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VALLE DI MADDALONI- Meteo polveri. Le nuvole, come i cantieri, si sono spostate su Valle di Maddaloni. Dopo una mobilitazione popolare, sfociata in una assemblea nell’aula consiliare, sono state pianificate misure straordinarie per fronteggiare un fenomeno straordinario.

Francesco Buzzo

Sindaco il disagio è forte. Quali misure saranno messe in campo?

Si è vero il disagio è forte ed è stato espresso direttamente ai vertici del Consorzio CFT. Ma il nosstro approccio è duplice: denuncia e soluzioni.

Quali soluzioni allora?

I cantieri saranno collegati all’acquedotto comunale e ai pozzi di sollevamento: autorizzati gli impianti, mediante un sistema di irrigazione diffusa e continua, per abbattere le nuvole di polveri che stanno inghiottendo il territorio.

Si tratta degli effetti dello scavo del tunnel base di Monte Aglio (4049 m.), lato Valle di Maddaloni?

Anche. E proprio per questo abbiamo chiesto interventi di mitigazione e controllo dei microsismi, rumori e boati per l’utilizzo di esplosivi per l’avanzamento della galleria che ospiterà i binari della Av/AC Bari-Napoli.

L’obiettivo è rendere sostenibili disagi difficilmente azzerabili?

Ripeto: il nostro non è processo alle opere pubbliche ma un costruttivo momento finalizzato a rendere sostenibile e mitigare il forte impatto ambientale dei cantieri. Come è accaduto a Maddaloni si ricorra al posizionamento di sismografi e alle comunicazioni sonore alla popolazione.

Torniamo alle polveri e alla questione della caduta al suolo dei prodotti liberati dalla tritovagliatura meccanica delle rocce calcaree…

Per fermate la dispersione di polveri in atmosfera, il comune non solo faciliterà la costruzione e l’alimentazioni di un sistema irriguo di abbattimento ma svolgerà anche il ruolo di controllore dell’avvenuto rispetto di tutte le norme di prevenzione e protezione a tutela dei diritti dei cittadini.

Redazione