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MADDALONI- Non possiamo non tornare su una strage silenziosa. Che, in alcuni punti dell’ex statale 265 (via Forche Caudina, rotonda via Ficucella e località Giardinetti) è diventata un vero e proprio tiro al bersaglio. Qualche cabina elettrica divelta. ma soprattutto sono tantissimi i segnali stradali abbattuti. Non basta il rammarico. Va fatta la segnalazione perchè, in assenza di rimozione, si sono create vere e proprie condizioni di serissimo pericolo. E’ il caso proprio della rotonda di via Ficucella, già stretta e senza vie di fughe, è stata sistematicamente smantellata nel suo corredo di segnali stradali. La segnaletica è scomparsa del tutto (travolta dai Tir) sull’imbocco di via Ficucella. Altro lato e altra distruzione: ingresso o immissione su via Forche Caudine la segnaltica è abbattuta e permane addirittura un palo di sostegno spalmato a terra. E’ chiaro ed evidente che sono quanto rimane di incidente e tiro al bersaglio a colpi di Tir o auto dalla traiettoria incerta o difficile. ma ora, fatta la diagnosi, ci vuole il rimedio. La persistenza di un palo sulla sede stradale è un chiaro elemento di grave pericolo. E invece della solita tarantella delle competenze (in quanto la strada e la struttura sarebbe provinciale) sarebbe il momento di intervenire e rimuovere il pericolo. Anche perchè se dovesse accadere qualcosa di irreparabile lo scudo delle competenze potrebbe non essere sufficienti. Pertanto, per amore della pubblica e privata incolumità, senza indugiare in sterile polemiche, ci sentiamo di ancora di lanciare un appello per la prevenzione. Fate presto ne va della sicurezza collettiva.

Redazione