Tutte le notizie in tempo reale
· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaAl via la 74a edizione della kermesse canora, la quinta consecutiva condotta da Amadeus che ne anche direttore artistico. Cinque serate, altrettanti co-conduttori, trenta BIG in gara, i live di Piazza Colombo, gli ospiti sulla Costa Crociere. Un Festival esagerato che vi presentiamo in ogni […]
Cultura & Spettacoli Festival di Sanremo In Evidenza ItaliaDalla premier italiana Giorgia Meloni al Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dai Governatori Michele Emiliano e Alberto Cirio a numerosi europarlamentari, hanno espresso sostegno alla nostra protesta e assunto […]
ItaliaIl Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Benevento, presieduto dal Prefetto Carlo Torlontano, ha approvato stamane i progetti per la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza presentati da 35 Comuni della provincia finalizzati ai finanziamenti previsti con decreto del Ministero dell’Interno, […]
Una due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportLa Paperdi Caserta è spalle al muro. La squadra di Ciro Dell’Imperio deve arrendersi al PalaPiccolo al cospetto della Akern Libertas Livorno seconda in classifica, che fa il colpaccio in casa bianconera per 69-86. Un punteggio bugiardo per quanto visto nei primi 30 minuti, con […]
SportPartita scoppiettante a Monza con ben sei reti di cui cinque nella ripresa Il Napoli ha regalato ai propri tifosi un pomeriggio di emozioni forti e calcio spettacolare con una vittoria entusiasmante contro il Monza, con un punteggio finale di 4-2. L’inizio della partita ha […]
SportNon arriva la terza vittoria consecutiva per la Paperdi Caserta, che si arrende al PalaBorsani, casa della SAE Scientifica Legnano per 105-100 al supplementare. Bianconeri che sono autori di una partita di grande orgoglio, ma devono inchinarsi allo strapotere di Nik Raivio, autore di una […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàA seguito di complesse investigazioni e in aderenza alla richiesta di assistenza giudiziaria, formulata alla collaterale autorità giudiziaria della Francia, da parte dei magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, con la cooperazione del desk italiano di Eurojust, la Cour D’Appel de Bourges – Tribulal […]
Dalla RegioneA seguito di complesse investigazioni e in aderenza alla richiesta di assistenza giudiziaria, formulata alla collaterale autorità giudiziaria della Francia, da parte dei magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, con la cooperazione del desk italiano di Eurojust, la Cour D’Appel de Bourges – Tribulal de Grande Instance de Nevers– ha emesso e dato esecuzione a un ordine di sequestro di immobili, in particolare di un complesso immobiliare su più livelli definito “Castello” situato nella zona di Fertreve – “Le Chailloux” e di una seconda unità immobiliare sita nella stessa zona geografica della Francia.
Le indagini dalla quali è scaturito il provvedimento di sequestro erano state avviate nell’anno 2017, ed avevano consentito di acclarare che una importante società sita nel Beneventano, operante nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti in numerosi comuni della Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, con appalti per un valore di decine di milioni di euro, era da diversi anni amministrata di fatto da una coppia di coniugi soggetti all’apparenza estranei al complesso aziendale, sfruttando la compiacenza del legale rappresentante della società, risultato essere mera “testa di legno”.
Nel contempo veniva accertato che i responsabili legali, di fatto e di diritto della detta società avevano omesso il versamento dell’IVA e delle ritenute IRPEF per diversi annualità senza soluzione di continuità.
All’esito delle indagini veniva emesso dal Gip presso il Tribunale di Benevento decreto di sequestro per equivalente, fino alla concorrenza di 9 milioni di Euro, nei confronti della citata società e dei suoi amministratori di fatto e di diritto, ed eseguito dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Benevento, con la collaborazione del Noe dei carabinieri di Napoli che hanno individuato e sottoposto, ad oggi, a cautela beni mobili, immobili e liquidità per circa 5 milioni di Euro.
Ulteriori approfondite indagini di carattere economico – finanziaria, consentivano l’individuazione anche di beni esteri nella disponibilità degli indagati, amministratori di fatto della società, in particolare della proprietà di un Castello di interesse storico, convertito in struttura alberghiera, del valore di circa 470.000 euro, sito nel territorio della Borgogna – Francia per il quale, anche attraverso l’istituto di recente introduzione dell’Ordine di Indagine Europeo, e la collaborazione di Eurojust, veniva adottata dal collaterale giudice istruttore francese, ordine di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente .
La brillante attività, culminata con l’esecuzione del provvedimento di sequestro, costituisce un ulteriore positivo risultato raggiunto a seguito della sinergia tra il Noe dei carabinieri e dalla Guardia di Finanza, impegnati quotidianamente, a tutela dell’ambiente e della sicurezza economico – finanziaria nell’aria sannita, nelle attività volte al contrasto delle forme più insidiose di evasione fiscale e dei crimini finanziarie ambientali.
Il resoconto del convegno “Economia circolare e gestione dei rifiuti” Da una parte un Nord della penisola ampiamente infrastrutturato, con livelli di eccellenza a livello europeo nei campi della raccolta differenziata e nella valorizzazione della frazione umida urbana; dall’altra la difficoltà del Meridione a dotarsi […]
Dalla RegioneIl resoconto del convegno “Economia circolare e gestione dei rifiuti”
Da una parte un Nord della penisola ampiamente infrastrutturato, con livelli di eccellenza a livello europeo nei campi della raccolta differenziata e nella valorizzazione della frazione umida urbana; dall’altra la difficoltà del Meridione a dotarsi di un efficiente ciclo di raccolta e di impianti in grado di trattare in loco la produzione di intere regioni come la Campania e la Sicilia. Il risultato è l’emergere di crescenti contraddizioni. E il rafforzamento di una filiera economica basata sul conferimento dei rifiuti lungo un asse ad una direzione, da Sud a Nord, che alimenta una vistosa distorsione del mercato e del contesto entro cui articolare strategie innovative. È quanto emerso, alla Camera di Commercio di Napoli, dal Seminario divulgativo “Economia circolare e gestione dei rifiuti”, organizzato da Gam Editori e Casartigiani, evento realizzato con l’obiettivo di sottrarre l’argomento rifiuti all’ottica dominante dell’emergenza sanitaria, sociale e di ordine pubblico e di inserirlo nel quadro delle opportunità economiche del riciclo e della valorizzazione già adottate come traguardi strategici dalla normativa europea. “A fronte di un aumento della raccolta differenziata non è stato ancora innescato il ciclo della valorizzazione della risorsa rifiuto,” ha avvertito Vincenzo Peretti, docente del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Univerità Federico II. “L’economia circolare è innanzitutto un modello sviluppo, non un nuovo comparto economico e, su questo punto, manca una strategia nazionale. In Campania, dove andrebbero trattati circa 700mila tonnellate di rifiuti, servirebbero dai 15 ai 20 impianti di media grandezza e il piano regionale del 2015 che andava nella giusta direzione segna purtroppo il passo”.
Ma la Campania è anche al centro di altre contraddizioni. In presenza di un impianto come quello di Acerra che è “il più performante e grande d’Italia”, ha sottolineato Daniele Fortini, Presidente di LazioAmbiente Spa, “si insiste su un falso problema”. “L’uso di inceneritori e politiche per lo sviluppo della raccolta differenziata non si escludono a vicenda. In un panorama in cui non si riesce a trattare la frazione organica va adottata la logica che vede nel rifiuto una risorsa da sfruttare”. E qui entrano in gioco le storture di una catena del valore incentrata più sul traferimento dei rifiuti che sulla loro trasformazione. “Gli impianti di Padova, Pordenone e Bergamo, con oltre un milione di capacità complessiva di trattamento, hanno acquisito un vantaggio competititvo che influisce sui prezzi”. E rende più difficile lo sviluppo di un’infrastrutturazione nelle aree meridionali in cui andrebbe adottata una strategia di “distribuzione de icarichi ambientali” con impianti diffusi sul territorio di medie dimensioni (fino a 60mila tonnellate). Come uscire dal circolo vizioso? Intanto, come evidenziato da Francesco Iacotucci, amministratore unico di Asia Napoli, “favorendo, attraverso il ruolo del pubblico, un recupero del rapporto con la cittadinanza”. “L’aumento della quota di forsu mette rende ancora più necessaria la presenza di strututre adeguate sul territorio. Su questo punto il progetto per l’impianto di compostaggio prevista a Napoli Est rappresenterebbe un’occasione importante: la riduzione dei costi rispetto ad oggi ammonterebbe a circa 3 milioni di euro”.
Ma una soluzione potrebbe arrivare anche da parte privata. Luigi Vartuli con la sua URBEI (società specializzata in progettazione, costruzione e gestione, con soluzioni “chiavi in mano” – dal completamento dell’iter autorizzativo fino alla cantierabilità dell’opera, di impianti per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani) non esclude, anzi, un dialogo con il pubblico. Da parte sua ha già pronto un progetto per la realizzazione sul territorio metropolitano di Napoli del primo centro di smaltimento rifiuti per la produzione di compost ad uso agronomico e biogas per trazione. “La tecnologia applicata – ha spiegato Vartuli – non prevede alcun tipo di combustione e rilascio di sostanze nell’atmosfera. Il biocompost può essere utilizzato come concime per piante o colture intensive sotto terra mentre il metano andrebbe ad alimentare il circuito sempre più in sviluppo dell’autotrazione”. Localizzato in un’area idonea dal punto di vista urbanistico, compresa tra l’aeroporto di Capodichino, la tangenziale e il cimitero cittadino, il sistema, con un costo complessivo di 22 milioni di euro, è caratterizzato da un apparato di contenitori anaerobici e potrebbe rappresentare il primo tassello della strategia regionale di gestione del ciclo dei rifiuti.
MADDALONI- Basta vivere nella fogna. Ma soprattutto basta vivere a contatto per gli effetti della contaminazione ambientale prodotta dal ritiro dei liquami. Si sono ritirate le acque reflue tracimate dal collettore fognario ex Casmez. L’emergenza è finita? No, è continua perchè insieme ai fanghi si […]
Dalla Provincia In EvidenzaMADDALONI- Basta vivere nella fogna. Ma soprattutto basta vivere a contatto per gli effetti della contaminazione ambientale prodotta dal ritiro dei liquami. Si sono ritirate le acque reflue tracimate dal collettore fognario ex Casmez. L’emergenza è finita? No, è continua perchè insieme ai fanghi si stanno e si sono sedimentate sabbie maleodoranti. E il terriccio contaminato è arrivato ovunque: sulle coltivazioni agricole e nelle abitazioni private, lungo le cunette di scolo dell’ex provinciale Nola-Caserta (meglio nota come via Cancello) e ovviamente in tutti gli avvallamenti naturali. Per questo il “Comitato Abc”, impugnando le numerose certificazioni dell’’Uopc (Unità operativa prevenzione e controllo) dell’Asl (che classificato come rifiuto speciale il materiale accumulato sui terreni e soprattutto lungo sul ciglio della strada) ha scritto alle autorità competenti all’Arpac e all’Asl per una verifica del «superamento dei valori delle concentrazioni soglia di rischio (CSR)». L’atto è stato inviato anche al Prefetto, ai Carabinieri della Forestale, al commissario Terra dei Fuochi, alla Procura della Repubblica e alle istituzioni territoriali è un pressante sollecito per «avviare davvero l’urgente sanificazione chiesta, più volte, dalle competenti autorità sanitarie».
MADDALONI- Fumata bianca a Roma per la soppressione dei passaggi a livello e la costruzione di un sistema di opere sostitutive e viabilità alternativa. Ne parliamo con i protagonisti dell’ennesima interlocuzione, questa volta risolutiva con l’amministratore delegato di Rfi ing. Maurizio Gentile. Il ruolo di […]
Dalla Regione In EvidenzaMADDALONI- Fumata bianca a Roma per la soppressione dei passaggi a livello e la costruzione di un sistema di opere sostitutive e viabilità alternativa. Ne parliamo con i protagonisti dell’ennesima interlocuzione, questa volta risolutiva con l’amministratore delegato di Rfi ing. Maurizio Gentile. Il ruolo di mediatore e garante istituzionale lo ha svolto e l’on Antonio Del Monaco.
Una fumata bianca, cioè un’intesa raggiunta che chiude la trattativa?
Questa volta possiamo dire di si. Ora vanno redatti gli atti. La palla passa ad ambo le parti per la ratifica. Ma siamo andati ben oltre la fumata bianca.
Ben oltre in che senso?
Abbiamo parlato innanzitutto della costruzione della bretella viaria che dovrà congiungere via Sauda con l’area del palazzetto. Si tratta di un’opera importante di cui, insieme alle altre, Maddaloni ha bisogno. E poi dei dettagli operativi per l’abbattimento e la ricostruzione del “Ponte Vapore” sui cui è in corso una mediazione con la Soprintendenza.
C’è dell’altro?
Assolutamente si. Ho posto in evidente all’Amministratore delegato di Rfi Maurizio gentile che le opere che si realizzeranno e i cantieri che si apriranno dovranno dare risposte occupazionali alla manodopera locale. Imprese e maestranze debbono avere delle riposte anche in termini di commesse e opportunità.
Ma in concreto, ora che succede?
Come appena saranno pronti gli atti, si procederà alla firma. Sul versante maddalonese tocca al Consiglio Comunale la ratifica per chiudere una vicenda vecchia di 40 anni e aprire un nuovo capitolo. So che il sindaco è intenzionato, vista l’importanza dell’argomento, a convocare un Consiglio comunale monotematico. la città ha bisogno di riposte. Il territorio ha bisogno di opere. La vivibilità e la viabilità dell’area urbana e non solo va ridisegnata.
MADDALONI- Fumata bianca a Roma. Non è stato eletto il nuovo Papa. Ma l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile ha “detto si”: accolte le richieste di garanzia e integrazione al concordato chieste dal sindaco Andrea De Filippo. Si può fare l’«accordo tecnico e finanziario su […]
Dalla Regione In EvidenzaMADDALONI- Fumata bianca a Roma. Non è stato eletto il nuovo Papa. Ma l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile ha “detto si”: accolte le richieste di garanzia e integrazione al concordato chieste dal sindaco Andrea De Filippo. Si può fare l’«accordo tecnico e finanziario su tutte le opere sostitutive» che consentiranno la soppressione integrale di ben otto passaggi a livello lungo la tratta urbana della linea Caserta-Cancello-Napoli, l’ammodernamento infrastrutturale dei binari e la creazione di un sistema di viabilità alternativa. Superate tutte le perplessità sui tempi di chiusura dei passaggi a livello che saranno fissati dal sindaco, previa ordinanza e solo dopo una verifica sullo stato avanzato dei lavori delle opere sostitutive. Accolte le richieste di costruzione di bretelle viarie ausiliare esterna: nella fattispecie una “tangenziale esterna” da via Sauda verso via Appia. Via libera alla viabilità parallela e complanare all’attuale strada ferrata da Appia con lo snodo su via Montella, a seguire su via degli Osci e via Libertà (cavalcaferrovia di via Libertà). Questo e molto altro ancora è stato accolto nell’accordo che, a questo punto sarà consensuale. ma il punto fondamentale raggiunto è questo: eliminate tutte le clausole che affidano al comune tutte le responsabilità sulla gestione delle opere (il contestatissimo articolo sei). Ma soprattutto è stato raggiunto un accordo storico: con la firma e l’approvazione della convenzione cessano immediatamente tutti i contenziosi storici, le pendenze e le conflittualità residue. E’ stato definito pure il percorso: firma della convenzione, approvazione in Consiglio Comunale e avvio della progettazione ed esecuzione delle opere. E ora si vedrà s, e sottolineiamo se, la politica locale uscita con le ossa rotte che ha perso la faccia in tutte le sedi di giudizio con atti di accusa molto gravi da parte dei giudici che hanno scritto le sentenze avrà la capacità e la dignità di riscattarsi. Staremo a vedere. Chiuso un capitolo resta aperto un altro: chi paga per tutti i danni arrecati alle casse dell’ente e alla città? Ai posteri e forse alla Corte dei Conti l’ardua sentenza…
Napoli, 30 maggio 2019 Arpac ha rinnovato la convenzione con l’azienda ospedaliera G. Rummo di Benevento per monitorare l’eventuale presenza di legionella negli impianti del nosocomio sannita. L’accordo, che ha durata annuale, è stato stipulato per la prima volta nel 2003 e da allora ha […]
Dalla RegioneNapoli, 30 maggio 2019
Arpac ha rinnovato la convenzione con l’azienda ospedaliera G. Rummo di Benevento per monitorare l’eventuale presenza di legionella negli impianti del nosocomio sannita. L’accordo, che ha durata annuale, è stato stipulato per la prima volta nel 2003 e da allora ha contribuito ad evitare che si verificassero casi di legionellosi contratta nell’ospedale stesso.
In virtù della convenzione l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania effettuerà nell’ospedale sannita un numero pari a 230 indagini annue di cui 200 su campioni di acqua e 30 in campioni di aria, biofilm, sedimenti, ecc, con possibilità di ulteriori analisi secondo necessità. Lo scopo è controllare se nelle condutture e in altri siti a rischio possa annidarsi la legionella, il batterio responsabile della malattia infettiva nota come “morbo del legionario”, che in casi particolari può avere esiti letali.
Il rinnovo della convenzione con l’AO G. Rummo è stato siglato dal Direttore Generale del nosocomio Renato Pizzuti e dal commissario straordinario Arpac, Stefano Sorvino. L’Agenzia, con il suo Laboratorio di riferimento regionale per la legionellosi, diretto da Anna Maria Rossi, situato a Salerno, collabora alla sorveglianza ambientale preventiva della legionella in diverse strutture sanitarie campane, tra cui l’azienda ospedaliera Moscati di Avellino e i presìdi ospedalieri dell’Asl di Salerno.
Domani, venerdì 31 maggio, l’Ugl Igiene Ambientale manifesterà a Roma, in Piazza S.S.Apostoli dalle ore 10:30 “per i diritti dei lavoratori e a tutela del loro futuro”. “Il 31 maggio 2019, a distanza di circa due anni dalla precedente manifestazione generale del 2017 nulla è cambiato, – spiega il […]
Dalla ProvinciaDomani, venerdì 31 maggio, l’Ugl Igiene Ambientale manifesterà a Roma, in Piazza S.S.Apostoli dalle ore 10:30 “per i diritti dei lavoratori e a tutela del loro futuro”. “Il 31 maggio 2019, a distanza di circa due anni dalla precedente manifestazione generale del 2017 nulla è cambiato, – spiega il segretario nazionale Ugl Igiene Ambientale, Roberto Favoccia – oltre 600.000 addetti al servizio di pulizia su tutto il territorio nazionale incroceranno nuovamente le braccia per manifestare contro il mancato rinnovo del ccnl di categoria ormai fermo da oltre 5 anni”. “Uno stallo negoziale – sottolinea il sindacalista – che ormai va avanti da circa 72 mesi e per il quale al momento non si intravedono spiragli, in un comparto da sempre esposto alle conseguenze delle gare al massimo ribasso, delle riduzioni orarie e dei contratti di solidarietà”.
“L’intralcio principale al buon esito delle trattative è stato l’insieme delle proposte formulate dalle associazioni datoriali, in particolare, sul trattamento economico della malattia, sul salario e sulle nuove normative sul cambio di appalto per i nuovi assunti. Proposte che, qualora entrassero nel contratto, pregiudicherebbero pesantemente i diritti acquisiti nel tempo e già eccessivamente compromessi dalla profonda crisi di settore”. “Sono fin troppe le ragioni che stanno rendendo il comparto sempre più precario: il mancato rinnovo del contratto nazionale, l’assenza di un salario dignitoso, insufficienti diritti e tutele contro la precarietà e lo sfruttamento, scarse trasparenza e legalità. È doveroso da parte del sindacato – conclude Roberto Favoccia – porre in essere ogni azione a tutela di un settore da sempre così penalizzato”.
Alla manifestazione parteciperà una folta delegazione della Ugl Caserta capitanata dal Segretario territoriale Ferdinando Palumbo.
A diciannove anni dalla scomparsa, è stata celebrata, nella Chiesa di Santa Maria della Pace, una Santa Messa in memoria di Don Salvatore d’Angelo, sacerdote e fondatore del Villaggio dei Ragazzi. La celebrazione è stata presieduta dal S.E. Mons. Giovanni D’Alise, Vescovo della Diocesi di Caserta. A […]
EventiA diciannove anni dalla scomparsa, è stata celebrata, nella Chiesa di Santa Maria della Pace, una Santa Messa in memoria di Don Salvatore d’Angelo, sacerdote e fondatore del Villaggio dei Ragazzi. La celebrazione è stata presieduta dal S.E. Mons. Giovanni D’Alise, Vescovo della Diocesi di Caserta. A concelebrare i sacerdoti padre Andrea L’Afflitto (Chiesa dell’Annunziata) e don Eduardo Santo (Chiesa di Maria Santissima Immacolata). Ha rappresentato la Fondazione, il Commissario Straordinario Felicio De Luca. Tra le autorità militari e civili che hanno accolto l’invito il dott. Andrea De Filippo, Sindaco di Maddaloni, il dott. Stefano Italiano, vice Prefetto di Caserta, il Colonnello Francesco Ricciardi, Comandante Scuola Commissariato di Maddaloni, il Capitano Stefano Scollato, Comandante della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Maddaloni. Massiccia, altresì, la presenza degli studenti e del personale dell’ente calatino. Il Vescovo D’Alise, nella sua vibrante Omelia, ha ricordato che la Chiesa non abbandona l’Opera maddalonese e che per vederla rifiorire bisogna affidarsi in maniera sincera all’aiuto del Signore, puntando, altresì e naturalmente, su elementi di forte formazione per la crescita dei giovani, oggi di facile manipolazione e alle prese con proposte poco serie sul futuro. “Bisogna studiare, essere lungimiranti e imparare a fare buon uso della propria libertà”, ha concluso il Pastore della Diocesi di Caserta. Per l’occasione, invece, il Commissario De Luca ha ringraziato l’eccellenza reverendissima D’Alise per la costante vicinanza al Villaggio, nonché, a nome anche dei dipendenti, la Regione Campania per il suo contributo fondamentale alla vita di un’Opera che ha saputo mantenere salda nel tempo la vocazione delineata nel ’47 dal fondatore, confermando sempre le finalità che l’hanno reso una “risorsa” imprescindibile nei processi socio-educativi e formativi dell’intero territorio campano. “Posso affermare – ha sottolineato De Luca – che gli uomini di oggi continueranno a mettere in campo tutti gli sforzi affinché la fondazione prosegua il cammino intrapreso da don Salvatore 72 anni fa”. “Questa Città – ha dichiarato, infine, il Sindaco De Filippo – avverte l’assenza di don Salvatore, che in Lui aveva un punto di riferimento e gli riconosceva la capacità di saperne incarnare i desideri, le aspirazioni, le speranze e la voglia di prospettiva”. “Il Fondatore – ha chiosato il primo cittadino – è stato soprattutto un sacerdote al servizio degli ultimi, cui soleva dimostrare un forte sentimento di solidarietà”. La liturgia è stata allietata dal musicista ed educatore Domenico Pizzuti e dal coro “Villaggio dei Ragazzi”, diretto dalla docente di religione Annamaria Suma. Presenti anche i membri dell’Associazione “Ex Allievi”. Dopo la Messa, il Commissario De Luca, il Sindaco De Filippo, il Vescovo D’Alise, accompagnati da una rappresentanza di studenti, hanno deposto un omaggio floreale ai piedi della statua dedicata a don Salvatore, ubicata all’interno del Cortile dei Tritoni dell’Ente. Commovente è stato il momento in cui la studentessa Alessia Improta ha recitato davanti ai presenti la “Preghiera del Villaggio”. La giornata in memoria si è conclusa con l’inaugurazione del “Bar Didattico” dell’Istituto Alberghiero.
MADDALONI- Nelle nuove linee guida integrate del Pc, ci siamo anche noi! Che onore. Visto che il dibattito a Maddaloni si fa (ma dietro le quinte, nei mitici studi professionali e in silenzio) allora lo facciamo. In un celeberrimo frammento di Eraclito si legge “Polemos […]
In EvidenzaMADDALONI- Nelle nuove linee guida integrate del Pc, ci siamo anche noi! Che onore. Visto che il dibattito a Maddaloni si fa (ma dietro le quinte, nei mitici studi professionali e in silenzio) allora lo facciamo. In un celeberrimo frammento di Eraclito si legge “Polemos è il padre di tutto le cose…“. Per noi Polemos è anche il confronto dialettico, democratico, civile e trasparente. Se l’informazione sortisce reazioni e confronti, ben venga la nostra informazione. Sulla pedemontana, la sua fattibilità e la sostenibilità del suo impatto, i redattori dedicano alcune righe che riportiamo in foto. Ma per par condicio abbiamo anche intervistato chi ha sollevato obiezioni sulla sostenibilità della pedemontana cioè l’architetto Gianni De Santis.
…. arch., ritiene una “interpretazione estensiva” quanto riportato nei grafici da lei predisposti per illustrare il tracciato della pedemontana prevista nel Preliminare del PUC?
Se si considera la planimetria elaborata dai Redattori del PUC, credo sia inconfutabile che tale strada interessi la cinta muraria del Castello e il parco ricco di essenze arboree (area interamente sottoposta a vincolo); che preveda una galleria e un grosso parcheggio interrato da scavare in prossimità della Torre Artus, in una zona con versante in frana che già ha mietuto vittime in passato (l’Autorità di Bacino competente ha classificato la zona R3-rischio frana elevato); che attraversi, sospesa nell’aria a mezza altezza, la cava dè Sivo per poi sezionare in due lo storico percorso a gradoni che dalla chiesa di S. Benedetto indirizza verso il santuario di S. Michele.
La sua potrebbe definirsi una “fantasiosa ricostruzione” della pedemontana, almeno nel tratto di attraversamento della cava dè Sivo?
Al contrario! La mia è una ricostruzione poco fantasiosa. In quel tratto del tracciato, se si considera che il fronte cava (instabile e pericolante) è costituito da una parete rocciosa verticale, la strada prevista dal Preliminare ha bisogno di essere sorretta dal basso, a meno che non la si lasci lievitare nell’aria,; ecco perché ho ipotizzato l’impiego di (schematici) piloni; al contrario, una ricostruzione fantasiosa avrebbe fatto ricorso alla bacchetta di Harry Potter o alle magie del mago Otelma.
Ma i Redattori del PUC hanno presentato il tracciato solo in planimetria; lei ha proposto elaborati anche in elevazione; non le sembra una forzatura?
Assolutamente no! Altro che “fantasiosa interpretazione”! Gli elaborati che ho prodotto e che sono stati pubblicati, sono frutto di una scientifica ricostruzione in altezza di quanto riportato sulla planimetria del Preliminare; infatti, in base alle curve di livello (quotate) e ad altri elementi plano-altimetrici, è stato possibile ricostruire le (schematiche) sezioni-profilo del tracciato, poi graficizzate anche su foto per rendere comprensibile a tutti l’impatto che la prevista pedemontana avrebbe avuto sul territorio.
Del resto, il fatto che gli stessi Redattori, accogliendo l’indicazione e responsabilmente, abbiano spostato il tracciato viario sull’esistente linea ferroviaria Benevento-Roma (da dismettere), riportando la modifica sul Preliminare reso pubblico qualche giorno fa, dovrebbe sgomberare il campo da equivoci e/o polemiche.
La lotta senza quartiere allo spaccio in Irpinia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, negli ultimi mesi sta consentendo il recupero ed il sequestro di importanti quantitativi di droga, permettendo, nel contempo, di assicurare numerosi spacciatori alla Giustizia e segnalare alle competenti […]
Dalla RegioneLa lotta senza quartiere allo spaccio in Irpinia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, negli ultimi mesi sta consentendo il recupero ed il sequestro di importanti quantitativi di droga, permettendo, nel contempo, di assicurare numerosi spacciatori alla Giustizia e segnalare alle competenti Autorità Amministrative un consistente numero di consumatori.
In tale contesto un’altra importante attività è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Montoro Inferiore che hanno tratto in arresto due soggetti, noti alle Forze dell’Ordine.
I fatti si sono svoti questa notte a Montoro. La pattuglia era impegnata nell’ambito di un quotidiano servizio di controllo del territorio, finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità, quando all’occhio dei militari non passava inosservato l’atteggiamento sospetto assunto da un 26enne ed un 37enne fermati alla guida di un’auto: si procedeva dunque al controllo, ritenendoli possibili soggetti d’interesse nella lotta allo spaccio di stupefacenti.
L’idea di “averci visto giusto” trovava conferma con l’immediata perquisizione personale e veicolare (all’esito delle quali veniva rinvenuto uno spinello ed una modica quantità di marijuana) nonché con le successive perquisizioni domiciliari. Nello specifico, presso l’abitazione del 26enne, residente a Mercato San Severino, i militari operanti rinvenivano oltre 30 grammi di hashish nonché della marijuana ed un bilancino di precisione mentre a casa del 37enne di Montoro altri 55 grammi di hashish, circa 250 semi di canapa indiana, un bilancino di precisione ed altro materiale utile per il confezionamento delle dosi.
Per le evidenze raccolte, i due soggetti sono stati tratti in arresto in quanto ritenuti responsabili del reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90 e, dopo le formalità di rito, sottoposti ai domiciliari, a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.