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· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaAl via la 74a edizione della kermesse canora, la quinta consecutiva condotta da Amadeus che ne anche direttore artistico. Cinque serate, altrettanti co-conduttori, trenta BIG in gara, i live di Piazza Colombo, gli ospiti sulla Costa Crociere. Un Festival esagerato che vi presentiamo in ogni […]
Cultura & Spettacoli Festival di Sanremo In Evidenza ItaliaDalla premier italiana Giorgia Meloni al Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dai Governatori Michele Emiliano e Alberto Cirio a numerosi europarlamentari, hanno espresso sostegno alla nostra protesta e assunto […]
ItaliaIl Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Benevento, presieduto dal Prefetto Carlo Torlontano, ha approvato stamane i progetti per la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza presentati da 35 Comuni della provincia finalizzati ai finanziamenti previsti con decreto del Ministero dell’Interno, […]
Una due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
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SportLa Paperdi Caserta è spalle al muro. La squadra di Ciro Dell’Imperio deve arrendersi al PalaPiccolo al cospetto della Akern Libertas Livorno seconda in classifica, che fa il colpaccio in casa bianconera per 69-86. Un punteggio bugiardo per quanto visto nei primi 30 minuti, con […]
SportPartita scoppiettante a Monza con ben sei reti di cui cinque nella ripresa Il Napoli ha regalato ai propri tifosi un pomeriggio di emozioni forti e calcio spettacolare con una vittoria entusiasmante contro il Monza, con un punteggio finale di 4-2. L’inizio della partita ha […]
SportNon arriva la terza vittoria consecutiva per la Paperdi Caserta, che si arrende al PalaBorsani, casa della SAE Scientifica Legnano per 105-100 al supplementare. Bianconeri che sono autori di una partita di grande orgoglio, ma devono inchinarsi allo strapotere di Nik Raivio, autore di una […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàNella serata di ieri, 18 luglio 2019, la Polizia di Stato ha tratto in arresto I.V., ventottenne napoletano impiegato come “guardia giurata”, residente a Castel Volturno, perché responsabile di detenzione di documenti falsi validi per l’espatrio nonché di banconote contraffatte. Nella medesima circostanza, lo stesso […]
Dalla ProvinciaNella serata di ieri, 18 luglio 2019, la Polizia di Stato ha tratto in arresto I.V., ventottenne napoletano impiegato come “guardia giurata”, residente a Castel Volturno, perché responsabile di detenzione di documenti falsi validi per l’espatrio nonché di banconote contraffatte. Nella medesima circostanza, lo stesso è stato deferito all’A.G. per ricettazione e detenzione abusiva di armi.
L’attività di p.g., realizzata dalla Squadra Mobile di Caserta con la collaborazione del Commissariato di P.S. di Castel Volturno e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha visto la sua genesi in una perquisizione domiciliare per la ricerca di armi, effettuata all’indirizzo dell’abitazione dell’arrestato. Durante le ricerche, oltre a tre armi regolarmente detenute, sono state rinvenute una sciabola e un macete, non denunciate, e riproduzioni di armi storiche e ad aria compressa, attualmente oggetto di accertamenti.
La perquisizione, inoltre, ha permesso di accertare che I.V. aveva allestito presso la sua abitazione una vera e propria centrale per la contraffazione. Infatti, veniva rinvenuto materiale informatico, meccanico ed elettronico, tra cui una stampante 3D, una fresatrice, una punzonatrice, un tagliacarte professionale e computer, utili alla contraffazione di targhe per autovetture, documenti di ogni tipo, carte di credito e altro. Peraltro, venivano rinvenute tre carte d’identità, valide per l’espatrio, e tre banconote di 20 euro che, per quanto di ottima fattura, erano da ritenersi contraffatte, nonché una gran quantità di documenti “in bianco”, carte di circolazione, circa 100 tessere con banda magnetica e microchip “nuove”, oltre 30 targhette riportanti telai di autovetture, circa 1000 ologrammi di forma circolare, timbri di funzionari amministrativi di vari comuni, anche esteri, e altro. Gran parte del materiale appena citato è risultato provento di furti commessi su tutto il territorio nazionale.
Ancora, I.V. aveva la disponibilità di tre autovetture, una delle quali provento di appropriazione indebita, nonché una PORSCHE “Macan” priva di targhe e una RANGER OVER Evoque, entrambe oggetto di approfondimenti investigativi.
Tutto il materiale sopra elencato è stato sottoposto a sequestro mentre le armi regolarmente detenute sono state ritirate cautelativamente per i seguiti amministrativi di competenza.
Per i fatti sopra esposti, I.V. è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal Pubblico Ministero di Turno, associato alla Casa Circondariale di S. Maria C.V., per ivi rimanere a disposizione dell’A.G.
MADDALONI- Lite in famiglia. Coinvolto padre, madre e figlia per motivi ancora in fase di accertamento. Urla e maltrattamenti: sono intervenute le volanti della Polizia di Stato e il 118 in viale Europa. Alla ricostruzione dei fatti stanno lavorando gli uomini del Commissariato di Maddaloni.
CronacaMADDALONI- Lite in famiglia. Coinvolto padre, madre e figlia per motivi ancora in fase di accertamento. Urla e maltrattamenti: sono intervenute le volanti della Polizia di Stato e il 118 in viale Europa. Alla ricostruzione dei fatti stanno lavorando gli uomini del Commissariato di Maddaloni.
MADDALONI- Sembrava un incendio proprio nel cuore del centro cittadino. Poi il nuovolone di polvere ha cominciato ad invadere le abitazioni circostanti e i bar. Infine, le persone più vicine si sono dovute asserragliare in casa. Non sono bastate le proteste. Nella villa comunale, in […]
In EvidenzaMADDALONI- Sembrava un incendio proprio nel cuore del centro cittadino. Poi il nuovolone di polvere ha cominciato ad invadere le abitazioni circostanti e i bar. Infine, le persone più vicine si sono dovute asserragliare in casa. Non sono bastate le proteste. Nella villa comunale, in piazza don Salvatore D’Angelo, si taglia l’erba. Ma a secco con liberazione, senza controllo in area residenziale di polveri. Non sono bastate le proteste. Non sono servite le dimostranze. L’erba o rimane incolta o se viene tagliata si procurano fastidi evitabilissimi. Anche il servizio di cura del verde, tanto agognato e auspicato nei mesi scorsi, è motivo di malcontento. E’ accaduto in via Cuccuarella (con le potature degli alberi), sta accadendo in piazza don salvatore D’Angelo e in via Capillo con il decespugliamento.
MADDALONI- “Il carattere fondamentale della rotazione straordinaria è la sua immediatezza. Si tratta di valutare se rimuovere dall’ufficio un dipendente che, con la sua presenza, pregiudica l’immagine di imparzialità dell’amministrazione e di darne adeguata motivazione con un provvedimento”. A stabilirlo è la Delibera n. 215 […]
In EvidenzaMADDALONI- “Il carattere fondamentale della rotazione straordinaria è la sua immediatezza. Si tratta di valutare se rimuovere dall’ufficio un dipendente che, con la sua presenza, pregiudica l’immagine di imparzialità dell’amministrazione e di darne adeguata motivazione con un provvedimento”. A stabilirlo è la Delibera n. 215 del 26 marzo 2019 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Sul trasferimento della rettrice Pirozzi, c’è il decreto, ma la motivazione rimanda ad ispezioni, i cui contenuti sono chiariti forse in altri atti e probabilmente anche riservati.“La misura, pertanto, deve essere applicata non appena l’amministrazione sia venuta a conoscenza dell’avvio del procedimento penale”. Qui non ci siamo, perché non si ha notizia di procedimenti penali.“L’avvio del procedimento di rotazione richiede da parte dell’amministrazione l’acquisizione di sufficienti informazioni atte a valutare l’effettiva gravità del fatto ascritto al dipendente”. In questo caso ha agito correttamente l’On. Antonio Del Monaco, chiedendo al Ministro Bussetti di fare chiarezza al più presto. Un fatto è certo: “l’avvio del procedimento di rotazione richiede da parte dell’amministrazione l’acquisizione di sufficienti informazioni atte a valutare l’effettiva gravità del fatto ascritto al dipendente”.E’ sempre l’ANAC a sancirlo nelle linee guida in materia di applicazione della misura della rotazione straordinaria. Infine, sempre secondo l’Anac:“Il provvedimento, poiché può avere effetto sul rapporto di lavoro del dipendente/dirigente, è impugnabile davanti al giudice amministrativo o al giudice ordinario territorialmente competente, a seconda della natura del rapporto di lavoro in atto. Particolare attenzione va posta sulla rotazione straordinaria applicata ad un soggetto titolare di incarico dirigenziale”. Anche sui tempi, l’Anac detta regole precise:“Dato il carattere cautelare del provvedimento, destinato a una durata auspicabilmente breve, le amministrazioni potrebbero prevedere, nei loro regolamenti di organizzazione degli uffici, che l’incarico dirigenziale sia soltanto sospeso e attribuito non in via definitiva, ma interinale, ad altro dirigente”. Più passa il tempo e più diventa difficile capire che cosa sia successo al Convitto G. Bruno di Maddaloni. Ad oggi abbiamo solo poche certezze: i documenti di solidarietà, l’intervento e l’interrogazione dell’On. Antonio Del Monaco e il trasferimento della Dirigente Pirozzi, avvenuto con atto monocratico. A quanto la verità? Giornale news andrà avanti nel tentativo di cercare un perché all’inspiegabile allontanamento della Dirigente. Nel frattempo tra le bocche cucite e i silenzi dei sindacati e delle associazioni dei Dirigenti Scolastici, si sta consumando probabilmente un dramma, che sta mettendo a dura prova una persona integerrima e stimata non solo dal personale del Convitto.
PAESTUM- “Maratona d’estate” in principio era una fortunatissima trasmissione televisiva prodotta da Vittoria Ottolenghi, la pioniera del giornalismo specializzato nella danza. Adesso, “Maratona d’Estate” è una Kermesse (che si svolgerà dal 23 al 30 luglio) presso lo scenario incomparabile dei templi di Paestum. E ancora […]
Cultura & Spettacoli In Evidenza
PAESTUM- “Maratona d’estate” in principio era una fortunatissima trasmissione televisiva prodotta da Vittoria Ottolenghi, la pioniera del giornalismo specializzato nella danza. Adesso, “Maratona d’Estate” è una Kermesse (che si svolgerà dal 23 al 30 luglio) presso lo scenario incomparabile dei templi di Paestum. E ancora una volta il maestro Domenico Carfora, direttore artistico della scuola di danza “L’arte del movimento” in via San Francesco d’Assisi, è impegnato nel ruolo di coordinatore artistico.
Ancora un impegno su scala regionale?
Ad onor del vero, la kermesse di Paestum, che avrà come scenario l’area archeologica, è un evento nazionale che, giunto alla sua settima edizione, guarda anche all’Europa. Si aspettano insegnanti e allievi provenienti dal Belgio, dalla Bosnia, dalla Germania e dalla Francia.
Può spiegarci come si articola questa settimana internazionale?
E’ un grande contenitore. Innanzitutto, è un momento di studio e confronto. Ci saranno lezioni tutto il giorno di vario livello (baby-intermedio-avanzato) e stile (classico, moderno, contemporaneo, hip hop, video dance, dance hall ecc.). Ma è anche un evento che consente ai ballerini più promettenti di vincere borse di studio per prestigiose accademie e di intraprendere un percorso professionale. E infine, è anche un galà: si esibiranno giovani allievi e allieve provenienti da tutta Italia uniti a giovani professionisti delle più importanti compagnie europee.
Insomma, anche la Campania si affaccia sulla ribalta delle grandi manifestazioni?
Assolutamente si. E’ da quattro mesi che stiamo lavorando in maniera ininterrotta.
Ancora una volta sembra emergere la sua propensione per la promozione della danza e l’insegnamento…
Lo studio e quindi l’insegnamento sue due facce della stessa medaglia. Le iniziative di Paestum sono una grande occasione formativa per confrontarsi e anche ricevere lezioni da altri maestri. Ma è anche l’occasione per fare cultura, a 360 gradi sempre nel contesto della danza. Lezioni, incontri e anche letture. Per esempio, ci si confronterà molto sull’ultimo best seller (Il saggio di danza) che è ora una dei libri più gettonati.
La danza è studio, disciplina ma anche un’occasione di promozione del territorio?
E’ tutto e anche questo. disciplina, cultura del corpo e della persona, promozione della consapevolezza e del benessere, tutela della salute. Ma anche o soprattutto arte, animazione, gioia di vivere e momento di aggregazione sociale. Un evento organizzato in uno scenario incomparabile come l’area archeologica di Paestum è un forte attrattore e una significativa valorizzazione del territorio. E questo vale sempre non solo per i grandi appuntamenti.
MADDALONI- Ci mancava solo la corsa ai rimborsi per offuscare un’immagine dei dipendenti comunali (oggi in declino anagrafico e soprattutto numerico) compromessa. Non ci riferiamo ai fatti giudiziari, per i quali vige solo ed esclusivamente il principio di responsabilità individuale, ma alla mole di disservizi […]
In EvidenzaMADDALONI- Ci mancava solo la corsa ai rimborsi per offuscare un’immagine dei dipendenti comunali (oggi in declino anagrafico e soprattutto numerico) compromessa. Non ci riferiamo ai fatti giudiziari, per i quali vige solo ed esclusivamente il principio di responsabilità individuale, ma alla mole di disservizi accumulati in questi anni. Adesso, si batte cassa: sono molti (forse troppi) i dipendenti che rivendicano di «aver svolto mansioni superiori al profilo di assunzione» e quelle spettanti ai funzionari o di aver «esercitato di fatto funzioni dirigenziali mai riconosciute». Il comune dovrebbe versare, fatto un pò di conti, circa un milione di euro: c’è sul tavolo la richiesta (di un solo dipendente) stellare di circa 600 mila euro. Poi sommate le aspettative degli alti gradi della Polizia Municipale, dell’Area servizi alla Persona e servizi finanziari con gli interessi maturati e le spese legali, sarà il Giudice del Lavoro ad «accertare e dichiarare il diritto dei ricorrenti alle differenze retributive per aver svolto, anche per periodi limitati, mansioni superiori o appartenenti al livello Dirigente secondo il contratto nazionale del lavoro». Fatti salvo i diritti dei ricorrenti, sembra che i n questa storia surreale ci sia molto principio di emulazione, il tentativo di provarci e pure la beffa. Dopo avere svolto (cosa tutta da dimostrare) mansioni altre, grazie al placet degli amministratori di turno, e quindi goduto di condizioni di riguardo si passerebbe all’incasso. E dovrebbe pagare Pantalone. Un’altra brutta pagina. E’ dal 2006 che il Comune di Maddaloni (nella qualità di datore di lavoro) è quello della Provincia di Caserta con il più alto numero di contenziosi con i dipendenti. E anche questo, sempre nel rispetto dei diritti dei singoli, scava un fossato ancora più profondo (se fosse possibile) tra la città e i dipendenti comunali, ormai che perseguono logiche autoreferenziali, personalistiche, corporative.
Il sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, ha protocollato, stamani, la revoca delle dimissioni dalla carica di Sindaco di San Felice a Cancello. Nella seguente nota manifesta i motivi della scelta. “Come è noto, il cinque luglio rassegnavo le dimissioni dalla carica di […]
Dalla ProvinciaIl sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, ha protocollato, stamani, la revoca delle dimissioni dalla carica di Sindaco di San Felice a Cancello. Nella seguente nota manifesta i motivi della scelta. “Come è noto, il cinque luglio rassegnavo le dimissioni dalla carica di sindaco di San Felice a Cancello, le dimissioni sono state un atto politico, importante e serio. Il ritiro di esse segue al verificarsi di alcune condizioni che mi hanno consentito di riaprire un discorso proficuo con il Consiglio Comunale, la Giunta e tutte le componenti della società civile; chiamo a collaborare tutti affinchè il percorso dei cinque anni di consiliatura sia rispondente alle aspettative della comunità tutta. È il momento di pensare al futuro, i cittadini sono stati il mio costante punto di riferimento in queste settimane. Lo erano quando ho presentato le mie dimissioni, lo sono oggi ancora di più, in quanto avverto maggiormente il senso del mio mandato di sindaco. Sono un sindaco al servizio dei cittadini e con il contributo del Consiglio, della Giunta Comunale e tutti i cittadini ci impegneremo a recuperare la fiducia nelle Istituzioni e affronteremo insieme le emergenze del paese, i problemi legati alla sicurezza, alla crisi economica, alle finanze del Comune, faremo rete tra le Istituzioni. Ringrazio tutte le forze politiche per il grandissimo senso di responsabilità, sono state in grado di dialogare in maniera concreta e costruttiva senza mai perdere di vista l’obiettivo primario: i cittadini di San Felice a Cancello, costante punto di riferimento di queste ultime settimane. Mi preme ringraziare, per il contributo fornito in questa fase delicata, il Presidente della Provincia Giorgio Magliocca per la mediazione politica fatta in questi giorni. Sono convinto che questa giunta, espressione politica, e il Consiglio Comunale lavoreranno nell’unico
interesse di San Felice a Cancello”.
MADDALONI- L’ex caserma dei misteri. Avviata l’opera di messa in sicurezza della parte frontale, ripulito il piazzale interno dalle erbacce e dai rifiuti, spunta una macchina misteriosa. Un vecchia Fiat Palio (abbandonata non si sa da quando tempo) è emersa dalla catasta di rifiuti. E’ […]
In Evidenza
MADDALONI- L’ex caserma dei misteri. Avviata l’opera di messa in sicurezza della parte frontale, ripulito il piazzale interno dalle erbacce e dai rifiuti, spunta una macchina misteriosa. Un vecchia Fiat Palio (abbandonata non si sa da quando tempo) è emersa dalla catasta di rifiuti. E’ l’ultima novità emersa durante la nuova ispezione dei parlamentari del Movimenti Cinque Stelle. L’avevano promesso. I grillini sono tonati per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.
On. Antonio Del Monaco, partiamo dalle stranezze. da dove esce questa auto?
E’ quello che vorremmo sapere. Nel grande piazzale in treno, finalmente sgombero di rifiuti, è emersa questa utilitaria, con tanto di targa a ein pessimo stato di conservazione interno. Abbiamo dato indicazioni alle forze dell’ordine ai vigili urbani di fare accertamenti. La sitruaz<ione è paradossale ma incredibilmente vera.
A che punto sono arrivati i lavori?
Quelli di messa in sicurezza sono in una fase avanzata. Diciamo che manca poco per il completamento. Ed è un’emozione unica potere riconquistare e rivivere l’enorme piazza interna e gli spazi chiusi. Questo contenitore ha delle potenzialità enormi. Dico subito che faremo fuoco e fiamme affinchè un simile patrimonio immobiliare venga restituito alla frizione della città.
Avete un’idea?
Adesso, siamo concentrati sul recupero dello stabile. Certamente, la sua funzioen futuro non può non essere quello di uno spazio polivalente socio-culturale.
Significa che c’è ancora molto da fare?
Esistono obiettivamente delle criticità, in termini di messa in sicurezza, anche sul fronte opposto a quello di ingresso che confina con il convento dei Padri Carmelitani. Oggi, sono state documentate e segnalate condizioni critiche e rischi di distacco ai tecnici impegnati. E’ possibile un ulteriore intervento.
Nei prossimi mesi che succederà?
Ci relazioneremo con il Demanio, con la Soprintendenza e il sindaco De Filippo perché urge pianificare un futuro recupero e riutilizzo di quella che resta una risorsa urbanistica notevole per il territorio.
Ripetiamo uno slogan già usato: ma l’ex Annunziata non è un pò il Macrico maddalonese?
Anche per il Macrico a Caserta ci siamo battendo contro le inerzie. A Maddaloni ci stiamo muovendo affinchè questo non accada e non accadrà perchè vincoleremo tutti alle proprie responsabilità Il giochetto delle competenze e delle attese deve finire. E finirà.
Sembra che le denunce alla Procura della Repubblica e le susseguenti ispezioni dell’Arpac servano a ben poco. In via Cancello, luogo di sversamenti abusivi e di esondazioni fognarie, l’emergenza ambientale è ignorata. Il bilancio della consigliera comunale Gaetana Crisci (Gruppo Misto) sulle urgenze/emergenze ambientali taciute […]
In EvidenzaSembra che le denunce alla Procura della Repubblica e le susseguenti ispezioni dell’Arpac servano a ben poco. In via Cancello, luogo di sversamenti abusivi e di esondazioni fognarie, l’emergenza ambientale è ignorata. Il bilancio della consigliera comunale Gaetana Crisci (Gruppo Misto) sulle urgenze/emergenze ambientali taciute da tutti.
Al di là del chiacchiericcio, sui grandi e gravi problemi ambientali irrisolti, ieri come oggi, vige un silenzio o un imbarazzo bipartisan…
Si, lo si rileva nel silenzio dei partiti e dei movimenti. Certe questioni storiche assomigliano alla battaglia dei militari vittime dell’uranio impoverito: c’è il problema; ci sono le patologie conclamate ma si hanno serissime difficoltà ad accertare cause e responsabilità Ecco in via Cancello è così, da decenni: ci sono i problemi certificati, ma mai le soluzioni e tantomeno i responsabili. In compenso, c’è il silenzio bipartisan. Aggiungo pure che anche questa amministrazione ha difficoltà a gestire le “priorità” che oggi, come ieri, rappresentano la STORIA da dimenticare di questa città.
Insomma, meglio non vedere?
A volte, per ragioni di “utilità” si sposta l’attenzione su “altro” . Facciamo foto e riempiamo le testate giornalistiche per immortalare la consegna “storica” di sette biocompostiere e non proferiamo parola sulle performance di raccolta differenziata ai minimi storici e soprattutto nulla facciamo per migliorare lo stato dei fatti.
Può fare qualche esempio?
Nessuno proferisce parola sull’incontro in Procura in merito a Cava Monti che non ha prodotto le risultanze attese e sperate. Non si condividono con la cittadinanza le linee di indirizzo politico-amministrative rispetto al sito di trasferenza da utilizzare quando il Termovalorizzatore sarà sottoposto a manutenzione. Nessuno parla dei letturisti esterni che ci sono costati oltre 30 mila euro e che non sono stati in grado di servire la città.nessuno parla più delle periferie dove pendono esposti in Procura, per le quali L’ARPAC con nota formale ha invitato il Comune a ripristinare lo stato dei luoghi originario per scongiurare il pericolo di abbruciamento e l’emergenza ambientale. Nessuno parla più di Via Cancello.
Si è vero di via Cancello, e dell’ex collettore Casmez e delle sue esondazioni, nessuno ha voglia parlare. Insomma, il problema è di chi lo vive…
Il 3 luglio l’incontro tenutosi in Regione ha individuato un referente e ha strappato l’impegno per un riordino gestionale, amministrativo e progettuale. Ad oggi , la verifica da parte della Regione per individuare un responsabile gestione dell’ex Casmez è stata fatta? Un interlocutore certo c’è? Sono in “fase istruttoria” o siamo già passati alla fase deliberativa I tre ruoli del Comune di Maddaloni, annunciati dall’assessore d’Alessandro a mezzo stampa in data 04.07.2019 relativi alla presentazione di “bozze di progetti” che ci auguriamo non siano quelli di 30 anni fa , al coordinamento come comune capofila degli interventi sul territorio, ma soprattutto all’attività di sollecito , sensibilizzazione e protesta presso gli organi competenti ? Che ne è stato dei rilievi dell’Arpac?
Tante de domande senza risposte…
Potrei certamente preparare una interrogazione, ma sa, considerati i tempi con cui gli addetti ai lavori, per ragioni di utilità, rispondono alle mie interrogazioni o escludono dall’ordine del giorno le mie mozioni preferisco utilizzare la stampa, forse riusciamo a dare delle risposte ai cittadini in tempi decisamente più brevi.
Si rileva una nota polemica…
Polemica? No sconcerto e preoccupazione per un problema gravissimo che è quello della sanificazione ambientale, di protezione civile e di incolumità pubblica di cui ci ricorderemo forse, solo alla prossima esondazione.
Più che di via Cancello non sarebbe più corretto parlare di via Cancellata?
Paradossalmente si: la via Cancellata dall’agenda delle priorità, per l’attribuzione di interventi di risanamento, di ricomposizione ambientale, di adeguamento infrastrutturale, di individuazione delle responsabiilità gestionali, dell’omessa messa in sicurezza di un problema di Protezione Civile che è anche un disastro ambientale. Più via Cancellata di così… Spero che non si attenda l’irreparabile per intervenire.
I Carabinieri della Compagnia di Montella, dopo il sequestro di 13 piantine di canapa indiana operato a Montella la scorsa settimana, quando avevano denunciato un 54enne che aveva realizzato una serra sul balcone della propria abitazione, hanno rinvenuto un’altra piantagione illegale. In questo caso, nella […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Compagnia di Montella, dopo il sequestro di 13 piantine di canapa indiana operato a Montella la scorsa settimana, quando avevano denunciato un 54enne che aveva realizzato una serra sul balcone della propria abitazione, hanno rinvenuto un’altra piantagione illegale.
In questo caso, nella giornata di ieri, un pregiudicato di Paternopoli è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della locale Stazione sempre perché ritenuto responsabile del reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, grazie ad un’approfondita conoscenza del territorio, appresa la notizia, al fine di verificarne la veridicità e di concerto riscontrare gli elementi probanti di tale reato, avviavano mirati servizi, monitorando i luoghi frequentati dal pensionato 71enne e predisponevano mirati servizi di osservazione.
Proprio tali servizi davano la conferma della notizia acquisita ai Carabinieri che optavano per una perquisizione domiciliare durante la quale rinvivano e sequestravano una piccola coltivazione di canapa indiana.
In una baracca adibita a serra attigua alla propria abitazione, infatti, il 71enne, al riparo dallo sguardo indiscreto dei vicini coltivava tre le piante di canapa indiana, tutte invasate ed alte quasi un metro.
Alla luce delle evidenze raccolte, il pensionato è stato denunciato in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo, Dott. Rosario Cantelmo.