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«C’è bisogno di una visione di città non più miope ed ancorata ai desiderata del singolo consigliere comunale, ma di ampio respiro che proietti Caserta in circuiti nazionali ed internazionali. Con immensa tristezza sono stato costretto a constatare che praticamente nessuno degli ospiti della puntata di ieri martedì 18 maggio del programma di approfondimento di La7 Tagadà era mai stato a Palazzo Reale, oggetto di uno dei servizi. Le borgate sono un patrimonio inestimabile di tradizioni, bellezze artistiche, non il feudo dello ‘pseudo signorotto’ che pensa di poter disporre della sua funzione di amministratore per gettare fumo negli occhi ai casertani e acquisire consenso. E’ per questo che è mia intenzione, una volta eletto sindaco, di presentare un piano di marketing nazionale ed internazionale che, sfruttando la moderna comunicazione, conferisca a Caserta la ribalta nazionale che merita. Un piano che permetta alla nostra città di entrare a far parte di ragionamenti complessivi con Napoli, con Capri. Un piano di comunicazione che abbandoni quella visione provinciale e che valorizzi Palazzo Reale, il Belvedere di San Leucio, bene patrimonio dell’Unesco e non struttura appannaggio di una frazione, Casertavecchia. Un piano di comunicazione che faccia conoscere il nostro turismo religioso su ampia scala e che consenta di esaltare intuizioni di nostri imprenditori come il Lungoreggia, sul quale sta facendo un gran lavoro tutto il gruppo di Autonomi e Partite Iva, rendendo la città appetibile ai visitatori italiani e stranieri che sono poi quelli che permettono realmente ad un territorio di vivere di turismo. Con Vittorio Sgarbi, con i responsabili delle otto liste, con alcuni amici dei media nazionali, abbiamo messo a punto un progetto che permetterà a Caserta di essere percepita come capoluogo di arte e di cultura». Lo ha dichiarato il candidato sindaco Pio Del Gaudio.

Redazione