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Quattro atleti di Terra di Lavoro pronti a riprendere gli allenamenti: ma la decisione coinvolge tanti campani

È stata diramato dalla FITA (Federazione Italiana Taekwondo) l’elenco degli atleti di interesse nazionale che possono riprendere gli allenamenti. Un via libera che riguarda tanti atleti campani, non solo quelli che si dedicano al combattimento – sia seniores che juniores – ma anche quelli appartenenti alle specialità “Forme“, “Freestyle” e “Parataekwondo“. Una decisione che coinvolge anche due atleti di Terra di Lavoro, già medagliati a livello europeo e mondiale: la mondragonese Martina Pengue (sorella del maestro Gennaro Pengue e protagonista alle recenti Universiadi svolte a Napoli) e il casertano Riccardo Zimmerman, campione europeo e vice-campione mondiale di Parataekwondo. Per loro la possibilità di allenarsi con i propri tecnici presso le società di appartenenza.

Zimmerman sarà agli ordini del maestro Nicola Fusco, direttore tecnico della Hwa Rang Kwan Taekwondo Caserta, mentre Martina sarà seguita proprio dal fratello, che guida l’Aerodance Libertas. Gennaro allenerà anche gli altri due atleti mondragonesi, Mario Veneziano e Antonio Falco, entrambi juniores della squadra di combattimento. Il tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale che garantiscono la tutela della salute e la sicurezza degli atleti. Il che rende meno complicato l’allenamento per gli atleti di forme, freestyle e parataekwondo: necessario sarà rispettare i due metri di distanza e avere 4 metri quadrati a disposizione. Coloro che invece si dedicano al combattimento potranno lavorare per il momento sulla condizione fisica.

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LE PAROLE DEI MAESTRI FUSCO E PENGUE

“Ovviamente, inutile dirlo, potranno allenarsi solo loro. Parliamo di atleti che hanno vinto almeno un titolo nazionale e hanno avuto piazzamenti internazionali”. Così Nicola Fusco, maestro e delegato provinciale FITA. “Rappresenta comunque un buon viatico verso l’apertura per tutti, speriamo presto, una volta in cui verrà bloccato il virus. Il problema sarà poter aprire le palestre per una sola persona”.

Pochi infatti i contributi messi a disposizione in questa crisi epidemiologica per le associazioni sportive dilettantistiche che, oltre alla normativa nazionale, devono attenersi anche a quella regionale. “L’ordinanza 43 della Regione pone in capo alle Asd tutta una serie di oneri, tra cui tamponi e screening periodici”. Così il maestro Pengue. “Costi elevati per chi è fermo da mesi e si trova anche a dover sostenere fitto e utenze. Con Mario e Martina preferiamo riprendere gli allenamenti, individualmente e all’aperto. E continuare con le lezioni gratuite a distanza, sperando che per il 18 possa cambiare la situazione complessivamente”.

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Quanto agli atleti campani, potranno riprendere ad allenarsi il salernitano Roberto Botta (capitano della nazionale di combattimento) e i napoletani Gabriele Caulo (medaglia di bronzo alle Olimpiadi Giovanili 2018 tenutesi a Buenos Aires) Susy Cennamo, Gianluca De Rosa, Angelo Adda e Valentino Maglione, tutti della squadra seniores di combattimento. Con loro anche i juniores Francesco Arboretto, Antonio Gerrone, Pietro Pilunni, Umberto Pastore e i casoriani Davide BorrielloFalvia Marino e Mattia Santillo.

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Luigi Ottobre