00 3 min 3 anni
Una riflessione a voce alta, l’osservazione di quel che accade sul territorio e un invito ai giovani

Se c’è una zona rossa è quella della irresponsabilità e dei comportamenti, troppo facili e sfidanti la pandemia. Raccogliamo e rilanciamo una riflessione-appello di Mario Barbato che, da ex assessore e conoscitore del territorio, si appella ai giovani “affinché, indipendentemente dagli indicatori epidemiologici, non siano le errate percezioni del liberi tutti e i comportamenti a vanificare gli sforzi socialmente molto onerosi affrontati in questi mesi. Sembra che, in alcuni contesti e aggregazioni, il il virus non circoli più. Non è la solita paternale o predica ma l’invito ad una presa d’atto: oltre ai vaccini, oltre alla necessarie aperture, non si può fare a meno di comportamenti responsabili.

Mario Barbato

È con rammarico che mi accingo a scrivere queste righe che spero andranno a scuotere l’animo delle persone che hanno a cuore la propria esistenza e principalmente quella della comunità in cui vivono.

Il riferimento è il nemico invisibile; ovvero il Virus
Coronavirus o Covid-19.

Non ho nessuna intenzione di sostituirmi alle Autorità sia esse civili che militari, ma da cittadino “osservatore”, in questi due giorni che la nostra Regione da Zona Rossa è passata a Zona Gialla, basta andare in giro, per rendersi conto che la situazione Pandemica può avere un’escalation non di poco conto.
Ci sono assembramenti in ogni luogo di ritrovo e principalmente fuori i bar o baretti, piazze e slarghi. Spazi occupati da giovani che sembrerebbero sfidare la malattia, non pensando ai sacrifici che stanno facendo i loro genitori che restano, il più possibile, in casa per evitare l’incontro con il virus, senza sapere che quasi certamente l’incontro avverrà in casa, portato, involontariamente dai loro figli che, non capisco o non vogliono capire che e talmente labile il percorso tra lo stare bene e finire in terapia intensiva.
È ai giovani che mi rivolgo, invitandoli ad essere responsabili delle loro azioni a tutela dei propri congiunti , ma principalmente di loro stessi visto che l’età degli ammalati si è fortemente abbassata. Li invito, in questo momento particolare, a vivere nella consapevolezza di conoscere ed applicare tutte le precauzioni per evitare l’incremento dei contagi.

L’esempio è stato dato dalla Sardegna che in due settimane da zona Bianca e passata a Zona Rossa.

Mi scuso, ma avevo bisogno di sfogarmi dopo aver constatato e non poter fare nulla, la veridicità di quanto sopra ho espresso.

Redazione