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CASERTA- Basta annunci. Ci vuole chiarezza sul futuro della linea ferroviaria EAV tratta Santa Maria Capua Vetere-Piedimonte Matese. Si parla di una richiesta di finanziamento di 120 milioni di euro. Le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisle UiltUil non ci stanno: vogliono vederci chiaro ovvero fuori le carte sugli interventi di manutenzione e il cronoprogramma delle opere.

Oggetto: richiesta urgente incontro per la linea ferroviaria EAV tratta Santa Maria Capua VeterePiedimonte Matese.
Le Scriventi:
 Visto il comunicato stampa di EAV del 27 gennaio 2021, avvenuto a seguito dell’incontro in Regione con le forze politiche e sindacati del Territorio di Benevento, riguardo le precisazioni sulle linee interconnesse a RFI, con particolare riferimento della linea EAV Cancello-Benevento, e di un finanziamento richiesto di 120 ml di Euro, peri lavori di manutenzione straordinario dell’infrastruttura (armamento e trazione elettrica).
 Visto il comunicato stampa dei Sindaci dei Comuni di Aversa, Capua, Teverola e Santa Maria Capua Vetere del progetto della “linea Tranviaria Aversa – Teverola – S. Maria C.V. – Capua da parte della Regione, con un finanziamento di209 ml di Euro, che permette di collegare, nel sistema metropolitano regionale, la tratta da Aversa a Santa Maria Capua Vetere e Capua con l’attuale linea ferroviaria diretta a Piedimonte Matese.
 Visto il verbale di incontro con le scriventi avvenuto lo scorso 07 febbraio 2020 nella quale la Regione Campania aveva previsto uno studio di fattibilità del collegamento della linea Metropolitana Aversa – Piscinola – S. Maria C.V., con il completamento della stessa in due fasi.
Nella stessa riunione fu chiesto da parte delle scriventi di verificare il progetto di elettrificazione della tratta in questione, come da precedenti progetti.
 Considerato che la linea attuale Santa Maria Capua Vetere – Piedimonte Matese, versa in condizioni disastrose da un punto dell’infrastruttura e che, alla stessa stregua della Cancello –
Benevento, con una lunghezza di 42 km, presenta le stesse necessità di adeguamento agli standard previsti per una velocizzazione della linea. Infatti, attualmente non supererebbe i 70 km/h, e in alcune tratte i 30 km/h, escluso l’ultimo intervento sul materiale rotabile, imposto
dall’Associazione Nazionale della Sicurezza Ferroviaria, ANSFISA, che ha ridotto la velocità a 50 km/h.
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Ritengono, necessario un urgente incontro, fra tutte le parti interessate ed in indirizzo, per avere prontezza degli investimenti di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura (armamento e/o
trazione elettrica) in termini economici, (finanziamenti e fondi) di programmazione e di cronoprogramma per l’intera tratta in oggetto.
Nell’attesa, di un riscontro alla presente, si porgono i distinti saluti.
Segreterie Trasporti Caserta
Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil
A. Lustro P. Federico V. Sperlongano

Redazione