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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
Italia65 circolazioni con treno d’epoca da maggio a dicembre Ritornano i treni storici sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie della Campania. Quest’anno saranno 65, complessivamente, le corse in calendario per un totale di oltre 13mila posti disponibili a bordo. Sui treni storici è sempre […]
EvaristoBeccalossi, ex centrocampista dell’Inter, e MaurizioGanz, ex attaccante del Milan, dell’Inter, del Parma e di altre squadre di Serie A, sono pronti a mettere il loro nome e la loro passione per lo sport al servizio dei partecipanti e del pubblico della Corsa del Mito. I […]
SportSI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàLa mozzarella di bufala campana Dop sarà con Afidop (Associazione dei formaggi Italiani Dop) alla fiera Anuga di Colonia, in programma dal 5 al 9 ottobre, per presentarsi al pubblico tedesco e internazionale, in sinergia con altre cinque punte di diamante: Asiago Dop, Gorgonzola Dop, Grana […]
Dalla RegioneLa mozzarella di bufala campana Dop sarà con Afidop (Associazione dei formaggi Italiani Dop) alla fiera Anuga di Colonia, in programma dal 5 al 9 ottobre, per presentarsi al pubblico tedesco e internazionale, in sinergia con altre cinque punte di diamante: Asiago Dop, Gorgonzola Dop, Grana Padano Dop, Pecorino Toscano Dop e Taleggio Dop.
Lo stand di Afidop (hall 10.1 – stand H020 G021) ospiterà cooking show con preparazione di deliziosi assaggi che avranno come protagonisti indiscussi i 6 formaggi Dop, stelle del panorama gastronomico italiano.
I “bocconcini d’autore” saranno firmati dallo chef Antonino Bonetta (titolare del ristorante “Il Valentino” di Colonia), accompagnato dalla giornalista e divulgatrice tedesca Veronika Crecelius (nominata anche Ambasciatrice del Vino italiano dal Cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma), preparerà sei tipologie di “bocconcini”, piccoli sfizi con i sei formaggi Dop in abbinamento a vini o birre, per un’esperienza di gusto completa. Da sabato a martedì, dalle ore 12 alle 14.
La Germania si conferma il primo mercato per l’export della bufala campana con una quota del 25% pari a circa 26 milioni di euro. Un Paese strategico e in questa ottica la partecipazione ad “Anuga” del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop punta a promuovere il valore aggiunto del marchio Dop in una dimensione internazionale. L’edizione 2017 della fiera ha registrato più di 7.400 espositori provenienti da 107 Paesi e ha accolto circa 165.000 visitatori da 198 nazioni.
MADDALONI- “Non si può più tacere”. Troppi disagi, troppi disservizi, troppe carenze della macchina comunale, troppe mancanze di competenze. E ora pure i ticket mensa scolastici troppo alti. Sono, in assoluto, i più cari della Provincia di Caserta. Il dissesto finanziario, tecnicamente finito, finanziariamente continua. […]
In EvidenzaMADDALONI- “Non si può più tacere”. Troppi disagi, troppi disservizi, troppe carenze della macchina comunale, troppe mancanze di competenze. E ora pure i ticket mensa scolastici troppo alti. Sono, in assoluto, i più cari della Provincia di Caserta. Il dissesto finanziario, tecnicamente finito, finanziariamente continua. Unica nota positiva: per il secondo anno consecutivo, riparte la refezione ad appena due settimane dall’apertura dell’anno scolastico. Angelo Tenneriello (consigliere comunale di Maddaloni Positiva) mette le carte in ufficiali in piazza.
Che fa? dà i numeri?
Mio malgrado e malvolentieri dobbiamo costatare che il costo del dissesto finanziario (dal dicembre 2012 in poi) se lo sono accollati per intero le famiglie. Per la scuola, e non solo, il calvario continua.
Perchè?
A Maddaloni, si praticano i costi più alti per la mensa scolastica rispetto ai cinque maggiori comuni della provincia di Caserta: Caserta, Marcianise, S. Maria C.V e Aversa.
E’ il caso di dare i numeri per legittimare una simile affermazione, che è molto grave…
Entrando nei dettagli, rispetto a Caserta ad eccezione della fascia di reddito da 0 a 4000 €, tutte le altre fasce nel comune di Maddaloni hanno un costo maggiore con una differenza massima per i redditi alti di circa 35 centesimi a pasto per i redditi alti.
E’ solo un caso…
Mica è finita qui. Ho detto siamo i più cari rispetto ai quattro maggiori comuni. Rispetto al comune di Aversa la differenza è ancora più abissale: infatti, va dai 40 centesimi a pasto per i redditi bassi fino a circa 2 euro a pasto per le fasce di reddito alto (Maddaloni 4.95 € – Aversa 2.92 €). Per quanto riguarda invece il comune di S. Maria Capua Vetere la differenza, ovviamente in danno dei cittadini di Maddaloni, è d 80 centesimi a pasto per i redditi bassi e di circa un euro per i redditi alti.
E poi c’è il botto finale?
Il gran finale invece è riservato alle differenze tra il comune di Maddaloni ed il comune di Marcianise. Infatti nel comune di Marcianise non esistono tariffe legate all’ISEE ma esiste un’unica tariffa di 2.75 € a pasto ed sono previste delle esenzioni totali per quanto riguarda il servizio mensa (alunne beneficiari della legge 104/92 e con redditi da 0 a 5000 €) ed esenzione del 50 % della tariffa per alunni con reddito familiare compreso tra 5001 e 7000 €.
Ma non c’erano stati degli sgravi rispetto alla gestione commissariale?
L’amministrazione con l’approvazione del bilancio di previsione ha ridotto del 10 % il costo della mensa rispetto alla precedente delibera del commissario (delibera commissario 104 del 28/03/2018) che aveva aumentato i costi rispetto alla gestione del 2017 (delibera commissario 121 del 30/03/2017). Ma i costi attuali sono più alti di quelli del 2017.
Insomma, il comune di Maddaloni è come ‘o ciuccio ‘e Fechella: trentatré chiaje e pure ‘a cora fràceta! Ad litteram: guarito un male c’è ne è sempre un altro?
Purtroppo, rimosso un record amministrativo negativo ne è spuntato subito un altro per giunta ingiustificato.
Che fare?
Il disseto è passato. Ma le tariffe, ingiustificate, sono rimaste. E’ il momento di rimuovere questa ingiustizia: vanno riviste a ribasso le tariffe e rimosso un macigno su un servizio pubblico essenziale che riguarda da vicino la tutela del diritto allo studio, i bambini in età dell’obbligo, e il sostegno alla genitorialità.
MADDALONI- Riprende l’attività didattica-formativa. Nuovo corso di ceramica per adulti. Si ricomincia presso la bottega ClaylArt in via Nino Bixio76 a Maddaloni. A partire da sabato 5 ottobre, le lezioni si terranno il sabato pomeriggio dalle 16 alle 17 per i bambini e dalle 17 […]
CronacaMADDALONI- Riprende l’attività didattica-formativa. Nuovo corso di ceramica per adulti. Si ricomincia presso la bottega ClaylArt in via Nino Bixio76 a Maddaloni. A partire da sabato 5 ottobre, le lezioni si terranno il sabato pomeriggio dalle 16 alle 17 per i bambini e dalle 17 alle 19 per gli adulti.
Tra gli argomenti che verranno trattati:
Principi base di
Costruzione a colombinio
Costruzione a lastra
Bassorilievo
Scultura tridimensionale
Decorazione
smaltatura
Lavorazione al tornio
L’attivazione dei corsi sarà subordinata ad una partecipazione di minimo 5 persone fino ad un massimo di 8
Per info 3284227281
NAPOLI- Domenica 6 ottobre in occasione dell’ingresso gratuito con la manifestazione Domenica al museo promossa dal Polo Museale della Campania si terrà a Castel Sant’Elmo, alle ore 10,30, una visita guidata speciale a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli, Istituto di Alta Cultura riconosciuto dal MiBAC che si occupa dello studio e […]
Dalla RegioneNAPOLI- Domenica 6 ottobre in occasione dell’ingresso gratuito con la manifestazione Domenica al museo promossa dal Polo Museale della Campania si terrà a Castel Sant’Elmo, alle ore 10,30, una visita guidata speciale a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli, Istituto di Alta Cultura riconosciuto dal MiBAC che si occupa dello studio e della valorizzazione dei castelli italiani da oltre cinquant’anni.
L’itinerario condurrà i partecipanti alla scoperta degli aspetti tecnici-difensivi di questo eccezionale esempio di architettura fortificata, unico al mondo per forma e soluzioni adottate. Feritoie, caditoie, ponti levatoi, fossati, rivellini, merli e merloni, cannoni e cannoniere: i visitatori saranno introdotti all’affascinante e originale linguaggio che contraddistingue l’architettura militare dell’età moderna.
Il forte di Sant’Elmo, capolavoro assoluto di ingegneria militare della prima metà del XVI secolo, è una colossale struttura con pianta di forma stellare a sei punte, un articolato sistema di gallerie difensive e la piazza d’armi superiore un tempo dotata di artiglierie a lunga gittata. La difesa passiva era basata su enormi spessori murari in tufo, poiché la parte inferiore del complesso fortificato venne ricavata scavando l’interno della collina. La difesa attiva era affidata a grandi casematte, che saranno eccezionalmente visitabili, dotate di cannoniere in grado di consentire il tiro da diverse angolazioni.
NAPOLI- Nuova emergenza sanitaria in Grecia. Anche la Campania si mobilita. La nota del presidente De Luca: “Ho dato mandato al direttore generale del Pascale di verificare l’esatta dimensione della criticità dell’assistenza oncologica in Grecia. L’Istituto Pascale e’ impegnato in questa verifica direttamente con la nostra […]
Dalla RegioneNAPOLI- Nuova emergenza sanitaria in Grecia. Anche la Campania si mobilita. La nota del presidente De Luca:
“Ho dato mandato al direttore generale del Pascale di verificare l’esatta dimensione della criticità dell’assistenza oncologica in Grecia. L’Istituto Pascale e’ impegnato in questa verifica direttamente con la nostra Ambasciata in modo da poter eventualmente contattare le aziende farmaceutiche e le strutture regionali per collaborare e venire incontro all’emergenza sanitaria in quel Paese”.
CASAPULLA- Questa mattina, presso il cimitero di Casapulla, si é tenuta la cerimonia in memoria di Vincenzo Cardella, il primo caporal maggiore dell’esercito Italiano che il 26 settembre del 2006 rimase gravemente ferito in un attentato avvenuto a Kabul in Afghanistan; trasferito urgentemente all’ospedale del […]
In EvidenzaCASAPULLA- Questa mattina, presso il cimitero di Casapulla, si é tenuta la cerimonia in memoria di Vincenzo Cardella, il primo caporal maggiore dell’esercito Italiano che il 26 settembre del 2006 rimase gravemente ferito in un attentato avvenuto a Kabul in Afghanistan; trasferito urgentemente all’ospedale del ‘Celio’ di Roma, il 24enne morì dopo quattro giorni di agonia. L’iniziativa é stata organizzata dall’associazione di Casapulla ‘Giovani al Centro’, diretta dal presidente Domenico Amicuzi, in collaborazione con il Comune, con in prima linea il vicesindaco Francesco Sorbo, e l’istituto comprensivo ‘Stroffolini’, guidato dalla dirigente scolastica Maria Carmina Giuliano. Per l’occasione sono giunti a Casapulla i militari del Secondo reggimento Alpini di Cuneo, i bersaglieri della Brigata di Caserta; hanno partecipato alla manifestazione anche il viceprefetto Stella Fracassi, il comandante dei carabinieri della stazione di San Prisco Matteo Monaco, i rappresentanti dell’associazione Reduci e combattenti di Casapulla e quelli della federazione di Caserta, oltre a tanti cittadini di Casapulla e della vicina San Prisco. Dopo la deposizione della corona d’allora dinanzi al monumento funebre di Cardella, ci sono stati gli interventi di don Andrea Monaco, parroco della chiesa patronale di Sant’Elpidio Vescovo, del presidente dell’associazione ‘Giovani al Centro’ Domenico Amicuzzi, della preside dello ‘Stroffolini’ Maria Carmina Giuliano, del vicesindaco di Casapulla Francesco Sorbo, del sindaco di San Prisco Domenico D’Angelo e del primo cittadino di Casapulla Renzo Lillo. Durante la manifestazione, gli alunni della scuola d’Infanzia, delle Primarie e delle Secondarie di Primo grado hanno letto dei pensieri dedicati a Vincenzo Cardella, raccolti in un unico quaderno successivamente denotato ai genitori del giovane militare morto nel 2006 in Afghanistan.
Venerdì 4 ottobre, giornata di grande fermento nell’area atellana. La mattina, nell’ex Municipio di Atella, alle 10,00 il Parlamento Studentesco Territoriale del cammino “A PICCOLI PASSI” (22 scuole del 1° ciclo da 16 diversi Comuni) incontrerà i sindaci. I ragazzi porranno domande senza chiedere tanto […]
Dalla ProvinciaVenerdì 4 ottobre, giornata di grande fermento nell’area atellana. La mattina, nell’ex Municipio di Atella, alle 10,00 il Parlamento Studentesco Territoriale del cammino “A PICCOLI PASSI” (22 scuole del 1° ciclo da 16 diversi Comuni) incontrerà i sindaci. I ragazzi porranno domande senza chiedere tanto risposte immediate a parole, quanto assunzione d’impegni nel presente e nel futuro prossimo.
Ma i ragazzi daranno l’esempio, anticipando gli impegni che intendono assumersi loro e che renderanno pubblici nel corso dell’incontro pomeridiano nel Parco pubblico “Vasca Castellone.
Sarà un incontro di popolo quello del pomeriggio. Più che di preoccupazioni, malattie e crimini ambientali, si parlerà dei cambiamenti possibili, delle città che possono rinascere con l’impegno responsabile di tanti, con la convergenza tra buon governo locale e partecipazione dei cittadini.
Agli impegni dei ragazzi faranno seguito quelli dei dirigenti scolastici, dei docenti, dei genitori, dei nonni, tutti i soggetti che compongono la ricchezza delle comunità scolastiche, che sono davvero il cuore pulsante delle città. Ed è, infatti, proprio grazie al loro impegno di “riorientamento” al servizio delle comunità locali di appartenenza, che queste ultime stanno cominciando a ritrovare il senso dello stare insieme, il valore delle responsabilità condivise. Questa è l’anima del cammino A PICCOLI PASSI, promosso dalla Diocesi di Aversa.
Tutto ciò verrà alla prova il 4 ottobre, giornata diocesana di chiusura del cosiddetto “Tempo del Creato”, quel mese nel quale tutti i cristiani praticano e promuovono attenzione e impegno alla ricerca della strada smarrita: quella dell’armonia tra l’uomo e la ricchezza di doni naturali che lo circondano. Dalle sedi scolastiche Cinquegrana di Sant’Arpino, Stanzione di Orta (anche con la locale Direzione didattica), e da piazza IV Novembre di Succivo, alle 16,00 in cortei, aperti alla popolazione, si muoveranno le comunità scolastiche atellane. Al seguito le delegazioni delle altre scuole del circuito A PICCOLI PASSI. Alle 17,00 è previsto l’inizio degli interventi alla Vasca Castellone, dove le scuole dell’infanzia formeranno con i loro bambini altrettanti cerchi della pace.
“Dobbiamo educarci a essere Custodi della vita” ha detto più volte il vescovo, mons. A. Spinillo, che sarà in cammino con la sua gente e con i parroci del territorio fino alla Vasca Castellone. Qui si tratterrà con il prof. Giuseppe Limone, i medici per l’ambiente, i dirigenti scolastici in rappresentanza delle 22 scuole aderenti, amministratori pubblici dai Comuni del territorio, don Maurizio Patriciello.
Saranno, quindi, i ragazzi a chiedere attenzione e assunzione di responsabilità agli adulti, nei loro rispettivi ruoli: dai genitori e nonni ai pubblici amministratori.
Un segno di novità e di speranza viene, quindi, dalle comunità scolastiche. L’iniziativa non è da collegare all’onda di protesta giovanile degli ultimi giorni, ma rappresenta il momento di emersione di una lunga, quotidiana opera di ricucitura sociale e territoriale, di reinterpretazione dei patrimoni disponibili, compiuta dalle scuole della “nuova autonomia”.
Il 4 ottobre, la comunità ospitante, quella atellana, mostrerà la capacità raggiunta di proporsi con un’identità condivisa, operante in una logica di più ampie sinergie territoriali e in una prospettiva di riconoscibilità nella dimensione globale.
Dalla Vasca Castellone partirà anche il messaggio: Atella vive..!
MADDALONI/MARCIANISE. Si è aperto un altro fronte caldo nella già rovente vicenda occupazionale dei cantieri di completamento dell’Interporto Sud Europa. Nel giorno in cui si materializzo il fallimento del “cronoprogramma di riassunzione”, quello pianificato all’inizio di settembre per il ritorno a scaglione al lavoro della […]
CronacaMADDALONI/MARCIANISE. Si è aperto un altro fronte caldo nella già rovente vicenda occupazionale dei cantieri di completamento dell’Interporto Sud Europa. Nel giorno in cui si materializzo il fallimento del “cronoprogramma di riassunzione”, quello pianificato all’inizio di settembre per il ritorno a scaglione al lavoro della quasi totalità degli edili esclusi, si materializza pure un altro motivo di scontro: dieci persone, protagoniste dei presidi dei cantieri aperti a Marcianise, sono state denunciate. E stamattina, sono stati raggiunte da altrettanti avvisi di garanzia: a loro carico contestati reati per violenza privata. Avrebbero trasceso il legittimo diritto di sciopero facendo oggetto alcuni colleghi di offese costringendole a non accedere al cantiere in cui operavano. Si è rimesso in moto un fronte caldissimo perchè, oltre alle ordinarie polemiche sulla gestione degli appalti e al blocco del turn over, si apre un contenzioso su quanto sia davvero successo durante la scorsa primavera. C’è mobilitazione perchè gli interessati, già sul piede di guerra, smentiscono ogni addebito e rigettano ogni accusa. All’Interporto dei disagi, dei cantieri a singhiozzo e dei piani di assunzione che non funzionano non ci si fa mancare proprio nulla. Gli avvisi di garanzia sono arrivati proprio nella mattina in cui, una decina di edili disoccupati, sono tornati ad esprimere tutta lo loro delusione per la mancata riassunzione e allargamento della platea degli assunti presso i cantieri operativi a Maddaloni. Gli avvisi di garanzia rimettono in moto il movimento sopito degli edili determinati a coinvolgere, oltre ai legali, i sindacati, i consiglieri comunali e i parlamentari che li hanno affiancati nei giorni di protesta della primavera scorsa.
MADDALONI- Shuntatori, interratori, avvocati, esperti di logistica, furbetti della concessione edilizia a pochi metri dai binari. Un milione di euro di danni. Una scarica di mazzate giuridiche (sconfitte in Tribunale, Tar e Consiglio di Stato). E poi il pagamento dei danni. Non è finita: ci […]
In EvidenzaMADDALONI- Shuntatori, interratori, avvocati, esperti di logistica, furbetti della concessione edilizia a pochi metri dai binari. Un milione di euro di danni. Una scarica di mazzate giuridiche (sconfitte in Tribunale, Tar e Consiglio di Stato). E poi il pagamento dei danni. Non è finita: ci sono ancora i consulenti che vogliono essere pagati. Questo in sintesi un disastro quarantennale urbanistico senza precedenti. E poi c’è il danno erariale procurato che deve essere ancora approfondito. Su tutto questo, la firma della convenzione tra comune e Rfi sembra come un lavacro: monda tutte le incapacità di una classe dirigente che non c’è. Abbiamo raccolto le prime impressioni, a caldo, del sindaco Andrea De Filippo.
E venne il giorno della firma. ma il territorio sembra non consapevole di quanto è accaduto e sta per accadere…
Come ho detto in Consiglio Comunale, in occasione del voto ad unanimità per la firme della convenzione con Rfi, scontiamo una stagione in cui abbiamo sperimentato una oggettiva difficoltà a decidere. Ma attardarsi in valutazioni postume non serve a nessuno. C’è il presente da gestire il futuro da programmare.
Allora parliamo del presente e di questa firma attesa da 40 anni…
Se c’è questa firma è perchè prima c’è stata una chiara e univoca scelta politica e poi amministrativa. Abbiamo deciso di inaugurare (su più versanti) una stagione vera, (non annunciata) di composizione di dissidi storici. L’obiettivo non è la quiete o il quietismo amministrativo ma porre le basi per un futuro davvero possibile per la città. Chiudere 40 anni di liti è un passaggio assolutamente necessario.
Insomma, non si amministra e fa politica nelle aule dei Tribunali?
Magari fosse così semplice. Sarebbero sufficienti gli avvocati. Passiamo al concreto: con questo accordo abbiamo posto le basi del più grande intervento di opere pubbliche mai conosciuto in città E questo lo dico senza tema di essere smentito.
In cifre, di cosa parliamo?
Chiudiamo 40 anni di liti pianificando opere per un importo complessivo per 40 milioni di euro. Questo non è l’auspicio e nemmeno l’annuncio del sindaco ma la stima contabile ufficiale di Rfi che sarà l’ente su cui ricade la totalità dell’onere di finanziare, progettare e realizzare le opere.
Una ricaduta non indifferente in tempi di redazione del Puc…
Con questa firma si realizzano opere che potenzieranno, miglioreranno, trasformeranno le infrastrutture viari, i servizi e la città. composizione dei dissidi per il futuro della città. 40 anni di liti. Basi del più grande intervento di opere pubbliche. 40 milioni. Con firma per trasformare la città. Certo, in un discorso di pura valutazione ragionieristica, si potrebbe sempre dire: si poteva fare meglio. Si poteva fare di meglio. Ma abbiamo lavorato affinchè si potesse trarre il massimo vantaggio.
Ripete che non si tratta solo di opere. In che senso?
Prima di tutto, è stata avviata una vasta campagna di scavi archeologici che ha riscritto e sta riscrivendo la storia del territorio. Almeno, così come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi. E questo è il volano per la rivalutazione e il rilancio del grande patrimonio monumentale. Abbiamo lavorato. Reperti archeologici.
E l’altro aspetto, quale è?
Chiediamo di formalizzare, in maniera trasparente, che con le opere arrivino riposte occupazionali per il territorio. E questo non è un dettaglio ma un punto qualificante. Ringrazio il consiglio comunale, che condivide questo orientamento, e che ha approvato all’unanimità la firma della convenzione.
Ha detto che più inaugurare delle opere si inaugura un nuovo metodo. In che senso?
Andiamo avanti con la metodologia del dialogo alla pari con Rfi. Ho parlato di “metodo Gentile” che non è basato sui contenziosi di carta bollata ma su trattative vere , trasparenti e costruttive. Dico di più: farò, faremo e farei lo stesso per altri contenziosi e altre questioni ataviche.
MADDALONI- Nel giorno della firma che chiude un contenzioso quarantennale parla Rfi. E ovviamente divulga i dettagli con cifre che sono quelle che meglio rendono, in sintesi, l’entità della portata. Si tratta del più grande investimenti, in opere pubbliche, realizzato dal dopoguerra. Riportiamo la voce […]
Cronaca Dalla Regione In EvidenzaMADDALONI- Nel giorno della firma che chiude un contenzioso quarantennale parla Rfi. E ovviamente divulga i dettagli con cifre che sono quelle che meglio rendono, in sintesi, l’entità della portata. Si tratta del più grande investimenti, in opere pubbliche, realizzato dal dopoguerra. Riportiamo la voce integrale di Rfi.
“Eliminazione di tutti i passaggi a livello nel territorio comunale di Maddaloni (CE) e realizzazione delle relative opere sostitutive.
È quanto previsto dal protocollo d’intesa firmato dal Sindaco del Comune di Maddaloni, Andrea De Filippo, e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Maurizio Gentile.
Il protocollo prevede l’eliminazione progressiva di tutti i passaggi a livello presenti nel territorio del Comune di Maddaloni, lungo la linea ferroviaria Napoli – Cassino, attraverso la realizzazione di sottovia e calvalcaferrovia, carrabili e pedonali, oltre allo studio di opere di viabilità nuove o di adeguamento delle esistenti.
Due passaggi a livello saranno eliminati nell’ambito della realizzazione del tratto Cancello – Frasso Telesino, lotto funzionale della nuova linea Napoli – Bari, dove l’avanzamento dei lavori prosegue regolarmente.
Gli interventi, particolarmente importanti per il territorio, permetteranno di ricucire il tessuto urbano e migliorare viabilità e qualità di vita dei cittadini di Maddaloni e delle zone limitrofe. Vantaggi anche per il traffico ferroviario, in particolare in termini di maggiore regolarità della circolazione.
Con l’accordo siglato oggi prosegue il piano di eliminazione dei passaggi a livello di RFI.
Sono stati circa 8mila gli attraversamenti fra strada e ferrovia eliminati negli ultimi venti anni con un investimento economico da parte di Rete Ferroviaria Italiana di circa 1,5 miliardi di euro.
Gli interventi sono finanziati dallo Stato con appositi fondi e concordati con Regioni, Province, Comuni e Enti che gestiscono servizi.
“Sicurezza e regolarità sono i punti cardine su cui ruota tutto il sistema ferroviario – ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile. La firma del protocollo rappresenta una tappa fondamentale di un processo avviato da tempo per il raggiungimento di un obiettivo comune che RFI sta portando avanti anche a livello nazionale con un intenso piano di eliminazione dei passaggi a livello. Gli interventi condivisi con il Comune di Maddaloni porteranno benefici per l’intero territorio, connettendo aree urbane e aumentando gli standard di sicurezza dei collegamenti stradali, e permetteranno di incrementare la regolarità della circolazione ferroviaria”.
“La firma del protocollo – ha aggiunto Andrea De Filippo, Sindaco di Maddaloni – rappresenta la conclusione di un confronto molto articolato che abbiamo sostenuto con RFI, allo scopo di mettere fine, da un lato, a decenni di incomprensioni e, dall’altro, di trasformare il disagio di una città divisa in due dalla rete ferroviaria in una opportunità di riconnessione del tessuto cittadino con i conseguenti benefici in termini di viabilità e vivibilità urbana. Sono certo che, d’intesa con RFI, questi obiettivi diverranno realtà.”
Il costo complessivo stimato dell’investimento è di circa 40 milioni di euro a carico di RFI che curerà la progettazione e la realizzazione di tutte le opere”.