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Ospiti prestigiosi e temi importanti per coinvolgere gli studenti e far conoscere loro i temi della giustizia e il sacrificio delle vittime innocenti di mafia

Due sabati dedicati alla giustizia, alla legalità e al ricordo delle vittime innocenti di mafia. Anche con il nuovo anno didattico ritornano le “Lezioni Speciali” promosse dal prof. Antonio Centore, docente universitario e referente per le istituzioni scolastiche della Regione Campania. Ad ospitare i due suggestivi incontri-dibattiti saranno il Convitto Nazionale e il Villaggio dei Ragazzi, storiche istituzioni maddalonesi che da sempre promuovono i temi della legalità e dell’istruzione extra scolastica.

La presenza di ospiti prestigiosi ad interloquire con gli studenti – ci spiega il prof. Centore – rappresenterà la spinta necessaria per dare vita ad un percorso il cui obiettivo è quello di informare e sensibilizzare gli alunni sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie e all’impegno contro ogni forma di corruzione, alla promozione della legalità’, della giustizia, del senso civico e
democratico incentivandoli a diventare protagonisti  di un cambiamento legale, a vivere il presente delle proprie città, in modo responsabile e attivo, lottando contro ogni forma di indifferenza, prevaricazione ed egoismi per veder realizzata la società
futura auspicata
“.

Il Convitto “G. Bruno” di Maddaloni

Primo appuntamento in programma Sabato 21 Ottobre alle ore 10 presso il Convitto Nazionale con l’incontro-dibattito: “La legalità, la giustizia, la verità, le vittime innocenti delle mafie e la società“. Dopo i saluti istituzionali (il Sindaco Andrea De Filippo, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Annarita Santangelo e il Rettore del Convitto, Rocco Gervasio), il prof. Antonio Centore dialogherà con il “tavolo” facendo interagire gli studenti.

Appuntamenti fissati per il 21 Ottobre (Convitto) e il 28 Ottobre (Villaggio). Oltre alle istituzioni locali previsti gli interventi, tra gli altri, del capo della DIA di Napoli, Di Salvo, e del famoso Magistrato Domenico Airoma.

Saranno presenti al “Convitto“, il Capo del Centro Operativo della DIA di Napoli, dott. Claudio De Salvo, lo scrittore Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, storico esponente del Partito Comunista, ricordato per il suo costante impegno contro Cosa Nostra e barbaramente ucciso il 30 aprile 1982. Saranno presenti anche esponenti del mondo della cultura come lo scrittore Paolo Miggiano e la storica firma de “La Repubblica“, Raffaele Sardo. Presenze importanti anche quelle di Carmela De Lucia, referente del presidio “Libera” della Valle di Suessola e Franco Natale, sindaco di Casale di Principe che parlerà della lotta alla mafia partendo dal ricordo di Don Peppe Diana

Il Villaggio dei Ragazzi

Occorre affrontare a scuola i temi dell’ingiustizia e della violazione dei diritti. E’ importante – afferma il docente universitario, Antonio Centore – incidere efficacemente sulla consapevolezza e sulla coscienza dei nostri ragazzi, inducendoli a fermarsi, a riflettere, ad analizzare, a comprendere, imponendoci, quasi, rispetto alla miriade di distrazioni e alla sovraesposizione agli stimoli che caratterizza le vite delle nuove generazioni.”

Sabato 28 Ottobre ci si sposta nella Sala Chollet del “Villaggio dei Ragazzi” dove per la prima volta il prof. Centore porterà le sue famose lezioni di legalità, coinvolgendo tutta la popolazione scolastica dell’Opera cara da Don Salvatore D’Angelo. “Dal terrorismo alle mafie“, sarà il tema del dibattito tra istituzioni ed alunni. Anche il questo caso dopo i saluti delle istituzioni (Sindaco De Filippo, Assessore Santangelo e il Commissario Straordinario del “Villaggio”, avv. Antonio Caradonna), un “tavolo” di grande spessore.

Claudio De Salvo, capo della DIA di Napoli

Innanzitutto la presenza del dott. Domenico Airoma, tra i più importanti magistrati dell’antimafia, autore del libro “Un Giudice come Dio Comanda: Rosario Livatino, la toga e il martirio“, fatica editoriale dedicata al grande magistrato ucciso dalla mafia a soli 37 anni. Anche al Villaggio dei Ragazzi saranno presenti lo scrittore Paolo Miggiano e il giornalista Raffaele Sardo. A loro si aggiungeranno l’avvocato cassazionista Salvatore Piccolo, il referente di Libera Caserta, Fabio De Gemmis, il collaboratore della Commissione Nazionale Antimafia, Augusteo Di Meo.

Il prof. Antonio Centore, docente universitario, promotore Giornate della Legalità
Nei due appuntamenti presenti anche una delegazione di “Libera”, Massimo Vassallo, fratello di Angelo, “Il Sindaco Pescatore” e Franco La Torre, figlio di Pio.

Tra gli ospiti del Villaggio dei Ragazzi anche Massimo Vassallo, Presidente della Fondazione che porta il nome del fratello Angelo, il Sindaco Pescatore di Pollica, ucciso dalla camorra nel 2010 la cui storia ha ispirato la famosa fiction interpretata da Sergio Castellitto.

La nostra speranza è che, parlare di legalità ai giovani, dando loro l’opportunità di incontrare e confrontarsi con personalità di primissimo piano della lotta alla mafia, possa attivare uno spirito critico e stimolare la loro coscienza. Incoraggiare la cultura della legalità – conclude il prof. Antonio Centore – in una istituzione culturale significa educare gli studenti al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Vogliamo che i ragazzi sappiano quello che uomini simbolo della lotta alla mafia hanno lasciato come traccia del loro passaggio su questa terra, il loro messaggio”.

 

Vincenzo Lombardi