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Il candidato sindaco ha ricevuto il sostegno di Fiorella Zabatta, commissario regionale e copresidente del Consiglio Federale Nazionale del partito ambientalista, in visita nella città del Foro.

«Aveta – ha dichiarato Zabatta – incarna, anche per la sua esperienza passata e per la lunga militanza, una politica attenta ai temi dell’ambiente, della vivibilità, della sostenibilità e della legalità. La città di Santa Maria Capua Vetere ha bisogno di persone come lui e, soprattutto, ha bisogno di cambiare passo rispetto ai disastri degli ultimi anni. È per questi motivi che Europa Verde è convintamente al suo fianco con una lista forte e qualificata».

Nel ringraziare Zabatta, Aveta ha dal canto suo ribadito che il suo impegno «nasce dalla convinzione che i cittadini sammaritani meritino rispetto e che la nostra città debba poter volare alto, non rassegnandosi alla miopia di chi si accontenta del nulla o di chi nega continuamente la realtà affermando che Santa Maria Capua Vetere è una città ben governata. Io, a differenza del sindaco uscente, constato che i servizi erogati al cittadino sono indegni di una città civile, che le iniziative culturali sono inconsistenti, che la gestione dei rifiuti deve essere migliorata, che non si è vista l’ombra di un progetto di sviluppo, che nessuna opera pubblica degna di nota è stata completata, che scuole ed edifici pubblici non sono stati riqualificati, che le strade sono state trascurate per cinque anni e rattoppate solo negli ultimi 50 giorni prima delle elezioni, che importanti finanziamenti sono stati persi. E chi nega tutto questo mente sapendo di mentire o, ancor peggio, pensa che i sammaritani siano stupidi e ciechi».

«Il programma che abbiamo approntato – conclude Aveta – guarda ai bisogni della città e punta molto in alto. Questo dà fastidio, evidentemente, a chi è abituato a volare basso. I nostri sono obiettivi concreti, realizzabili e ambiziosi, come la candidatura di Santa Maria Capua Vetere a “capitale italiana della cultura per il 2025”. Si tratta di un impegno che (partendo dagli interventi per il decoro, per una città più bella, innovativa, “green” e vivibile) consentirà il rinascimento della nostra comunità e un modello di sviluppo che restituirà a Santa Maria Capua Vetere un ruolo centrale nella vita culturale, turistica ed economica della nostra provincia e dell’intera regione».

Redazione