00 2 min 3 anni
Due giovani italiani  di Casteglion de Pepoli, dell’età di 19 e 29 anni,  hanno seminato il panico in città. Prima nel centro storico,  poi nel perimetro della Stazione Ferroviaria di Prato. Il loro obiettivo era quello di rubare all’interno delle auto parcheggiate, previo ovviamente la frantumazione dei vetri  per accedere negli abitacoli, con l’inevitabile cornice sonora degli allarmi che scattavano in continuazione e le telefonate che tempestavano il centralino dei Carabinieri. 
Immediata è stata l’attivazione degli uomini del Comando Provinciale di Prato che si sono messi sulle loro tracce attraverso un’azione combinata di ricerca effettuata dalle pattuglie della Sezione Radiomobile e della Stazione di Jolo,  coordinate dalla centrale operativa che  grazie anche  alla visione in diretta delle immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza del circuito cittadino,  individuava da remoto i due  sospettati mentre  transitavano in Piazza Europa. Proprio in quella zona sono state fatte convergere le pattuglie che definitivamente rintracciavano e fermavano i due ladri con ancora  indosso la refurtiva sottratta da una delle auto  prese di mira poco prima in via Della Direttissima. 
Nelle frenetica ricerca di obiettivi da derubare i due, lasciato il centro cittadino,  avevano infatti ingaggiato anche il perimetro della Stazione Ferroviaria e qui avevano spaccato i vetri di 5 veicoli sottraendo da una di esse un paio di costosi occhiali di marca, ma non trovando nulla di appetibile nelle altre macchine.  Proprio il riconoscimento della refurtiva successivamente effettuato da uno dei proprietari, nonché le denunce delle altri parti offese,  hanno completato il quadro probatorio nei confronti dei due che sono stati arrestati con l’accusa di furto e danneggiamento aggravato. Saranno giudicati oggi stesso con rito per direttissima. 
 

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line