00 5 min 6 anni

Su proposta del Presidente CdA arch. Francesco di Cecio, in data 10 ottobre 2018 si è tenuta una riunione tra alcune importanti associazioni per valutare proposte e progetti per il futuro del Museo Campano, per la valorizzazioe e promozione di quello che Maiuri definì “uno dei monumenti più insigni della civiltà italica”. Dopo aver fatto gli auguri di buon lavoro all’arch. Francesco di Cecio (nuovo presidente del CdA), sono state esaminate alcune idee ed iniziative da sviluppare in un’ottica di rete, di rinnovata cooperazione tra istituzioni e cittadini, tra enti ed associazioni a tutti i livelli.
In primo luogo si è deciso di avanzare subito una richiestra formale di incontro agli organi competenti della Regione Campania e della Provincia di Caserta (anche del Comune di Capua e del Mibact) per definire un serio accordo di rilancio e di gestione della struttura in base ad una corretta ed adeguata ripartizione dei fondi disponibili. Al fine di reperire risorse agggiuntive a sostegno dei progetti più impenativi (come quello “Adotta una madre” da parte delle imprese e della mostra di Mailing Art), verrà predisposto il primo progetto di Art Bonus in Terra di Lavoro fondato sul principio del mecenatismo – così come è stato già sperimentato in diverse realtà nel Centro-Nord del nostro Paese. In collaborazione con l’Ente titolare del monumento, chierderemo alla Camera di Commercio, a Confindustria ed alle altre associazioni datoriali di partecipare in modo attivo e concreto.
In secondo luogo, verranno riproposte alcune inizaitive di carattere culturale ed artistico volte ad accrescere la capacità di attrazione del Museo, a partire da una qualificata programmazione di concerti in omaggio alle Matres Matutae, con cantautori e gruppi musicali di alto livello. Il prossimo evento si terrà domenica 21 ottobre ore 10,00 nello spazio antistante alla sala di esposizione delle Madri, con l’esibizione della giovane artista Jen V Blossom, di origini capuane, con il suo progetto musicale ed il suo repertorio dedicato alle Madri come simbolo della civiltà e della solidarietà umana, contro ogni forma di fanatismo e di violenza. A seguire nella prima domenica di dicembre si terrà il concerto sulle “tradizione calene” a cura del gruppo di musica popolare delle Muse Archeologiche.
Dal confronto sono emerse anche nuove idee progettuali volte a rendere il Museo un luogo non chiuso, ma diffuso ed aperto alla città, alle varie forme ed espressioni artistiche e culturali. A tal fine è stato proposto di riprendere le attività della “cittadella dell’arte”, per dare spazio e possibilità di esprimersi a tanti giovani talenti del territorio. Come pure si valuterà l’indicazione di avviare la procedura per il      
 
riconoscimento Unesco di una collezione unica al mondo come quella delle Matres, da collegare al progetto già in itinere della Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis.
Al nuovo CdA tocca il compito di affrontare alcune questioni decisive per il futuro del Museo: a partire dall’adeguamento ed aggiornamento del sito Internet e visibilità sui social fino alla definizione del progetto (già finanziato) della digitalizzazione di parte della prestigiosa biblioteca ed emeroteca. Infine, da parte del TCI è stata riproposta l’idea di inserire il monumento nel progetto Aperti per voi, grazie all’apporto dei volontari. Come pure si tenderà a creare una forte connessione con le attività del Placito Capuano e del progetto “La scuola adotta un monumento” sostenuto dalla Fondazione Napoli 99.
A conclusione della riunione è stato deciso di costituire un comitato promotore con il compito di avviare il progetto della rete Amici del Museo Campano – sul modello di altre prestigiose buone pratiche a livello nazionale ed europeo. In questa fase è stato affidato il compito di coordinare la rete a Pasquale Iorio (le Piazzed el Sapere), con il supporto di Franco Fierro (Block Notes) come addetto stampa. Oltre alle associazioni già presenti, come Le Piazze del Sapere, Pro Loco di Capua, Archeoclub, Rotary, Block Notes, il TCI, Aliante, CapuaNova e Miace, si chiederà l’adesione ai cittadini che amano nostra città ed alle associazioni più impegnate, a partire da Italia Nostra al WWF, dal FAI a Fare Ambiente, da Legambiente a Slow Food, dai Lyons a Federalberghi, ad Arte Mia ed altre realtà del terzo settore. Come pure si solleciterà l’impegno del mondo della scuola e dell’università

bocchetti