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Vince solo la televisione e il Dio Denaro. Le dirette su RaiUno partiranno alle 20.40 e dureranno cinque ore!! Niente abbracci, tamponi ogni 72 ore, premi e fiori sul carrello, isolamento in caso di positività, massimo dieci persone sul palco ed Orchestra “distanziata”

Il Festival di Sanremo è da sempre un’infinita passerella di chiacchiere che si mischiano con il gossip e brillano sotto i riflettori di una liturgia consolidata che si fonde con le canzoni e i suoi protagonisti. Una goccia d’acqua che cade al Festival fa lo stesso effetto di una tempesta con onde giganti. Tutto è terribilmente amplificato. Questo in condizioni normali. Per Sanremo2021, il Festivalone nostrano è diventato un autentico affare di Stato. E’ giusto pensare alle canzonette in un anno come questo, tra Regioni colorate, DPCM, crisi di Governo, vaccini, distanziamento e rischi di contagi? Come si può solo lontanamente pensare di organizzare l’evento più affollato dello spettacolo italiano in una situazione come quella attuale? Prima di arrivare alle ultime novità è giusto fare un piccolo riassunto delle puntate precedenti.

QUASI UNA FICTION A PUNTATE

Si parte il 17 dicembre: serata di festa televisiva al Casinò con Amadeus con annuncia il cast mostruoso di 34 cantanti (26 BIG ed 8 Nuove Proposte). Alla vigilia di Capodanno il primo tris di co-conduttori: la bellezza di Elodie, che affiancherà il direttore artistico e Fiorello per una sera, la rivelazione delle ultime due edizioni, Achille Lauro, che proporrà un momento artistico per ognuna delle cinque serate e l’ancora indecifrabile presenza del campione rossonero Zlatan Ibrahimovic. Pochi giorni dopo l’annuncio di un’altra “conduttrice per una sera”, l’attrice Matilda De Angelis, recentemente impegnata in una fiction americana. Con l’arrivo del 2021 le prime nubi che si abbattono sull’Ariston. Il 19 gennaio ci si interroga come si possa parlare di un Festival “normale” viste le folli oceaniche che giungono nella Riviera dei Fiori in occasione della kermesse e le strade affollate per tutto il giorno. Corpo del reato è principalmente il Teatro Ariston: Amadeus vuole il pubblico in sala (distanziato e sanificato) ma, l’attuale DPCM vieta ai teatri di essere aperti. Il 21 gennaio prende la parola Alberto Intini, prefetto di Imperia, che chiude i giochi. L’Ariston è un teatro come tutti gli altri e non uno studio televisivo. Impossibile ospitare il pubblico, sia quello pagante che quello pagante (i famosi “figuranti” che vediamo in altri programmi). Il 28 gennaio al buon Amadeus gli prendono i cinque minuti e minaccia di lasciare la baracca. In poco più di un mese sono caduti tutti i suoi sogni (red carpet, concerti in piazza, pubblico in sala).

Il 30 gennaio la RAI lo convince a fare marcia indietro e il direttore artistico rientra nei ranghi dichiarando di attenersi alle disposizioni. L’unico maniera per salvare Sanremo2021 è attenersi al protocollo sanitario che la TV di Stato sta confezionando con il Comitato Tecnico Scientifico. Si tratta di una soluzione che almeno salverebbe lo spettacolo televisivo, privando l’evento di tutto quel gioviale, colorato, folcloristico e spesso impazzito mondo collaterale. Nel primo pomeriggio del 4 Febbraio, i signori del Comitato danno il via libera. Si al 71° Festival della Canzone Italiana. Il prezzo da pagare per andare in onda è altissimo. A vincere è solo il Dio Denaro degli sponsor e dei contratti pubblicitari.

L’OK DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Niente abbracci, percorsi diversificati, tamponi ogni 72 ore, obbligo di mascherina ovunque e per chiunque prima di salire sul palco. Le dirette su RaiUno avranno inizio alle 20.40 e dureranno cinque ore!! Di fatto l’Ariston si trasforma, prima e durante il festival, in un centro di produzione televisiva della Rai distaccato a Sanremo. Prevista inoltre la sanificazione di microfoni di cantanti e coristi e di tutti gli oggetti di scena. Il protocollo disciplina in maniera precisa anche le prove e le dirette: Amadeus, Fiorello, le co-conduttrici, il cast e i cantanti in gara non saranno presenti contemporaneamente sul palco, entreranno singolarmente, dal camerino al backstage potranno indossare la mascherina chirurgica (al posto della Ffp2) per evitare di danneggiare il trucco. Una volta raggiunto il palco, senza mascherina, dovranno mantenere una distanza di 1,5 metri fra loro e di 2 metri dal resto del personale. Distanziamenti minimi sono previsti anche per i 60 orchestrali. Batteria e percussioni saranno senza mascherina ma isolati da barriere in policarbonato. Comunque tutti a distanza di 2 metri, con l’eccezione di componenti della stessa band che potranno avvicinarsi fino ad un metro e mezzo, e dei fotografi in galleria che potranno essere a un metro uno dall’altro. La massima presenza in contemporanea prevista sul palco durante l’esibizione è al momento di dieci artisti compresi due ballerini. La consegna dei fiori e dei premi, compresi quelli finali, potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo.

Le prime immagini della scenografia di Sanremo2021

Tra le altre disposizioni, prevista la sanificazione delle mani con apposito gel all’ingresso in teatro, dove tutti verranno sottoposti anche alla misurazione della temperatura corporea con termoscanner. Le macchine che prelevano gli artisti saranno occupate dall’autista (possibilmente sempre lo stesso per ogni artista) e sul sedile posteriore solo da due persone con mascherine e guanti. Sarà la Asl1 Imperiese a supportare il protocollo di prevenzione anti-Covid per il Festival, in caso di sintomatici. Se qualcuno presenta i sintomi del Covid, sarà messo immediatamente in isolamento e sottoposto agli approfondimenti diagnostici. Se un artista risulterà positivo, andrà in quarantena con tutto l’entourage. In ogni caso, in presenza di sintomi compatibili con Covid-19 (febbre, tosse o sintomi simil-influenzali) di un lavoratore Rai, saranno informati tutta una serie di dirigenti e funzionari (compresa la Asl1 di Imperia) e si dovrà prevedere a preclusione dell’accesso agli ambienti di lavoro alla persona stessa; l’immediato isolamento della persona con sintomi presso il proprio domicilio o, se in trasferta, in hotel in attesa degli approfondimenti diagnostici che saranno attivati per il tramite del supporto sanitario fornito dalla Asl1 Imperiese. In base all’esito degli stessi si determineranno le fasi successive. Sara possibile il rientro al proprio domicilio in caso di negatività ai diagnostici per il Covid. Così ha deliberato il Comitato Scientifico. Dal 2 al 6 marzo, per la prima volta nella storia, va in onda Sanremo…senza Sanremo….

Vincenzo Lombardi