00 1 min 3 anni

MADDALONI- Lo chiameremo “effetto Draghi”. L’esecutivo si prepara al terzo stop: il congelamento dell’invio di 54 milioni di cartelle esattoriali e al rinvio dell’operazione in primavera, a fine aprile. Ovviamente nel pacchetto congelato rientrano la riscossione coattiva e l’attività di notifica degli avvisi di accertamento. In pratica, dopo lo scivolamento al 28 febbraio, anche le attività della Sogert viene prorogata con il fermo dell’attività in corso. Una buona notizia per chi non vuole pagare? Non proprio. Sembra, secondo le indicazioni del Governo, che la resa dei conti è solo rimandata al riordino del sistema. Tradotto: si pagherà con più serenità. Ma chi è negli elenchi non beneficerà di moratorie ma solo di dilazionamento dei termini.

Redazione