00 3 min 3 anni
Per la fuoriclasse veneta è la medaglia numero 17 a una rassegna continentale. Razzetti sfiora il nuovo record italiano, grande rimonta della staffetta

Dopo le 7 medaglie di ieri, ecco altri 3 podi per l’Italia agli europei di nuoto in corso a Budapest. Federica Pellegrini sfiora l’oro: solo 2 centesimi la separano dal gradino più alto, raggiunto dalla ceca Barbora Seemanova. La fuoriclasse veneta deve dunque accontentarsi dell’argento, il sesto vinto ad una rassegna continentale – la 17ª in totale. Due invece i bronzi: quello di Alberto Razzetti, nei 200 misti, e quello della staffetta 4×100 mista. Il 21enne ligure ha fatto registrare il tempo di 1’57″25, andando vicinissimo al record italiano (1’57″13), da lui stesso stabilito agli Assoluti di Riccione il 3 aprile scorso. Oro per lo spagnolo Gonzales de Oliveira (1’56″75), argento per lo svizzero Desplanches (1’56″95).

Grande rimonta per gli staffettisti: il bronzo arriva con il tempo di 3’42″30, grazie a una grande ultima frazione di Miressi 47″16, sceso in vasca dopo Panziera (59″55), Martinenghi (58″05) e Di Liddo (57″54). L’oro è andato alla Gran Bretagna, che ha stabilito il nuovo record europeo in 3’28″82, l’argento all’Olanda che ha chiuso in 3’41″28.

LE PAROLE DELLA PELLEGRINI

Sono molto contenta, la medaglia non era così scontata, eravamo in 4 molto vicine“, ha detto a bordo vasca. “Onestamente ero un po’ provata, in una settimana di gare così serrate è stato un rischio ma con Matteo (Giunta, ndr) abbiamo deciso di complicarci la vita. Dopo la staffetta così buona ho deciso di provare. È stata una gara molto dosata, alla fine non ne avevo più ma va benissimo così. Sono molto soddisfatta di come ho gestito la gara: non sono veloce come lo ero a Riccione ma abbiamo scelto di fare un passaggio al centro più dosato per cercare il ritorno alla mia maniera“.

Luigi Ottobre