della «spesa smart». Quelli rimasti senza spesa, con i carrelli vuoti, sono adesso appesi ad una data: entro lunedì 11 gennaio, a tutti dovrebbero essere ripristinate le procedure di validazione per la spesa nei minimarket, macellerie e supermercati convenzionati con il comune. In corso, in questi giorni, la verifica di tutti dai immessi, riaggiornati i date base e rinviate le comunicazioni a coloro che non hanno potuto beneficiare degli aiuti. Procedure rinviate, per molti, ma non per tutti. Una fetta dei richiedenti aiuti (circa 3200 persone) hanno comunque potuto spendere i «bonus spesa» normalmente e ben prima di Capodanno. Cova il fuoco sotto la cenere. In attesa dei chiarimenti, se non dovessero arrivare i nuovi codici che succede? Saranno persi i contributi? Saranno ridistribuiti con altre modalità? Tutti attaccati agli smartphone e alla bizze di un sistema digitale. Ma il sospetto fondato è che il boom di domande abbia ingolfato le procedure di trasmissione dei dati. Insomma, il problema è risolvibile. Ma al momenti, i bonus spesa sono stati distribuiti a molti ma non a tutti.

Redazione