00 2 min 3 anni

MADDALONI/VALLE DI MADDALONI- Evento storico. Tra Maddaloni e Valle di Maddaloni c’è un nuovo tunnel ferroviario per l’alta velocità. Si fa la storia perché sostituirà quello costruito nel 1862 su un progetto borbonico di 10 anni prima, esistente sulla vecchia linea Caserta-Foggia a binario unico. E’ la nuova porta che connetterà l’Ac/Av della Napoli-Bari con la linea Caserta-Cancello-Napoli e quindi la provincia di Caserta con Benevento e la Regione Puglia.  E’ stato abbattuto l’ultimo diaframma di roccia calcarea del cunicolo esplorativo  della «galleria naturale Monte Aglio»: un attraversamento che consente di evitare in sotterranea l’acquedotto Carolino del Vanvitelli (monumento tutelato dall’Unesco) e il versante antropizzato di Monte San Michele con un tracciato a singola canna, doppio binario, dotato di un sistema di uscite di emergenza. Perforati, con il metodo tradizionale, circa 4094 metri in poco più di due anni con turni ininterrotti 24 ore su 24. Aperta la finestra tra i due tronconi di gallerie partite dal versante Maddaloni presso l’ex cava Tixon e poi dal versante Valle. Una volta in esercizio il tunnel base consentirà di svolgere la manutenzione dei tunnel principali ed ospiterà gli impianti necessari per il funzionamento della linea ferroviaria. La sua funzione è fondamentale perché permetterà di velocizzare e aumentare il fattore sicurezza per i futuri lavori. L’opera poi consentirà ai treni di aggirare il cimitero, scavalcare la statale Appia e raggiungere la linea storica Caserta-Cancello-Napoli.

Redazione