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Riceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaAl via la 74a edizione della kermesse canora, la quinta consecutiva condotta da Amadeus che ne anche direttore artistico. Cinque serate, altrettanti co-conduttori, trenta BIG in gara, i live di Piazza Colombo, gli ospiti sulla Costa Crociere. Un Festival esagerato che vi presentiamo in ogni […]
Cultura & Spettacoli Festival di Sanremo In Evidenza ItaliaDalla premier italiana Giorgia Meloni al Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dai Governatori Michele Emiliano e Alberto Cirio a numerosi europarlamentari, hanno espresso sostegno alla nostra protesta e assunto […]
ItaliaGli agricoltori della Coldiretti scendono in piazza a Bruxelles contro le follie dell’Unione Europea che minacciano l’agricoltura italiana, in occasione del Vertice europeo straordinario sul bilancio dell’Ue, al quale partecipa anche il premier Giorgia Meloni, dove la Commissione europea presenterà la proposta per la deroga […]
ItaliaRaiPlay Sound e RaiPlay ricordano lo storico giornalista, sceneggiatore e saggista ucciso dalla mafia nel 1984. I podcast del suo programma radiofonico, “Voi ed io: punto e a capo”, ed altre iniziative nel ricordo di una voce libera Da giovedì 1° febbraio saranno disponibili i […]
Cultura & Spettacoli ItaliaAveva 90 anni. La morte comunicata dai familiari. Una vita da copertina tra grandi amori, relazioni burrascose, cinema e televisione. Ha lavorato con i più grandi attori e registi italiani E’ morta Sandra Milo, uno dei volti più famosi e popolari dello spettacolo, del cinema […]
Cultura & Spettacoli ItaliaRestituito un patrimonio di oltre 200 milioni ai fratelli Pellini, condannati per disastro ambientale e ritenuti responsabili dell’inquinamento nell’area di Acerra “La decisione della Corte di Cassazione, che ha annullato il decreto della Corte di Appello di Napoli e ha di fatto restituito un patrimonio […]
Il difensore del Napoli: “Spero sinceramente che questa, per me, triste vicenda possa aiutare tutto il mondo del calcio a riflettere su un tema così grave ed urgente” Una vicenda che fa male tre volte, si chiude senza un punto. Fa male, perché in tutto […]
In Evidenza SportRestano vive le speranza di salvezza La Paperdi Caserta mette a segno il quinto successo della propria stagione in Serie B Nazionale. I bianconeri di Ciro dell’Imperio espugnano il PalaCremonesi, battendo la Logiman Pallacanestro Crema con il punteggio totale di 72-82; partita solidissima da parte […]
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SportFoto: © Uefa.com Il Barcelona piega il miglior Napoli stagionale: 3 – 1. Per gli Azzurri, addio in un colpo solo a due obiettivi. Nulla da fare, non è l’anno buono. In quella che forse resta una delle migliori partite del Napoli nella stagione dello […]
In Evidenza SportSORA- Grande successo per la Palestra All Fit di Maddaloni alla Winter Cup, trofeo promosso dalla Federazione G.P.O. (Global Phisique Organizatione) – GPC (Global Powerlifting Commitee) Italia, specialità Single Lift, panca e stacco. Trofeo nazionale, valevole per la qualificazione ai Campionati Europei 2024 che si […]
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SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàI Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE), a riscontro di una pregressa attività investigativa e coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli – DDA, hanno dato esecuzione nella Provincia di Caserta e Milano all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta […]
Dalla ProvinciaI Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE), a riscontro di una pregressa attività investigativa e coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli – DDA, hanno dato esecuzione nella Provincia di Caserta e Milano all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della stessa D.D.A., nei confronti di Schiavone Valter detto “Walterino” cl. 61 , già detenuto a Milano, fratello del noto Francesco detto “Sandokan”, e Corvino Romolo alias “Romoletto” cl. 67, entrambi ritenuti appartenenti al clan dei casalesi fazione Schiavone.
Le indagini, condotte da novembre 2018 dall’Aliquota Operativa del citato reparto sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, anche mediante attività di riscontro alle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine a un omicidio, aggravato dal metodo mafioso, commesso il 23 giugno 1991 a San Cipriano d’Aversa, in cui rimase ucciso Diana Antonio cl. 55, fiancheggiatore della contrapposta fazione Bardellino durante il periodo di guerra interna per il controllo del territorio con la famiglia Bidognetti/Schiavone.
Quella mattina, unitamente ad altro indagato, Corvino compì l’agguato, voluto dallo stesso Valter per realizzare una vendetta trasversale nei confronti dei rivali, giungendo a bordo di un’autovettura, col volto travisato da uno scialle, ed esplodendo numerosi colpi di pistola cal. 12 e 300 Winchester, mentre Diana si trovava in strada su un motorino in compagnia del figlio, all’epoca di soli 3 anni, fortunatamente rimasto illeso.
NAPOLI- (di Elio Bove) In riferimento alla conferenza dei servizi convocata in Regione Campania per il possibile rilascio dell’Autorizzazione unica ex art.208 del DLgs 152/2006 per la realizzazione da parte di Sapna (Sistema Ambiente Provincia di Napoli) di un sito di stoccaggio provvisorio presso la […]
Dalla Regione In EvidenzaNAPOLI- (di Elio Bove) In riferimento alla conferenza dei servizi convocata in Regione Campania per il possibile rilascio dell’Autorizzazione unica ex art.208 del DLgs 152/2006 per la realizzazione da parte di Sapna (Sistema Ambiente Provincia di Napoli) di un sito di stoccaggio provvisorio presso la Piazzola n.2 in località Pantano ad Acerra, il Comune di Acerra ha già inviato, nei giorni scorsi, alla Direzione generale per il Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti della Regione Campania diverse note motivando il proprio parere negativo. Il Comune di Acerra ha innanzitutto comunicato alla Regione Campania che dal punto di vista urbanistico il manufatto in questione risulta essere in contrasto con il PRG attualmente vigente.L’Ente comunale ha, inoltre, anche sottolineato e specificato che “è assolutamente necessario definire in base a quale titolo sarebbe stata autorizzata la realizzazione della Piazzola n.2 ritenendo che la mancanza o la poca chiarezza in merito mini l’intero procedimento e ne metta in dubbio la legittimità”. Infatti, motiva il Comune di Acerra, “se la Piazzola n.2 in località Pantano è stata realizzata in base all’Ordinanza commissariale n.167 del 17/05/2005, annullata dal Giudice amministrativo per carenza di preventiva VIA, la stessa Piazzola dovrebbe essere ritenuta illegittimamente edificata. In tal caso non può essere rilasciata l’autorizzazione alla costruzione e gestione ex art. 208, richiesta da Sapna, in quanto non risulta che tale titolo possa essere rilasciato in sanatoria”. Di diverso avviso è il Sindaco di Giugliano, anche se la sostanza non cambia: è contrario al sito di stoccaggio, individuato in Cava Giuliani. Il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello non usa mezzi termini per esprimere la sua contrarietà: “Li aspetteremo con i forconi”. “Cava Giuliani – continua il Sindaco – già durante le passate emergenze fu individuata come sito di stoccaggio provvisorio. I rifiuti sono rimasti lì impacchettati per 15 anni. Solo da poco la Cava è stata liberata dalle ecoballe, ma l’area non è stata del tutto bonificata”. Al momento è tutto in alto mare e non è detto che i siti di Acerra e Giugliano entreranno in funzione per i 35 giorni di chiusura del termovalorizzatore di Acerra
MADDALONI- Con la storia, anzi la grande storia, sotto i piedi. Continuano i ritrovamenti sensazionali grazie agli scavi dei cantieri dell’Alta capacità/Alta velocità ferroviaria tra Napoli-Bari. Riportata alla luce una vasta area dell’Appia Antica, pure una necropoli inaspettata e inviolata risalente al IV secolo a.C., […]
Cultura & Spettacoli In Evidenza
MADDALONI- Con la storia, anzi la grande storia, sotto i piedi. Continuano i ritrovamenti sensazionali grazie agli scavi dei cantieri dell’Alta capacità/Alta velocità ferroviaria tra Napoli-Bari. Riportata alla luce una vasta area dell’Appia Antica, pure una necropoli inaspettata e inviolata risalente al IV secolo a.C., ricostruita la storia successivi del tratto di via Aappia in uno degli snodi fondamentali della grande viabilità tra la campania, il Sannio e le Puglie. Ma le emozioni forti continuano perchè l’Appia (ovvero l’ “autostrada” bimillenaria) ne ha visto di grandi eventi, passaggi di eserciti e stravolgimenti, ma anche le storie quotidiane. E ora non poteva mancare l’affioramento delle testimonianze dell’ultimo conflitto mondiale: sempre in via Carmignano e dintorni è stata rinvenuta una fossa per la sepoltura di soldati. Forse una quarantina di corpi. Ma in tutta l’area sono state rinvenute tracce evidenti di un acquartieramento. E poi pezzi di armi distrutte, tracce di granate. Insomma, lungo uno degli assi viari più importanti del sud era di stanza un presidio della Wehrmacht. Non è dato sapere, al momento, se il campo fosse anche una struttura dotata di ospedale militare da campo. In attesa della ricostruzione degli eventi bellici sul territorio, ci si affida alla memoria delle persone più anziane che hanno confermato la presenza in zona di un distaccamento o accampamento delle forze armate tedesche. Così la storia antica, quella della Regina Viarum e quella dei grandi eventi bellici affiora e continua a stupire
MADDALONI- (di Elio Bove) Se per il finanziamento (euro 199.813,64) del Santuario di S.Michele Arcangelo e S.Maria del Monte Maddaloni bisogna attendere lo scorrimento di graduatoria, perché rientra tra i santuari ammessi al finanziamento, invece per la Parrocchia S.Maria di Montedecoro è fatta. Il Santuario […]
In EvidenzaMADDALONI- (di Elio Bove) Se per il finanziamento (euro 199.813,64) del Santuario di S.Michele Arcangelo e S.Maria del Monte Maddaloni bisogna attendere lo scorrimento di graduatoria, perché rientra tra i santuari ammessi al finanziamento, invece per la Parrocchia S.Maria di Montedecoro è fatta. Il Santuario di Santa Maria di Montedecoro – Maddaloni da subito può fruire del finanziamento di quasi 200 mila euro (199.741,40). La partecipazione alla procedura selettiva era riservata unicamente a Enti Pubblici, Enti Morali e Enti Ecclesiastici proprietari dei beni oggetto degli interventi relativi a santuari regionali depositari di culti di consolidata tradizione, nonché mete di antichi percorsi di pellegrinaggio e a luoghi di culto di consolidata tradizione, nonché mete di antichi percorsi di pellegrinaggio. Il finanziamento regionale non poteva superare i 200 mila euro. I santuari rappresentano – si legge nell’Avviso emanato dalla Regione Campania – l’epicentro nevralgico del flusso di attrattività religiosa, per la particolare natura votiva che li distingue, nonché per la sensibilità intrinseca del culto, ma anche per la fisionomia artistica, architettonica e la rilevanza storico-culturale. La Regione Campania si è quindi orientata alla previsione di interventi finalizzati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza dei luoghi di culto, soprattutto collocati nelle aree deprivate del territorio regionale, quale testimonianza del radicamento delle tradizioni cultuali.Uno dei tratti qualificanti del nostro tempo è certamente il cambiamento sociale, caratterizzato dalla velocità, dalla complessità, fattori che si riversano sugli stili di vita e sui modelli culturali. Il cambiamento coinvolge anche il fatto religioso e determina in varia misura il vissuto dei credenti a livello personale e sociale.Nel passato l’azione della Chiesa si è commisurata sulle esigenze della civiltà contadina e più recentemente su quelle della civiltà urbana. Oggi si vivono nuove condizioni di vita, caratterizzate dal fenomeno diffuso, crescente e strutturale, della mobilità.
MADDALONI- Una potatura decisamente generosa. Diciamo drastica che alleggerisce i fusti e spunta le chiome. C’è perplessità in via Cucciarella per l’intervento di “potatura drastica” avviato in questi giorni. Gli alberi hanno cambiato i suoi connotati, seguendo la logica della “messa in sicurezza”. In realtà, quando […]
In EvidenzaMADDALONI- Una potatura decisamente generosa. Diciamo drastica che alleggerisce i fusti e spunta le chiome. C’è perplessità in via Cucciarella per l’intervento di “potatura drastica” avviato in questi giorni. Gli alberi hanno cambiato i suoi connotati, seguendo la logica della “messa in sicurezza”. In realtà, quando si sente questo termine applicato agli alberi c’è da preoccuparsi; si mette in sicurezza una casa, un palazzo o un ponte che sono cose statiche create con materiale inerte. Per gli alberi, che sono esseri viventi, bisognerebbe avere un approccio molto meno drastico e più di rispetto, smettendola di vederli sempre come oggetti di arredo urbano. Ci limitiamo a rilanciar le segnalazioni dei nostri lettori. Ma ci siamo documentati: gli alberi si potano nel periodo di riposo vegetativo che va dal mese di novembre alla prima metà di marzo. Poi nel periodo estivo tra metà luglio e metà settembre si effettua la “potatura verde” che è un intervento mirato di miglioramento delle piante che prevede eliminazione di polloni o di parti della pianta cresciute disordinatamente nel periodo primaverile. Crediamo che l’intervento sia di questa ultima specie. Ma resta la perplessità per un intervento che qualcuno giudica troppo radicale. Eppure finalmente un dibattito diverso dopo anni e mesi in cui ci si è imbattutti solo nella solita e unica storia: erbacce ovunque e cura del verde pari a zero. Sia chiaro che, dal centro alle periferie, molto ma veramente molto c’è da fare.
MADDALONI- Trasferimento d’ufficio o mobilità volontaria? Si fa sempre più fitto il mistero dello spostamento del dirigente scolastico, Maria Pirozzi, del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni all’ Istituto Comprensivo”Gaglione” di Capodrise. Di ipotesi, in queste ore, se ne sono fatte tante, ma i dubbi […]
Dalla Provincia In EvidenzaMADDALONI- Trasferimento d’ufficio o mobilità volontaria? Si fa sempre più fitto il mistero dello spostamento del dirigente scolastico, Maria Pirozzi, del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni all’ Istituto Comprensivo”Gaglione” di Capodrise. Di ipotesi, in queste ore, se ne sono fatte tante, ma i dubbi persistono. A rileggere il Decreto del 14 luglio del 2019 dell’Ufficio Regionale Scolastico della Campania, pare emergere con chiarezza che si sia trattato proprio di un trasferimento d’ufficio. Nell’atto si legge: “che in taluni casi, verificati anche a seguito di visite ispettive, stante la preminente garanzia dell’ordine pubblico, l’interesse pubblico del buon andamento della direzione dell’Istituzione Scolastica e della garanzia del diritto allo studio degli alunni iscritti, è possibile procedere a trasferimenti d’ufficio”. E’ questa la motivazione? Se è questa, perché il trasferimento della preside Pirozzi è stato inserito nel calderone della mobilità che interessa altri dirigenti scolastici? Vorremmo sbagliarci, ma se la dirigente Maria Pirozzi sia stata causa di una preminente garanzia di ordine pubblico, qualcuno deve pur armarsi della dovuta onestà intellettuale e spiegare i fatti agli ignari cittadini. Fino a prova contraria, la rettrice del prestigioso Convitto è persona stimata ed apprezzata per la sua grande professionalità, dimostrata in tante circostanze. Una professionalità che non si nutre di nessun megafono della visibilità, di nessuna foto social o commenti di apprezzamento dei suoi fans, fuori o dentro la scuola. Maddaloni non può permettersi che un’altra istituzione storica viva nell’incertezza che in questi anni il diritto allo studio degli alunni sia stato messo da parte in luogo di chissà quale interesse. Nella nostra città, per troppo tempo si è girato la faccia dall’altro lato, permettendo scempi e distruzioni di istituzioni, un tempo fari della cultura e della formazione dell’intera provincia. Questa volta, in nome di quella trasparenza tanto invocata, ma anche nascosta tra le tante diciture di un atto che dice e che non dice, bisogna fare chiarezza. Se per ipotesi, l’ex rettrice ha sbagliato, la città arricchirà la sua blacklist con un altro nome illustre. Se è andata via per la sua legittima volontà di dirigere la scuola di Capodrise, non può essere negato il saluto di un arrivederci e di un buon lavoro per quest’altro incarico. In ogni caso, l’augurio è che sia scongiurato che sia stata vittima di chissà quale macchinazione. Parli chi sa, per favore. Tacere, in situazioni del genere, può diventare una colpa, mentre parlare diventa una necessità, una difesa verso chi ha fatto il proprio dovere in silenzio, aiutando i nostri figli a crescere.
MADDALONI- Sono passati 15 mesi da quando quattro gatti si opposero all’intervento di chiusura o muratura coatta del passaggio a livello di via Appia. Da allora, si sono susseguite trattative, incontri serrati a Roma con l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Il 24 luglio la […]
In Evidenza
MADDALONI- Sono passati 15 mesi da quando quattro gatti si opposero all’intervento di chiusura o muratura coatta del passaggio a livello di via Appia. Da allora, si sono susseguite trattative, incontri serrati a Roma con l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Il 24 luglio la convenzione con Rfi, contenenti tutte le richieste di garanzia e integrazione chieste dal sindaco Andrea De Filippo e le opere sostitutive per la viabilità (comprensiva della “tangenziale esterna” dallo svincolo Saint Gobain, alla via Appia, fino a via de Curtiis) approderà in Consiglio Comunale. E in aggiunta la convenzione per l’abbattimento e ricostruzione del “Ponte Vapore”, altra opera mai voluta, sempre avversata dal Comune di Maddaloni e mai entrata nell’ agenda di nessun candidato. Stiamo parlando dei mitici programmi elettorali con annesso scopiazzo o copia e incolla compulsivo. Siamo al bivio: da una parte opere necessarie (che saranno inevitabili con il completamento della linea Ac/Av Bari-Napoli). Dall’altra, gli shuntatori/interratori che pretendono intervento da 250 milioni euro. In mezzo, una imbarazzante collezione di sconfitte dove i giudici, nel condannare il Comune di Maddaloni, hanno dipendenti a tinte fosche l’operato della sua classe dirigente “colpevole di aver disatteso unilateralmente accordi liberamente sottoscritti e volontariamente danneggiato i i cittadini”. C’è una quarta scelta: voltare pagina e realizzare opere necessarie per il territorio. Si dovrebbe chiudere in 15 mesi quello che non si è fatto in 49 anni. Vedremo se Maddaloni, nella sua articolazione politico-istituzionale come e in che modo vorrà cambiare passo e cancellare una storia poco gloriosa.
MADDALONI- Alla fine si potrà scrivere un romanzo sul “Ponte Vapore”. E’ una storia cominciata male, con restrizioni di carreggiata realizzate al massimo risparmio, e che rischia di finire peggio. Mentre Rfi sta procedendo a tutti i olivelli per le operazioni di abbattimento e ricostruzione, […]
In EvidenzaMADDALONI- Alla fine si potrà scrivere un romanzo sul “Ponte Vapore”. E’ una storia cominciata male, con restrizioni di carreggiata realizzate al massimo risparmio, e che rischia di finire peggio. Mentre Rfi sta procedendo a tutti i olivelli per le operazioni di abbattimento e ricostruzione, continuano gli episodi paradossali. Non stiamo parlando della prepotenza dei Tir che hanno distrutto sia i blocchi che anche pneumatici e serbatoi. Questa volta a fare le spese dei blocchi di cemento semidistrutti è stata un’utilitaria che nell’urto (pensiamo a velocità contenuta) ci ha rimesso una sospensione. Crediamo che la manutenzione, al di là della violenza consumata dai Tir, debba essere realizzata la più presto. se non fosse che i danni riportati dalle auto (il cui transito è consentito) non si trasformi in pagamento danni per il comune. la sicurezza deve essere garantita a 360 gradi: ai treni in transito nell’area sottostante (minacciati dal crollo dei parapetti) e anche alle auto con spartitraffico fatti davvero a norma. Su tutto urge un’azione di repressione dura contro gli autoarticolati che rappresentano un danno per tutti: minacciano la stabilità del ponmte, la sicurezza ferroviaria e attentato alla vivibilità dei residenti di via cancello che poi, alla fine, sono i veri danneggiati da questa storia nata male che può finire peggio. Mentre solo Rfi sta procedendo a cantierizzare i lavori di sostituzione con procedure d’urgenza.
MADDALONI- Il «progetto di alienazione e riorganizzazione» delle strutture militari locali, che nel decennio scorso coincideva con la vendita della caserma Rispoli, sta diventando un “percorso di ottimizzazione del patrimonio immobiliare dell’Esercito”. Le svolte e le novità le annuncia il sindaco Andrea De Filippo al […]
In EvidenzaMADDALONI- Il «progetto di alienazione e riorganizzazione» delle strutture militari locali, che nel decennio scorso coincideva con la vendita della caserma Rispoli, sta diventando un “percorso di ottimizzazione del patrimonio immobiliare dell’Esercito”.
Le svolte e le novità le annuncia il sindaco Andrea De Filippo al margine dell’incontro con la ministro dalla Difesa Elisabetta Trenta.
Sindaco, dopo decenni di ipotesi e anche scenari futuristici, c’è qualche novità sul futuro della caserma Rispoli e della caserma Magroni?
Obiettivamente, ci sono due novità. la prima che se ne comincia a parlare, anche in pubblico, alla luce di progetti complessivi che riguardano l’Esercito, come ha detto il ministro Trenta e confermato il Gen. Riccardi, nel suo complesso.
Tornando al locale?
Ecco a livello maddalonese, io discorso sul futuro delle due caserme si è fatto un poco più concreto. Ricordo a me stesso, e ne rivendico la paternità, che già nel 2013 paventavamo anzi auspicavamo che una parte delle infrastrutture militari (qualora docessero cessare le loro attuali funzioni operative) dovessero tornare alla città. Ecco oggi di questo se ne può parlare a chiare lettere e con cognizione di causa.
Ma siamo sempre nell’ambito dei buoni propositi o dei progetti?
Affatto, esiste una disponibilità dell’Esercito, che in totale autonomia e in funzione dei propri bisogni deciderà cosa fare su Maddaloni. Ma esiste una commissione tecnica con cui il comune potrà interfacciarsi. Questa è una novità assoluta. mai prima era stato possibile e ciò. le parole del ministro sono state chiare: la eventuale dismissione non può passare se non attraverso un percorso di valorizzazione e una interlocuzione con il territorio. Noi siamo pronti ad interloquire.
Per dire cosa? Insomma, quale scenario si prospetta?
In concreto, per la Scuola di Amministrazione e Commissariato dell’Esercito (Sac), si prospetta un processo di centralizzazione delle attività operative, dei reparti e del comando presso la caserma Magrone di via Carrarone, la base operativa del prestigioso primo corpo mezzi mobili-campali. Sulla caserma Rispoli, sempre nel rispetto delle decisione dell’Esercito, abbiamo delle idee.
Idee? E quali?
La caserma Rispoli, oggi ubicata in via Caudina nel punto più aggrovigliato della viabilità cittadina, prossima al Museo archeologico Calatia, non può non avere una funzione di polo direzionale, amministrativo e culturale per la città.
Segue comunicato stampa della Questura di Caserta, Commissariato di P.S. Aversa:
Dalla ProvinciaSegue comunicato stampa della Questura di Caserta, Commissariato di P.S. Aversa: