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“Il video pubblicato sul sito di demA passerà certamente agli annali come testimonianza della ‘propaganda arancione’, ma soprattutto ci consegna finalmente la verità dei fatti su Bagnoli. Attraverso il suo partito familiare, il sindaco di Napoli esce allo scoperto e chiarisce una volta per tutte come per lui non conti nulla il destino dell’area ex Italsider. Per de Magistris Bagnoli era solo la clava da usare per attaccare la sua più grande ossessione, Matteo Renzi, e guadagnare qualche consenso in più urlando, minacciando e buttandola in caciara come solo lui sa fare”. Così il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione.
“Non mi resta che ribadire quanto detto dopo la firma in cabina di regia – aggiunge Tartaglione – Per noi i passi avanti su Bagnoli, compiuti grazie alla determinazione dei governi Renzi e Gentiloni, in particolare del ministro De Vincenti, e al lavoro svolto anche dal Partito democratico, sono e restano una vittoria dei cittadini e a loro dovremo rendere conto degli impegni assunti, che andranno rispettati a prescindere dall’umore ondivago di un sindaco che naviga ormai senza una rotta”.
“E’ per questo che, ogni giorno di più, siamo fieri di essere diversi in tutto e per tutto da de Magistris – conclude Tartaglione – ed estranei a questa ‘rivoluzione’ morta prima di nascere. Attendiamo con ansia che il sindaco, sempre attraverso amici e parenti, proclami altre vittorie, sui conti pubblici, sul trasporto, sulla gestione del patrimonio immobiliare, sulle politiche sociali, sull’igiene urbana”.
 

bocchetti