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MADDALONI- Assenza vistosa e imbarazzante. Esclusi il sindaco Andrea De Filippo, fermato da un malanno, e il vicesindaco Nicola Corbo (alle prese con gli ultimissimi adempimenti per il Puc), nessuno è andato in piazza a Roma con gli altri sindaci e amministratori locali per esprimere la contrarietà contrarietà all’Autonomia differenziata, e soprattutto, numeri alla mano, ottenere lo sblocco del Fondo di sviluppo e coesione. Il fatto è politamente strano assai. E’ la politica del corto circuito. Incredibile ma vero: il civico consesso ha già votato, nella scorsa consiliatura, un’ordine del giorno contrario all’autonomia senza Lep e senza discussione parlamentare. E poi le medesime forze si sono sottratte alla manifestazione a sostegno dei medesimi principi, al di là dell’appartenenza e delle tifoseria di “bassa cucina” della figlie delle cultura dell’appartenenza e della sopravvivenza personale o familistica. Quando è in gioco il futuro delle prossime generazioni e del territorio non si può vivere o sopravvivere nel proprio orticello. Eppure, oggi, qualcuno anzi in molti fanno finta di niente. Si può essere in disaccordo. Si può essere fermamente contrari. Ma non si può rimanere in silenzio. Così, fa impressione l’assenza di qualsiasi rappresentante istituzionale. Un corto circuito di credibilità che getta un’ombra sinistra sulla classe politica locale. Anche perché, qualche giorno fa, consiglieri e assessori, hanno fatto parlare di sé per una cena politica a trazione leghista. E’ vero che a tavola non si invecchia. Ma forse la politica va ben oltre una bruschetta, una pizza, un birra e una stretta di mano con il cavallo vincente di turno. Che dire? Alle volte bastano ordinari atti amministrativi per scatenare la tempesta di comunicati stampa e selphie. Poi ci si gioca una fetta importante di futuro e scatta il silenzio tombale. La verità è che c’è molto imbarazzo. Oltre il sindaco De Filippo, fuorigioco per motivi di salute, nessuno osa avventurarsi su un terreno scivoloso o ha il coraggio di discutere su un tema così complesso. E anche questo è un fatto che fa riflettere.

Redazione