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Ipotesi dismissione. Gli alloggi comunali hanno procurato un buco di 400 mila euro per canoni di locazione non versati. L’ultima manutenzione è costata 270 mila euro
Angelo Tenneriello

MADDALONI- Da 20 anni, è sempre la stessa storia. Vendesi oltre 80 alloggi comunali. Ma chi se le compra? Appartamenti a prezzo modico, in discreto stato di conservazione ma soprattutto occupati. Solo una partita di giro per bilanci traballanti. E adesso che il bilancio comunale non traballa più si chiacchera senza costrutto. Fatto sta che se ne parla nell’«Osservatori della casa». Il progetto o proposito è all’attenzione dei sindacati degli inquilini. Il piano vendita? Tre diversi complessi più qualche negozio e garages. Fatti salvi i diritti di prelazione degli assegnatari, andrebbero sul mercato gli appartamenti di via de Chollet, quelli del Parco Giuliana (10 appartamenti) e il complesso di via Starzalunga (40 alloggi).

Consigliere Tenneriello è favorevole?

Francamente è sempre la stessa storia. Ma guardando i numeri inquietanti l’alienazione è un atto socialmente giusto.

Giusto perchè?

Perchè questi alloggi, concessi a canone calmierato, ci costano un mare di soldi. E’ un pozzo senza pozzo fondo di spese e passività permanente.

Qualche numero, così è più semplice?

Le cifre sono imbarazzanti: l’ultima ristrutturazione ordinaria è costata 270 mila euro. Il comune non ha incassato 400 mila euro sotto forma di mancato pagamento dei canoni di locazione.

E’ corretto parlare di “affittopoli maddalonese”?

Lo è se si concedono alloggi senza censimento alcuno delle posizioni reddituali e debitorie dei residenti. Mi ci rendiamo conto che esistono punte di 40 mila euro di debiti per occupante? Io credo che nemmeno gli assegnatari siano disposti ad acquistare prezzi calmierati gli immobili.

Ne è sicuro?

Perchè devono spendere soldi quando hanno tutto gratis? A partire dalla manutenzione; zero tasse e canone di locazione, quando pagato, che è irrisorio.

Secondo le ultime indicazioni regionali, gli alloggi a prezzo calmierato andrebbero ventudi agli assegnatari…

Ripeto: gli assegnatari non li prenderebbero nemmeno se gli fossero regalati diventando proprietari dovrebbero pagare i costi e le spese di manutenzione. E non solo quelle.

Redazione