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La Pallacanestro San Michele Maddaloni riporta a casa il maddalonese doc Salvatore Desiato. Il playmaker classe ’82 è tra i migliori, se non il miglior giocatore del campionato di Serie C Silver 2017/18, e con la sua leadership ed esperienza in un ruolo particolarmente nevralgico guiderà la compagine biancazzurra e farà da chioccia ai più giovani. Figlio prediletto del comune delle Due Torri, ha sempre indossato con grande orgoglio la casacca della squadra della propria città, dapprima quella dell’Artus e poi del San Michele. Dopo essersi affermato a livello nazionale, nel 2008 affronta la prima esperienza lontano da casa in quel di Corato. Nelle tre stagioni successive gioca rispettivamente per Foggia, Martina Franca e Bisceglie. In quest’ultima esperienza fu voluto fortemente proprio da coach Adolfo Parrillo. Dopo aver militato sempre in Serie B Nazionale, nel 2012 decise di scendere di categoria pur di ritornare nella sua Maddaloni. Tempo un anno e con la Pall. San Michele ritorna nel campionato che aveva lasciato vincendo la Serie C Nazionale. L’estate scorsa le strade tra il regista e la società di patron Andrea De Filippo si sono separate, e così Desiato si è trasferito ai Cedri San Nicola in Serie C Silver. Ma proprio come accaduto in precedenza per la categoria, tempo un anno ed è ritornato ad indossare la casacca biancazzurra.

Queste le parole di Salvatore Desiato sul campionato e sul suo ritorno a Maddaloni: «Provo sicuramente una buona dose di emozione per questo ritorno, anche se la parentesi è stata solo per una stagione. Ritornare a giocare in quel palazzetto e con una parte degli ex compagni dà sicuramente stimoli nuovi. Poi ovviamente c’è il campionato diverso da interpretare e vivere con nuovo entusiasmo. Ed è l’entusiasmo e il piacere di stare insieme, che poi sono stati sempre gli ingredienti che ci hanno permesso di fare bene negli anni scorsi, che dovranno contraddistinguere questa nuova stagione. Un entusiasmo da passare ai più giovani, che saranno poi la linfa vitale del futuro di questa società, e lo stesso entusiasmo che spero faccia ritornare al palazzetto un folto numero di appassionati. Perché la Maddaloni cestistica ha sempre avuto dal pubblico una carica che poche altre realtà minors hanno la fortuna di avere».

bocchetti