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Murales e altarini votivi che idolatrano criminali e camorristi. E’ allarme per una visione assolutamente distorta, capovolta, della realtà. Per invertire questa pericolosa rotta occorre dare un forte messaggio di legalità cominciando a rimuovere tutte le opere, murales, altarini e edicole votive dedicate a criminali, delinquenti e camorristi.

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La lettera appello inviata alle istituzioni


S.E. il Prefetto della Provincia di Napoli dott. Marco Marco Valentini prefettura.napoli@interno.it

Ill.mo Luigi De Magistris Sindaco di Napoli gabinetto@comune.napoli.it sindaco.segreteria@comune.napoli.it

e p.c

Ill.mo Alfonso Buonafede Ministro della Giustizia segreteria.ministro@giustizia.it segr.ministro@giustizia.it

Ill.mo Luigi Riello

Procuratore Generale

della Repubblica di Napoli luigi.riello@giustizia.it

TRASMISSIONE VIA E-MAIL

Oggetto: Richiesta di rimozione immediata di murales e edicole votive che celebrano la morte di esponenti della criminalità.

Illustri Signori,

Come ormai noto a tutti, Napoli è purtroppo gremita di altarini, murales ed edicole votive per commemorare defunti certamente non noti per gesti che fanno loro onore.

Mi riferisco ai giovani esponenti della criminalità organizzata, ai volti noti di una città che si ostina ad onorare il ricordo di quanti hanno perso la vita per mano dello Stato.

Come se i “cattivi” fossero poliziotti e carabinieri che, ogni giorno, tra le strade e i vicoli più bui e malfamati di una città dalle tinte fosche, rischiano la vita tentando di riportare ordine, giustizia e legalità. È una vera

vergogna.

Vedere sorgere sempre più numerosi murales e altarini (circa 500 edicole votive e 100 murales) a scopo “commemorativo” dovrebbe allarmare gli animi, questa non è libertà di espressione: troppo alto è il rischio di emulazione per i giovanissimi, prede ambite dalla criminalità; netta è la percezione che ne deriva di grande e grave confusione di valori, tra bene e male, tra ciò che è giusto e sbagliato.

Manifestazioni del genere dovrebbero essere debellate, è una questione di moralità innanzitutto, ma anche

di educazione sociale: Napoli è una città difficile e bellissima al tempo stesso, e necessita di maggior monitoraggio, perché i valori dello Stato e della società civile siano difesi.

Chiedo pertanto a Voi, ben consapevole di quanto l’argomento abbia suscitato ovvie perplessità e sdegno comune, di operare affinché tali immagini vengano rimosse e manifestazioni del genere non siano più ammissibili.

Ringraziando dell’attenzione e della cortese disponibilità, porgo distinti saluti. Roma, 11 Febbraio 2021

Redazione