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Il presidente campano: “Troppe polemiche da Roma contro le Regioni, senza di noi per l’Italia sarebbe stato un disastro. Lo Stato centrale ha commesso i principali errori in questa pandemia. Somministreremo il vaccino russo dopo l’approvazione di EMA e Aifa

Come ogni venerdì appuntamento con la diretta Facebook di Vincenzo De Luca. Il presidente della Campania ha fatto il punto della situazione sui contagi e sulle misure di contrasto all’epidemia. Si sono toccati anche i temi relativi al passaporto vaccinale e agli obiettivi di immunizzazione dei cittadini campani entro il prossimo autunno. Infine De Luca ha commentato il contratto per la fornitura del vaccino Sputnik, ringraziando l’Ambasciata italiana a Mosca per il supporto fornito.

“Abbiamo ripreso la somministrazione del vaccino AstraZeneca, ma si continua a sparare numeri su dosi e tempi di arrivo. Suggerisco ai politici di Roma di smetterla di dare numeri”. È un De Luca molto critico nei confronti del governo. “Siamo in ritardo, dobbiamo somministrare 90 milioni di dosi, con questo ritmo ci metteremo anni a raggiungere l’immunità di gregge. Alcuni a Roma hanno mosso critiche nei confronti delle Regioni: il problema è che non si è capito con chi ce l’hanno, preferirei che facessero i nomi.

L’unica critica da fare è al Governo nazionale. Le Regioni hanno commesso solo due errori: quelle del centro-nord che spingevano per aprire quando non si poteva e quelle che hanno criticità evidenti. Senza le Regioni l’Italia sarebbe andata al disastro. Lo Stato avrebbe dovuto preoccuparsi solo di due aspetti: produrre in Italia i vaccini e di distribuirli. In entrambi i casi ha commesso errori. Infatti abbiamo migliaia di vaccini in meno rispetto a Regioni con meno popolazione della Campania, per non parlare del numero inferiore di personale socio-sanitario rispetto al numero di abitanti. Quanto alle categorie, il caos scoppiato su chi vaccinare prima è dipeso sempre dalle indicazioni venute da Roma. Ci avevano detto di dare la priorità a quelle composte da lavoratori che potevano entrare in contatto con le persone. Finalmente nell’ultima settimana si è deciso di muoversi per face d’età”.

L’ATTACCO ALLE FAKE NEWS

“Hanno detto e scritto che ho subito un’operazione, a Peschiera del Garda: voglio precisare che sto bene. Non siamo un Paese serio, i protagonisti di queste fake news dovrebbero essere arrestati. Ci limiteremo a querelarli. Viste le inesattezze e lo sciacallaggio, daremo ogni giorno sul sito della Regione i numeri della nostra campagna vaccinale” (nella foto sotto i numeri aggiornati al 26 marzo).

LA CAMPAGNA VACCINALE

“C’è il problema degli over 80 domiciliati, è una questione delicata in quanto va garantita la sicurezza del personale sanitario. Serve altro personale: circa 1000 sono gli specializzandi che si stanno offrendo per incrementare la campagna vaccinale, purché arrivino le dosi. La Campania ha già prodotto risultati eccellenti al riguardo. Dopo aver completato la somministrazione a tutto il personale scolastico potremmo riaprire gli istituiti, vedremo se è il caso di vaccinare anche gli studenti. Dopodiché proseguiremo per fasce d’età e, se dovessero esserci dosi aggiuntive, per categorie economiche, come i lavoratori del settore turistico in vista dell’estate. L’obiettivo è completare l’immunizzazione dei campani per l’autunno: un ritmo di 1 milione e 800 mila vaccini al mese. Ad oggi però non abbiamo abbastanza dosi per raggiungere il traguardo”.

IL CONTRATTO CON IL VACCINO RUSSO

“Nei giorni scorsi abbiamo stipulato un contratto di fornitura con l’azienda che produce il vaccino russo Sputnik. Non è stato ancora approvato dall’EMA e dell’Aifa, infatti solo allora procederemo alla sua somministrazione. Sono dunque dosi aggiuntive, saremo pronti a distribuirle a chi ne dovesse avere bisogno. È già stato utilizzato in altri paesi del mondo, l’EMA dovrebbe darsi una mossa circa la sua approvazione. Dobbiamo ancora capire che siamo in guerra e dobbiamo dar vita a un clima di mobilitazione generale per tornare alla vita. Dopo un periodo in cui avevamo 2000 positivi al giorno, nell’ultima settimana c’è stato un calo, per cui abbiamo riaperto qualche attività. Per il resto riapriremo quando ci saranno le condizioni, non perché ci sono le manifestazioni. Conosciamo i problemi, l’intenzione è riaprire per sempre e non per poi richiudere: cerchiamo di essere responsabili nel periodo di Pasqua, altrimenti tra un mese e mezzo saremo costretti a richiudere tutto”.

NOTIZIE DALLA RAGIONE

“Ci batteremo per l’equa distribuzione delle risorse sia del fondo sanitario nazionale che del Next Generation EU. Accolgo con piacere la notizia del concorso per l’assunzione di 2800 giovani nelle amministrazioni pubbliche del Sud. In Campania 3 anni fa lanciammo un concorso per l’assunzione di 10 mila persone: sarebbe il caso di approvare una legge nazionale che consenta lo scorrimento delle graduatorie e quindi l’assunzione a tempo indeterminato. Intanto abbiamo avviato la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili (650, ndr), stiamo concludendo i concorsi per i centri dell’impiego e per 52 dirigenti per la Regione. Infine abbiamo consegnato 170 mila passaporti vaccinali“.

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Luigi Ottobre