00 3 min 3 anni

Hanno scritto al Presidente della Repubblica, al Presidente De Luca, a tutte le istituzioni a tutti i giornali e a tutti gli organi di informazione. Si appellano anche al sindaco De Filippo per dare voce a chi non ha voce e che vive in una condizione di estrema indigenza. Costretti in casa, oltremodo fragili, lottano con patologie invalidanti ma brancolano nel buio. Il diritto alla informazione, alla salute all’orientamento dei pazienti non può essere messo in lista di attesa. La denuncia dura, circostanziata e oggettiva non ammette repliche. E così, dopo giorni di telefonate, liste di attesa snervanti, senza risposte, senza attenzione e forse senza un briciolo di umanità hanno deciso di non tacere. Non si può sopravvivere elemosinando la speranza o una risposta. Parte la ribellione fatta con un grido: urlando con un documento per carpire l’attenzione negata. Chi non deambula, non vede, non può lasciare il letto è un invisibile e non può essere immunizzato come gli altri coetanei. L’articolo 32 della Costiuzione non vale per tutto. Da qui, l’allarme e la denuncia.

Illustre Sindaco,

vorrei avere la possibilità di segnalarLe la scandalosa situazione in cui versano i pazienti ultraottantenni in prov. ci Caserta ed in particolare nella ns. città, che non possono raggiungere i luoghi di somministrazione del vaccino pur essendo la ASL di Maddaloni dotata ancora di dosi di vaccino;

Ho chiamato il ministero della Salute, la Protezione Civile Nazionale, il n. verde Regione Campania, ore di attesa al telefono, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è tutta una perdita di tempo, il distretto sanitario di Caserta…il centro vaccinale di Maddaloni non risponde da settimane, forse non ha mai risposto a telefono ;

Vorrei che Lei si facesse portatore di questa situazione gravissima prima verso la Dirigenza dell’ASL CE 1 e poi verso la Regione Campania ;

Di certo la Sua figura istituzionale, il Sindaco della 3° città della provincia con un’alta percentuale di cittadini ultrasettantenni, che non hanno voce, poi penso ai disabili, ai malati di fibrosi cistica, ai malati oncologici, ai malati con patologie molto invalidanti che non possono muoversi da casa….., è molto più di una voce nel nulla quale la mia ;

poi mi sono ricordato che sono ancora un po’ comunista e “Odio l’Indifferenza”….

È uno scandalo È una violazione del diritto alla salute art. 32 Costituzione della Repubblica italiana che è ormai l’unica cosa in cui credere…

Spero che Lei si attivi ad horas per soluzionare questo scandalo e questa profonda ingiustizia in barba al citato articolo della Costituzione.

Che Dio la mandi buona a questi poveri disgraziati.

Redazione