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Roma, 12 settembre – “Decisamente fantasiose e singolari le dichiarazioni utilizzate dal presidente dell’Inps Tito Boeri per screditare un intervento di equità, che andrebbe al più presto introdotto, a favore delle donne”. Così il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli.
Secondo il dirigente sindacale “l’anticipo pensionistico non sarebbe un obbligo, ma una facoltà da garantire alle donne e a chi svolge lavori di cura, e non sarebbe certo causa di licenziamento per le imprese”.
“Ci auguriamo – conclude Ghiselli – che sul tema della pensione delle donne e sul riconoscimento del lavoro di cura, il Governo sia disponibile ad accogliere le proposte del sindacato, andando oltre le timide, quasi irrilevanti, aperture fatte nell’ultimo incontro su questo argomento”. 
bocchetti