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MADDALONI- Quale futuro possibile, e non ipotetico, per il ristrutturato ospedale di Maddaloni? Va pianificata oggi la ripartenza post-Covid. E riorganizzati i servizi messi in quiescenza (Medicina, Pneumologia, Chirurgia, Ortopedia e Traumatologia) a causa della trasformazione in Covid Hospital. Su questi temi qualificanti, su cui non c’è ancora una risposta vincolante ma un impegno di rilancio, Zinzi ha presentato una interrogazione in Regione ormai ad un anno dalla ristrutturazione e trasformazione del nosocomio.

Arginare subito la carenza di personale medico presso l’Ospedale di Maddaloni: è la richiesta avanzata dal capogruppo Lega in Regione Campania, Gianpiero Zinzi, che sul tema ha presentato un’interrogazione indirizzata al presidente Vincenzo De Luca. Da marzo 2020 il presidio di Maddaloni è stato individuato come Covid Hospital con la conseguenza che alcuni reparti sono stati temporaneamente trasferiti presso altri presidi ospedalieri della stessa Asl. La preoccupazione manifestata è relativa alla recente messa in quiescenza di diversi responsabili di varie U.O., quali Medicina, Pneumologia, Chirurgia, Ortopedia e Traumatologia. “Il Covid Hospital ha svolto una funzione fondamentale – spiega Zinzi – anche grazie alla professionalità degli operatori sanitari impiegati. Bisogna però pensare al rilancio dell’ospedale di Maddaloni quando l’emergenza Coronavirus sarà superata e il momento per programmare è proprio questo. Ecco perché risulta indispensabile cominciare ad attrarre personale altamente specializzato fin d’ora”. 

Redazione