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Per Rosa De Lucia è arrivata la condanna dalla Corte dei Conti: l’ex sindaco di Maddaloni dovrà pagare 80 mila euro al Comune.

Lo hanno deciso i giudici amministrativi-contabili con sentenza depositata lo scorso 7 luglio.

I giudici contabili, sulla scorta della sentenza penale di patteggiamento divenuta irrevocabile, hanno ritenuto di sposare in toto la tesi del pubblico ministero e sostituto procuratore generale Raffaele Cangiano.

In particolare hanno ritenuto dimostrato il danno erariale basato sia sul danno da tangente, ovvero l’importo che l’Ente Comunale avrebbe sostenuto in più sull’appalto oggetto dell’illecito, sia sul danno d’immagine.

Respinte, quindi, le tesi difensive del professor Giovanni Leone, avvocato della De Lucia.

Le vicende erariali, quindi, fanno capo ai fatti del 2016 e alle indebite utilità ricevute dalla DHI Holding, riconducibile all’imprenditore Alberto Di Nardi, nell’aggiudicazione dell’appalto comunale per l’igiene urbana.

Dopo la condanna della Corte dei Conti, la De Lucia è attesa ancora dalla causa civile che stabilirà l’entità del risarcimento danni, sempre a favore del Comune di Maddaloni che si costituì parte civile nel processo penale.

Redazione On Line