00 2 min 6 anni


MADDALONI- Ci ha lasciato un uomo mite. Don Stefano Tagliafierro, uno dei decani della forania di Maddaloni e soprattutto da sempre parroco di San Benedetto Abate, si è congedato da questa vita. Con lui se ne va un pezzo della storia di Maddaloni. Parroco per oltre mezzo secolo in una della parrocchie più antiche del centro storico, don Stefano ha legato il suo lungo, umile, silenzioso e devoto servizio sacerdotale al quartiere di Pignatari e al Villaggio dei Ragazzi. E qui, per tanti anni, ha condiviso la sua vita con quella dei ragazzi, degli ex allievi e della fondazione dei tempi d’oro. Don Stefano è stato un testimone del silenzio e della presenza. Un silenzio, sia vissuto che incarnato, utilizzato come strumento per meglio comunicare i segni efficaci del sacerdozio di Cristo, della Parola e della Chiesa fatta comunità. E proprio per questo, il mite e silenzioso don Stefano era sempre presente nella vita e nella storia del quartiere e dei suoi ragazzi. Il parroco della mitezza e del silenzio era, con un suo stile inconfondibile, un paradosso: schivo fino alla ritrosia più estrema e sempre al centro della vita della comunità parrocchiale che ha visto crescere tante generazioni di giovani. In ognuno di loro, ha lasciato un segno. Oggi, la profondità della commozione e la quantità di lacrime, visibili negli occhi dei suoi ragazzi di ieri e di oggi, rende testimonianza di quanto profondo sia quel segno.
 

bocchetti