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foto di Andrea Staccioli / Inside – DBM
L’Italia continua a portare a casa medaglie da Budapest dopo la doppietta di ieri nei tuffi – trampolino da 1 metro – e il secondo posto di due giorni fa nel Team Event

Gregorio Paltrinieri debutta agli Europei nella 5 km di nuoto di fondo e vince con la solita naturalezza, riportando in Italia l’oro continentale in questa specialità dopo dieci anni. L’olimpionico ha vinto sulle acque del Lago Lupa di Budapest in 55’43″3. La sua gara è stata straordinaria. Il talento, l’entusiasmo e l’inattesa esperienza gli hanno consentito di adattarsi ad avversari e al cambio climatico che ha trasformato improvvisamente il campo gara.

L’azzurro ha preceduto il 24enne francese Marc-Antoine Olivier (campione del mondo del 2017, nonché argento iridato e bronzo olimpico della 10 chilometri), che paga 1″8 (55’45″1). L’Italnuoto non si è limitata alla vittoria. È riuscita a salire sul terzo gradino del podio infatti anche l’altro azzurro Dario Verani, distanziato di 3″3 (55’46″6). Fuori dal podio l’ungherese Kristóf Rasovszky, campione del mondo e d’Europa in carica, per gran parte in testa e infine quarto in 55’47″3. Quinto l’altro transalpino Logan Fontaine, vicecampione del mondo nonché bronzo uscente, in 55’47″5, davanti a Marcello Guidi, sesto in 55’47″7.

EUROPEI, MEDAGLIE DAI TUFFI

L’Europeo di Budapest era iniziato in maniera ottimale per i colori azzurri. Due giorni fa infatti l’Italia era salita sul podio del Team Event, cioè la gara a squadre che che prevede tuffi alternati sia dal trampolino 3 metri sia dalla piattaforma 10 metri. Sul secondo gradino del podio sono saliti Chiara Pellacani, la italo-canadese Sarah Jodoin di MariaRiccardo Giovannini e Andreas Larsen. Prima la Russia, bronzo alla Germania.

Ieri invece la doppietta italiana nel trampolino da 1 metro. Elena Bertocchi torna sul tetto d’Europa a distanza di quattro anni dall’ultima volta. Mentre la 18enne Chiara Pellacani bissa il podio ottenuto il giorno prima nel Team Event: lotta fino alla fine per l’oro, ma chiude al terzo posto.

Luigi Ottobre