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“Il futuro del lavoro dopo l’era della disintermediazione”. E’ questo il titolo della quarta edizione delle “Giornate del Lavoro”,la grande manifestazione organizzata dalla Cgil con al centro i temi del lavoro, dei diritti e delle grandi trasformazioni sociali ed economiche, che si terrà a Lecce dal 15 al 17 settembre.
Nel corso delle tre giornate si svolgeranno incontri e dibattiti con ospiti del mondo politico e sindacale, rappresentanti delle istituzioni, lavoratori e studiosi, che si terranno nelle piazze, nei palazzi storici e nelle sedi istituzionali della città salentina.
La kermesse, che sarà conclusa dall’intervista diFerrucio De Bortoli al segretario generale della CgilSusanna Camusso, vedrà, tra gli altri, anche la partecipazione nelle tre giornate dei ministri del Lavoro Giuliano Poletti e della Giustizia Andrea Orlando, dei presidenti di Commissione parlamentare Francesco Boccia, Rosi Bindi, Guglielmo Epifani e Cesare Damiano, dei presidenti di Regione, Michele Emiliano (Puglia) edEnrico Rossi (Toscana); dei sindaci di Roma,Virginia Raggi, e Bari, Antonio Decaro, del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.
Gli incontri e i dibattiti in programma si alterneranno a momenti di cultura, spettacolo e intrattenimento. Previsti i concerti dellaBandabardò, di Roberto Vecchioni e per la serata Salento sound i Ritmo Binario e Alla Bua, ma anche rassegne di film, mostre e una “notte bianca” per ricordare Bruno Trentin a dieci anni dalla sua scomparsa.
“La stagione della disintermediazione, che ha dominato in questi ultimi anni, – afferma il segretario della Cgil nazionale, responsabile delle politiche organizzative, Nino Baseotto – ha fallito, lo diciamo noi, ma è un dato oggettivo, esce sconfitta dall’esperienza concreta. Con le Giornate del lavoro proponiamo uno spazio di dibattito tra i soggetti della rappresentanza, perché il futuro passa da una ripresa del confronto per affrontare assieme i ritardi del Paese e trovare soluzioni per il lavoro e lo sviluppo”.

bocchetti