00 4 min 3 anni
Prime conseguenze dopo la bufera scoppiata in seguito alle parole di Gianluca Pecchini: Eros Ramazzotti decide di rinunciare alla partita. Enrico Ruggeri alla Leone: “Ti aspettiamo per giocare insieme”

Gianluca Pecchini, dg della Nazionale Cantanti, si è dimesso dopo la bufera nata dalla denuncia di Aurora Leone e Ciro Priello, membri dei The Jackal. “Sei donna, non puoi stare qui, le donne non giocano”: queste le parole rivolte da Pecchini alla vigilia della Partita del Cuore che si giocherà stasera all’Allianz Stadium di Torino tra la Nazionale Cantanti e la squadra dei Campioni per la Ricerca. L’episodio è stato raccontato da Leone e Priello sui social: durante la cena di ieri, il direttore generale della nazionale cantanti si è rivolto a loro invitandoli a lasciare il tavolo della squadra perché “non aperto alle donne“. Pecchini inoltre avrebbe detto: “vai al tavolo delle donne“. I due affermano anche di essere stati cacciati anche dall’albergo.

LE PAROLE DI PECCHINI

Mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto dimettendomi dal mio incarico in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone. Ci tengo però a sottolineare, a scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell’episodio in questione; i presenti si sono accorti di quello che stava accadendo nel momento in cui Aurora e Ciro si sono alzati per andarsene via“. Intanto Enrico Ruggeri, Presidente e Capitano della Nazionale Cantanti, ha annunciato che sono stati presi provvedimenti: i colpevoli sarebbero due volontari. “Ti aspettiamo per giocare insieme” ha detto Ruggeri . “Per cui, quello che posso fare è mostrare la maglia di Aurora e se qualcuno la conosce ditele che noi la stiamo aspettando in campo per cercare di porre rimedio a questo incidente per il quale abbiamo preso provvedimenti. Ma la cosa importante è ritrovarci tutti assieme perché tutto questo è più importante di qualsiasi altra cosa. Aurora se vuoi noi siamo pronti abbiamo un posto per giocare e per renderci utili“.

EROS RAMAZZOTTI NON SCENDE IN CAMPO

Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto tra Aurora dei The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Ero venuto a Torino per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole. Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio. La Nazionale Cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di chiarire l’accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candiolo, guidata da Donna Allegra Agnelli“.

Luigi Ottobre