00 3 min 5 mesi

Vale 4 miliardi di Pil il comparto agricolo in Campania. Il dato emerge dal Villaggio nazionale Coldiretti nell’ambito del quale sono stati forniti i dati della filiera: “Un quarto del valore, ossia 1 miliardo di euro, è costituito – hanno detto il Presidente e il Direttore di Coldiretti Campania, Ettore Bellelli e Salvatore Loffreda – da insalate e quarta gamma mentre 500 milioni derivano dalla mozzarella di bufala campana DOP. Gli altri 3 miliardi si raggiungono con la filiera delle carni,  del latte, del vino e dei cereali”.

“Anche il dato degli occupati è incoraggiante con 100mila addetti e 7 milioni di giornate lavorative. Ma puntiamo – hanno aggiunto Bellelli e Loffreda – a favorire sempre più l’ingresso di nuovi giovani nel campo dell’agricoltura che oggi è fatta di innovazione tecnologica e di imprese che vincono anche sui mercati esteri. Il sistema agroalimentare campano presenta eccellenze lungo tutta la filiera agricola e della trasformazione alimentare e di questo siamo particolarmente orgogliosi. Riteniamo rilevante il dato Campano dei prodotti di alta qualità territoriale. Con 29 DOP e IGP riconosciute dall’Unione Europea (oltre alle 29 che riguardano il comparto vitivinicolo con le 4 DOCG, le 15 DOC e le 10 IGT) il comparto – hanno proseguito Bellelli e Loffreda – trova la propria forza dalla grande varietà di produzioni tipiche. Un ulteriore punto di forza della regione è la conformazione del territorio, che ha permesso di generare significative economie di scala e di scopo. Stiamo lavorando con i Paesi del Mediterraneo e d’Oltreoceano per incidere sempre più sui mercati esteri e favorire l’export ma anche l’integrazione”.

Proprio con questo spirito si è svolto oggi, sempre nell’ambito del Villaggio l’incontro con venti giovani da Paesi africani vogliosi di integrarsi nel mondo produttivo agricolo: “Arrivano – ha detto il direttore Salvatore Loffreda – da Congo, Mali, Gambia. Attraverso Coldiretti stiamo cercando di offrire loro una opportunità per imparare le nuove tecniche del lavoro agricolo e poi magari riportarle a casa per applicarle anche nel proprio Paese”.

Presentato anche, nella tera giornata del Villaggio il brand “Fatti a Manetta” che racchiude i prodotti realizzati nelle carceri campane, a seguito del protocollo d’intesa tra il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Campania e la Federazione regionale Coldiretti Campania.

Redazione