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MADDALONI/VALLE DI MADDALONI- Tre morti morti al chilometro in media ogni due anni. Terza strada per tasso di incidentalità della Provincia di Caserta. Un incontro a Roma, sulla sicurezza, presso la “Direzione nazionale strade” e uno presso la Direzione compartimentale di Napoli dell’Anas, sempre sull’adeguamento dei cinque chilometri tra i due comuni. Un altro incontro ci sarà dopo Pasqua. Ma dopo l’ultimo decesso di stamattina, riparte la mobilitazione dei sindacati, anche sulla scia delle richieste dei due consigli comunali.

L’appello al prefetto e al presidente De Luca

Prefetto di Caserta
S.E. Dott. R. Ruberto
protocollo.prefce@pec.interno.it
Presidente della Regione Campania
On. V. De Luca
capo.gab@pec.regione.campania.it
Presidente IV Commissione Trasporti
Regione Campania
Dott. L. Cascone
cascone.luc@consiglio.regione.campania.it
4com.perm.str@pec.cr.campania.it
ANAS SPA
Direzione Generale
Via Monzambano, 10 – 00185 Roma
anas@postacert.stradeanas.it
Compartimento Anas Campania
Responsabile Area Compartimento Campania
Ing. Montesano
anas.campania@postacert.stradeanas.it
Signor Sindaco
Comune di Maddaloni
Dott. Andrea De Filippo
prot.generale@pec.comune.maddaloni.ce.it
gabsindaco@comune.maddaloni.ce.it
Signor Sindaco
Valle di Maddaloni
Dott. F. Buzzo
protocollo.vallemaddaloni@pcert.it
Comitato per la Sicurezza della SS 335 Ponti della Valle
Caserta 30/03/2021
Protocollo 19
(Inoltrata via mail Pec)

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Oggetto: REITERATA richiesta Urgente Incontro per Tratta località Giardinetti fino a Ponti della Valle
di Maddaloni dell’ex SS 265 attuale SS 335.
Le scriventi, già con l’ultima nota protocollo del 03/03/2021 delle tante prodotte, che si allega,
avevano richiesto un incontro presso la Prefettura di Caserta per la Strada in oggetto.
Avevamo evidenziato, cosi come negli anni addietro con altre note, la pericolosità dell’arteria,
interessata da frequenti incidenti e purtroppo spesso mortali.
Sembra inutile elencarli tutti, poiché sono dati che le forze dell’ordine conoscono benissimo.
L’ennesima, purtroppo, proprio di questa mattina che ha interessato un uomo ultrasessantenne di
Maddaloni, come riportato dalle cronache giornalistiche, alla cui famiglia porgiamo le nostre
condoglianze.
Tale strada, come abbiamo più volte evidenziato, interessa alcuni quartieri residenziali, i cui cittadini
sono stanchi di una infrastruttura così dissestata e pericolosa tanto da minacciare una occupazione
della stessa in segno di protesta, con conseguenze disastrose per la viabilità degli automezzi che la
percorrono, sia per quelli interessati ai lavori di scavo del Tunnel dell’Alta Velocità della Napoli-Bari, sia
per quelli commerciali e che devono raggiungere Benevento e zone limitrofe, con la Valle Fondo Isclero
e infine sia quelli diretti nel Molise.
Per non essere ripetitivi nell’elencare tutte le situazioni di pericolosità di tale strada, nonostante gli
interventi massicci messi in essere da parte dell’ANAS, per le strade di loro competenza, riteniamo
doveroso reiterare la richiesta di urgente incontro presso la Prefettura di Caserta, per sollecitare
tutti gli Enti interessati per mettere in sicurezza tale arteria e mettere in piedi un progetto e le
adeguate risorse economiche che mirino a trovare soluzioni di corsie aggiuntive per agevolare il
traffico veicolare, in particolare dei mezzi pesanti.
Inutile ribadire l’esasperazione dei residenti che rischia di sfociare in azioni di protesta sociale.
Restiamo fiduciosi nella sensibilità del Prefetto, già intervenuto a riguardo in diverse occasioni, ma ora
più che mai per non far sì che quella strada, si contano altri morti e nell’attesa si coglie l’occasione per i
distinti saluti.

Segreterie Provinciali
Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil
(A. Lustro P. Federico G. Spanò)

Redazione