MADDALONI- Tutto colpa dei parcheggi a pagamento? Tutta colpa dei vigili urbani? Tutta colpa delle strade troppo strette e inadeguate? Forse qualche leggerissima responsabilità è dei professionisti del “caos quotidiano”. C’è la prova provata: tutta colpa dei furbi e dei professionisti della lamentale “chiagne e fotti”. Si dà il caso che il servizio di sosta a pagamento ancora non è a regime. Ma in via San Francesco d’Assisi, oggi come nei mesi e negli anni scorsi, si continua a parcheggiare tra le fioriere, sui marciapiedi e ora anche in maniera trasversale rispetto alla sede stradale. E’ difficile camminare a piedi. Parcheggio o non parcheggio, parcometri o non parcometri, strisce blu o strisce bianche nulla cambia: c’è sempre chi parcheggia in doppia fila, in tripla fila, sui marciapiedi. In via Bixio, dove la sosta è libera, si parcheggia sugli stalli ma pure sul lato opposto. In via Ponte Carolino, si transita a senso unico alternato. E la sosta a pagamento non c’entra. Da tre anni poi, sono stati manomessi e portati via tutti i parcheggi destinati ai disabili. Come vergognoso è il parcheggio sistematico agli incroci, in mezzo alla strada. Incredibile ma vero: la strada è usata come parcheggio privato per la seconda e terza auto. Servono le regole ma soprattutto serve la repressione. Senza intaccare il portafoglio non si estirperà la violenza privata (come sentenziato dalla Cassazione) della sosta selvaggia ovunque e comunque.