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Intervista al coordinatore Operativo del Corpo Nazionale Guardia Ambientale Maddaloni Ispettore dott. Fabio Materazzo

MADDALONI- Presenti sul territorio, nelle emergenze e nei controlli contro lo sversamento abusivo dei rifiuti o nella commercializzazione di buste nere di in plastica e stoviglie non differenziabli e vietate. Vediamo da vicino chi sono le Guardie Ambientali. Ne parliamo con il Coordinatore Operativo del Corpo Nazionale Guardia Ambientale Maddaloni
Ispettore dott. Fabio Materazzo

In una battuta, la vostra missione non è solo legata ai controlli ambientali?

Il Corpo Nazionale Guardia Ambiente Maddaloni, da circa 5 anni, lavora incessantemente e senza risparmio di forze per informare ed aggiornare i cittadini e le attività commerciali sui decreti sindacali in vigore. Adesso, si è passati alla fase di repressione con sanzioni amministrative, sequestri e nei casi più gravi la chiusura dell’ attività commerciale.

Ovunque c’è un problema ci siete voi?

Questa città è abitata da una fetta di popolazione che a me piace chiamare il “popolo del  paradosso“. Mi spiego: chi spreca le proprie forze e mette a disposizione il proprio tempo nonché le proprie capacità a servizio della popolazione viene criticato. Poi c’è chi, per hobby, fa fotografie alle problematiche che ci sono in giro per la città diventa  il salvatore della patria. Ci sono poi le persone che vedono buttare la spazzatura sotto casa propria e non fanno nulla. Rimangono lì inermi senza esporsi, senza denunciare e poi si pretende che l’amministrazione debba prendere provvedimenti! Il senso civico che ogni persona dovrebbe avere e in automatico insegnarlo ai propri figli dove è finito? Noi siamo e saremo sempre quelli che, prima di criticare il lavoro degli altri, cercano  di migliorarlo oppure collaborare dando il proprio ed onesto contributo.

Più che vigilanza sta parlando di risvegliarse il senso civico?

Gente che potrebbe buttare la spazzatura sotto casa sua, sapendo che la mattina sarebbe regolarmente ritirata, preferisce caricarla in macchina facendo diversi km per poi depositarla per strada o in aree che non sono adibite al deposito di immondizia commettendo gravi illeciti amministrativi! Persone che guardano il vicino che sbaglia ed invece di richiamarlo e correggerlo come succede in tutti i paesi civili, fa la stessa cosa perché crede di avere una scusante o un alibi morale che gli conferirebbe il via libera a commettere lo stesso errore. Allora cari amici, basta vivere nell’ ipocrisia. Passiamoci un po’ tutti  la mano per la coscienza e cerchiamo di migliorare veramente la qualità di vita della nostra città!

Ma servono anche i controlli. Non è d’accordo?

La politica e l’ amministrazione stanno facendo il possibile mettendo in campo tutto quello che serve  nel limite del possibile e sempre nella massima trasparenza per risolvere o almeno dimezzare i problemi. E i risultati si vedono. I risultati stanno arrivando , ma è inconcepibile che bisogna mettere un servizio di vigilanza ad ogni sito per non far buttare la spazzatura. C’è una parola chiave a cui affidarsi ed è il Buon Senso. Pensiamo alle nuove generazioni e cerchiamo di consegnare loro un ambiente Pulito, soprattutto trasmettendo dei Sani Principi.

Redazione