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Ieri 31 marzo 2021 personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta,con il contributodel Commissariato di pubblica sicurezza di Acerra (Na),ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura della Repubblica nei confronti diMORGILLO Angelo, classe 1993, pregiudicato,ritenuto responsabiledi aver commesso, nel solo mese di marzo, tre rapine aggravate.

In particolare, nella serata del 30 marzo u.s. una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Caserta veniva inviata al centro del capoluogo in quanto era stata segnalata, sull’utenza di emergenza 113, una rapina in atto presso una profumeria in Corso Trieste.

Nella circostanza un soggetto travisatoaveva fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale e, minacciando la commessa puntandole un coltello all’addome, si era impossessato della somma di 500 euro, dandosi poi alla fuga.

Personale della Squadra Mobile casertana, intervenuto sul posto, avviava una immediata attività investigativa e, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interno all’esercizio commerciale, gli agenti della Sezione Antirapina riconoscevano l’autore del delitto per MORGILLO Angelo, approfittando del momento in cui, nel corso del “sopralluogo” svolto prima di perpetrare il reato, l’uomo aveva simulato di voler acquistare un profumo abbassandosi per pochi istanti la mascherina.Nei confronti del malvivente la Squadra Mobileaveva già avviato una articolata attività d’indagine, coordinata da questa Procura della Repubblica, attraverso la quale è stato possibile attribuirgli la responsabilità di ulteriori due rapine, commesse nel corso dello stesso mese di marzo, ai danni di ulteriori due esercizi commerciali della provincia di Caserta. In tali occasioni l’uomo aveva utilizzato il medesimo modus operandi ed era stato ripreso, dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, in compagnia di una donna,E. L., e, per giunta, delle figlie minoridi lei, di 7 e 8 anni, presenti durante la commissione di tali reati.

Nella mattinata di ieri, nell’ambito delle attività di perquisizione delegate da questa Procura della Repubblica, l’uomo veniva individuato presso l’abitazione della compagna, ubicata nel Rione Sanità di Napoli, al cui interno venivano ritrovati i capi di abbigliamento che il MORGILLO indossava in occasione degli eventi delittuosi.

Alla luce delle risultanze investigative raccolte, immediatamente partecipate dagli investigatori della Squadra Mobile a questa Procura della Repubblica, veniva emesso un decreto di fermo del Pubblico Ministero nei confronti di MORGILLO, a cui veniva data contestuale esecuzione.

Per tali fatti il MORGILLO veniva associato presso la Casa Circondariale di S. Maria C.V. in attesa del giudizio di convalida.

La donna veniva deferita in stato di libertà per i medesimi reati.

Redazione