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10 agosto 1999, sono, ormai, trascorsi 25 anni dalla Sua scomparsa

Riceviamo e pubblichiamo

Personaggio illustre, Uomo di profonda cultura, Sommo e Raffinato Giurista e soprattutto Amico fraterno con chi condivideva, con Lui , il culto dell’ amicizia.

Generoso con tutti e sempre incondizionatamente disponibile oltre i propri limiti, tanto da amareggiarsi,  allorquando,  non vi riusciva.

Dedito in maniera sublime alla famiglia , si dedicò alla Politica , intesa come autentico spirito di servizio, non solo , ma anche come scienza della vita sociale .

Profondamente religioso , riusciva ad intrattenere, soprattutto con i ceti più fragili, rapporti di solidarietà cristiana; valori, questi, che davano risalto alla Sua personalità.

Oggi, in un contesto politico quanto mai disorientato,  si avverte , più che mai , la Sua Assenza, laddove,  invece, la Sua Presenza si sarebbe rivelata “ balsamica” , termine a Lui molto caro.

Esortava i giovani a credere ai sani principi ed autentici valori e con loro, gioiva.

La docenza universitaria, le qualità indiscusse di illustre Penalista, la nomina in Parlamento di Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere, la nomina di Presidente del Tribunale di Accusa nei confronti di ministri e del capo dello stato, unitamente alle inconfutabili ed irresistibili capacità oratorie , gli valsero ad esaltare la Sua fama sull’ intero Territorio Nazionale, dando, nel contempo, ampio lustro alla città di Maddaloni.

Maestro di Cultura e di Politica, viva in Dio e nel ricordo di quanti lo amarono e stimarono.

Con orgoglio e privilegio                                                                            Osvaldo Sammarco

Redazione