“Quando ti accorgi di far parte di un consiglio comunale con la più alta percentuale di portatori di handicap diventa difficile”.
Con queste parole il 29 gennaio, il candidato a sindaco della città di Maddaloni Andrea De Filippo annunciava la partecipazione alla campagna elettorale di Maddaloni nel Cuore
Oggi, con la lista Maddaloni Futura che proprio in quel consiglio comunale aveva come rappresentante in quella stessa assise pubblica Antonio De Rosa in qualità di consigliere ed Enzo Lerro in qualità di assessore, risulta veramente paradossale l’apporto della stessa a quel candidato sindaco, lo stesso che ha affermato quanto sopra, lo stesso che nel 2013 hanno contrastato nella battaglia elettorale vinta da alcuni di quei portatori di handicap (così etichettati in quella conferenza stampa dallo stesso De Filippo).
Ma la politica è dinamica e le posizioni sono facilmente modificabili e come in quella stessa conferenza stampa De Filippo descrisse i suoi consiglieri che lo abbandonarono come double face e triple face, riferendosi agli stessi che oggi fanno parte di coalizioni diverse, a quanto pare De Filippo starebbe valutando addirittura il sostegno di Forza Italia.
De Filippo, astutamente, starebbe cercando di camuffare il simbolo sostituendolo con un altro di natura civica sotto il nome di Forza Maddaloni.
Insomma, la proposta di governo di salute pubblica composto da ex AN, ex Rifondazione Comunista, ex “Deluciani”, ha molto in comune con il trasversalismo delle altre coalizioni ma qui è in ballo la dignità di quelle persone prima offese e poi corteggiate e/o conquistate.