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Gaetano Fontana, boss dell’Acquasanta diventato recentemente (e sulla base delle cui dichiarazioni oggi sono scattati arresti in tutta Italia) collaboratore di giustizia, era membro di una consorteria che a Milano intratteneva rapporti con la ‘Ndrangheta calabrese, in particolare il gruppo che ruotava attorno a Giorgino De Stefano. I legami tra i due gruppi è oggetto di una serie di articoli pubblicati da Klaus Davi a partire da fine gennaio. Tra i due, ricostruisce Davi, ci sarebbero state anche delle tensioni per merci non pagate da parte dei calabresi. Secondo il giornalista a fare da trait d’union ci sarebbe stato un soggetto palermitano affiliato al gruppo dei De Stefano. Giorgino ha anche ricostruito uno schema dei rapporti tra le varie mafie collegate al gruppo dei calabresi di Archi. In particolare i calabresi che ruotano attorno a Giorgino De Stefano sarebbero ricollegati alla Sacra Corona Unita e alla ‘Ndrangheta Locridea.

Primo articolo dedicato al gruppo di De Stefano in data 18 gennaio 2020: https://www.facebook.com/klaus.davi.9/posts/1112988959114936

Articolo dedicato al rapporti fra siciliani e calabresi: https://www.facebook.com/klaus.davi.9/posts/1115976955482803

Redazione