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ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaLa Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali improvvisi, repentini e intensi valido dalla mezzanotte fino alle 23.59 di domani su tutta la Campania ad esclusione della […]
SI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportLa Paperdi Caserta è spalle al muro. La squadra di Ciro Dell’Imperio deve arrendersi al PalaPiccolo al cospetto della Akern Libertas Livorno seconda in classifica, che fa il colpaccio in casa bianconera per 69-86. Un punteggio bugiardo per quanto visto nei primi 30 minuti, con […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàI Carabinieri della Stazione di Frigento hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne ritenuto responsabile di guida sotto l’influenza di alcool.I militari qualche giorno fa sono intervenuti a seguito di un incidente stradale verificatosi a Frigento, allorquando il 40enne perdeva il controllo dell’auto che […]
Dalla Regione
I Carabinieri della Stazione di Frigento hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne ritenuto responsabile di guida sotto l’influenza di alcool.
I militari qualche giorno fa sono intervenuti a seguito di un incidente stradale verificatosi a Frigento, allorquando il 40enne perdeva il controllo dell’auto che collideva con un’altra autovettura regolarmente parcheggiata sulla pubblica via.
L’automobilista, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino, all’esito di specifiche analisi risultava avere un elevato tasso alcoolemico ed essere sotto l’influenza di stupefacenti.
Per lo stesso è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
L’autovettura è stata sottoposta a sequestro e la patente di guida ritirata.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in via vecchia Aversa a Villa Literno (CE), hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentato furto in abitazione, del cittadino nigeriano Ademi Onyeka, cl. 1996, richiedente asilo, domiciliato a Galluccio (CE) […]
Dalla Provincia
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in via vecchia Aversa a Villa Literno (CE), hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentato furto in abitazione, del cittadino nigeriano Ademi Onyeka, cl. 1996, richiedente asilo, domiciliato a Galluccio (CE) presso il c.a.t. di quel centro.
L’uomo, dopo aver scavalcato il cancello del cortile di un immobile sito in via vecchia Aversa, ha tentato di entrare nell’abitazione ivi presente.
La sua azione è stata notata da cittadino che ha subito allertato i carabinieri attraverso il numero di pronto intervento 112.
I militari dell’Arma, tempestivamente accorsi, hanno bloccato il nigeriano che è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa dii essere giudicato con rito direttissimo.
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, costantemente impiegati in servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo all’Esca hanno denunciato un 35enne ritenuto responsabile del reato di evasione.L’uomo infatti, sebbene fosse […]
Dalla Regione
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, costantemente impiegati in servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo all’Esca hanno denunciato un 35enne ritenuto responsabile del reato di evasione.
L’uomo infatti, sebbene fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari, veniva sorpreso dai militari operanti all’interno di un esercizio pubblico di Luogosano (AV).
Nei confronti del 35enne è dunque scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento.
Continua incessante in Irpinia l’attività dei Carabinieri volta alla tutela della legalità e della sicurezza pubblica, anche nella forma del contrasto al fenomeno degli animali vaganti che costituisce un serio problema, per le molteplici conseguenze in termini di danni alla proprietà privata, di pubblica incolumità […]
Dalla RegioneContinua incessante in Irpinia l’attività dei Carabinieri volta alla tutela della legalità e della sicurezza pubblica, anche nella forma del contrasto al fenomeno degli animali vaganti che costituisce un serio problema, per le molteplici conseguenze in termini di danni alla proprietà privata, di pubblica incolumità (essendo non di rado causa di incidenti), e non in ultimo di igiene e sanità pubbliche.
Nell’ambito di tali controlli, i Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 65enne di Aquilonia poiché ritenuti responsabili del reato di “Introduzione o abbandoni di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo”.
Dal numero del marchio apposto sull’orecchio degli animali, i militari operanti risalivano all’identità del proprietario dei numerosi bovini che pascolavano in un fondo agricolo privato di Aquilonia, danneggiando anche alcune balle di fieno.
Alla luce delle evidenze emerse, per il 65enne è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
I carabinieri della Stazione di Marcianise (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Moretta Giovanni, cl. 1979, residente a Marcianise. L’uomo, nel corso di un controllo, a seguito di perquisizione personale e veicolare, […]
Dalla Provincia
I carabinieri della Stazione di Marcianise (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Moretta Giovanni, cl. 1979, residente a Marcianise.
L’uomo, nel corso di un controllo, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di una bustina contenente cocaina per un peso complessivo di gr. 17,6, occultata all’interno dell’autovettura.
Moretta Giovanni è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
(Di Nello Ferraro)In attesa dell’esame di inglese da superare martedì a Liverpool, il Napoli supera con scioltezza quello ciociaro nonostante l’ampio turnover messo in atto da mister Carletto. Debutto stagionale per la giovane promessa Alex Meret e per il forte esterno algerino Faouzi Gholum che, […]
Dalla Regione
(Di Nello Ferraro)
In attesa dell’esame di inglese da superare martedì a Liverpool, il Napoli supera con scioltezza quello ciociaro nonostante l’ampio turnover messo in atto da mister Carletto. Debutto stagionale per la giovane promessa Alex Meret e per il forte esterno algerino Faouzi Gholum che, a dispetto del nome, sembra tornato più forte dell’originale. Partita sbloccata già al settimo quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Piotr Zielinski (il polacco dallo sguardo gelido come Wulfgar de “I falchi della notte”, interpretato da Rutger Hauer) centra l’angolino con un tiro “secco” di collo sinistro ad incrociare sul palo opposto, su assist di Insigne. Napoli che continua a macinare gioco nonostante il vantaggio, con un Frosinone che si fa vedere solo con un tentativo di pallonetto dalla distanza di Maiello, ragazzo di Acerra cresciuto nel vivaio partenopeo. Raddoppio che arriva al 40’ quando Ounas decide di fare tutto da solo, quando riceve palla dal solito Koulibaly poco dopo il centrocampo e, senza ascoltare il pensiero di tutti i tifosi (“pass sta pall”), lascia partire da trenta metri un bolide di collo esterno che si infila quasi sotto il sette, con leggera deviazione di Ariaudo.
Secondo tempo che inizia come il primo, dopo tre minuti solo la traversa nega la gioia al rientrante Gholum (autore di un’ottima partita), che si rifarà poi con due assist per Milik. Il primo al 68’ direttamente da calcio d’angolo con cross perfetto che il polacco deve solo spizzare, poi al 84’ sul secondo palo solo da spingere in rete. (Nel frattempo pare che Sarri da Londra abbia imprecato in tosco/napoletano “Maremma…si avess avut l’anno scorso” – ma poi si è ripreso dopo aver dato due sberle al super city di Guardiola…Due geni!).
Da segnalare nel secondo tempo oltre ai due gol, l’ingresso nel Frosinone di un altro figlio del vivaio del Napoli, Camillo Ciano nato a Marcianise e, cosa inizialmente misteriosa, l’ingresso al minuto 71 (forse non a caso!) di tale Amin. Tutti si sono chiesti “ma chi è?”, ma solo dopo la partita si è capito che si trattava di quel Younes che l’anno scorso voleva scappare via, non si sa ancora se per colpa di Sarri, della camorra o del caffè troppo zuccherato di Tommaso Starace…Pare abbia deciso di camuffarsi perché temeva di prendere più fischi di quel tale che il 14-05-2016 proprio contro il Frosinone, non a caso, con 4 gol superò il record di gol della seria A.
Tranquillo Younes, i napoletani che sono persone d’amore, sanno perdonare chi sbaglia ma poi riconoscere l’errore chiedendo scusa, però, allo stesso tempo, sono persone di principio e di rispetto che non accettano i tradimenti, perché:
CHI AMA NON DIMENTICA…
TABELLINO
MARCATORI: Zielinski al 7′, Ounas al 40′ p.t.; Milik al 23′ e al 39′ s.t.
NAPOLI – Meret 6; Hysaj 6, Koulibaly 6.5, Luperto 6, Ghoulam 7.5; Ounas 7.5 (dal 28′ s.t. Younes 6), Allan 6.5, Hamsik 6 (dal 35′ s.t. Diawara s.v.), Zielinski 7; Milik 7.5, Insigne 6 (dal 30′ s.t. Rog s.v.). (Ospina, Karnezis, Maksimovic, Malcuit, Mario Rui, F. Ruiz, Callejon, Mertens). All. Ancelotti
FROSINONE – Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Zampano (dal 26′ s.t. Ghiglione), Chibsah, Maiello (dal 31′ s.t. Soddimo), Cassata, Beghetto; Campbell, Pinamonti (dal 16′ s.t. Ciano). (Bardi, Brighenti, Salamon, Molinaro, Crisetig, Sammarco, Vloet, Ciofani, Perica). All. Longo
ARBITRO: Manganiello
NOTE: ammoniti Zielinski, Cassata, Campbell – Spettatori 34.631 per un incasso totale di 481.591,33 euro
MADDALONI- La discussione e il confronto come metodo di lavoro. Ma anche come strumento di partecipazione attiva e costruttiva. Se il Preliminare del PUC è il veicolo per tracciare un primo scenario di assetto del territorio, è anche un laboratorio per individuare le criticità e […]
In EvidenzaMADDALONI- La discussione e il confronto come metodo di lavoro. Ma anche come strumento di partecipazione attiva e costruttiva. Se il Preliminare del PUC è il veicolo per tracciare un primo scenario di assetto del territorio, è anche un laboratorio per individuare le criticità e tracciare le basi delle scelte strategiche che costituiranno il Piano definitivo. Pertanto, il confronto in tutte le sedi e a maggior ragioni sui media, con contributi e idee, è oltremodo necessario. Avviamo oggi un dibattito tematico, su aspetti qualificanti del Puc che verrà che possa raccogliere il maggior numero di contributi e orientamenti diversi. Guardare tutto in controluce per vedere i dettagli, le potenzialità, eventuali errori e le tracce di uno sviluppo possibile e sostenibile del territorio. Pubblichiamo il primo contributo dell’arch. Gianni De Santis. “Il Preliminare del PUC è stato concepito dal legislatore per tracciare un primo scenario di assetto del territorio con l’intento di individuare e definire le criticità e le componenti strutturali da porre a base delle scelte strategiche e degli obiettivi che costituiranno il Piano definitivo.
Il Preliminare, quindi, “non è un tempio, ma un cantiere” e, in quanto tale, è legittimo che diventi oggetto di discussione e confronto; e anche se da più parti viene considerato “già archiviato” o “da rifare completamente”, qui si intende avviare una analisi, al netto di convenevoli o cortigiane sviolinate, al fine di sollecitare spunti e riflessioni e, al contempo, sbarrare le finestre dalle quali potrebbero rientrare scelte e linee strategiche di questo Piano che, pare, già essere stato messo all’uscio.
Nel Preliminare, il territorio comunale viene suddiviso in 27 Ambiti; partiamo dall’AMBITO 1.
L’Ambito 1, a valenza paesaggistica, comprende la collina che fa da sfondo alla città, il monte S. Michele, il complesso medievale fortificato con Torri e Castello e alcune cave calcaree.
Insomma la zona più rappresentativa e suggestiva di Maddaloni che, per le sue peculiarità, è arrivata a suscitare l’interesse di uno dei più noti vedutisti settecenteschi, J.P. Hackert, al punto da costituire lo sfondo di numerosi suoi dipinti realizzati per la casa reale dei Borbone.
Ebbene, seppur nella Relazione allegata al Preliminare vengano enunciati buoni propositi quali, ad esempio, quello “di valorizzare le risorse endogene con l’intento di recuperare e rigenerare una morfologia del paesaggio articolata, in larga misura deturpata” dalle cave, nei fatti, quella che viene graficizzata è una vera e propria devastazione del contesto paesaggistico e delle più significative emergenze storiche e monumentali.
Infatti nell’AMBITO 1 primeggia una “ampia strada che, con tracciato pedecollinare, in parte in galleria serve il centro storico”, con annessi parcheggi da ricavare scavando nel ventre della collina rocciosa.
Tale tracciato ha origine da una rotatoria prevista sulla strada per i Ponti della Valle e da qui si sviluppa verso la “cava Delli Paoli” (la prima, salendo, a sinistra) dalla quale, attraverso un tratto in galleria, sbuca a valle della Centrale Idrica che sovrasta i Formali; prosegue a mezza costa fino a innestarsi -per sfondamento- nella vincolata cinta muraria fortificata di epoca medievale (XII Sec.) posta a difesa del Castello. Una sorta di “breccia di Porta Pia”, con la differenza che al posto dei cannoni entrerebbero in azione le ruspe.
Il tracciato stradale prosegue a monte del Serbatoio Idrico attraverso il parco del Castello facendo scempio delle preziose essenze arboree esotiche che ivi dimorano, entra in galleria (dove è previsto un ampio parcheggio interrato proprio nella zona il cui versante fu interessato dalla frana che, poco più di mezzo secolo fa, provocò morti e feriti, decretando la chiusura definitiva dell’attività estrattiva) e sbuca in alto nella “cava dé Sivo”, quasi ai piedi della cadente Torre Artus; da qui, con un presumibile viadotto (visto il tracciato in quota) costeggia il pericolosissimo fronte di cava (in frana) per poi passare ai piedi di ciò che rimane del diruto Castello (di cui una parte è già crollata perché privata delle fondazioni dalla dismessa attività estrattiva).
Superato il pericoloso attraversamento della cava, approda in quota sulla terra ferma e impegna, distruggendolo, lo storico sentiero di collegamento tra il maniero e il sottostante borgo; vale la pena evidenziare che il sentiero è fiancheggiato da caditoie e altri manufatti in pietra calcarea di antica fattura, posti in opera per la regimentazione delle acque piovane. Proseguendo, il previsto tracciato stradale sfonda la cinta muraria medievale del versante ovest, attraversandola, devasta lo storico percorso a gradoni che dalla chiesa di S. Benedetto mena verso il santuario di S. Michele e, finalmente, raggiunge via Brecciame e da qui la tangenziale di Caserta.
Insomma un vero e proprio attentato alle testimonianze storiche e ai valori paesaggistici di questa città; uno scenario inquietante che nella Divina Commedia sarebbe valso ai Redattori del Piano la collocazione nel primo girone del settimo cerchio dell’Inferno dove trovansi tormentati “i devastatori delle altrui terre, e beni”.
“Puote omo avere in se simil man violenta?”
Uno scempio che si andrebbe a sommare all’altro perpetrato dal Commissario Straordinario De Lucia che, dopo l’approvazione con decreto regionale del 19/04/2016 del Parco Urbano Intercomunale “Dea Diana – est Tifatino”, a distanza di un solo mese, risvegliatosi improvvisamente dal suo proverbiale torpore, con delibera n. 69 del 26.05.2016, approvò la scandalosa estromissione di tutte le cave calcaree ricadenti nel parco, in un solo colpo e senza operare distinzione alcuna.
Su questa scellerata scelta ritorneremo a più riprese poiché è inconcepibile far convivere in un parco urbano attività estrattive o cave dismesse oggetto di asserite e mai perfezionate varianti al Piano Regolatore per la loro riconversione in zone produttive o commerciali.
Tornando all’argomento in questione, si consideri che pochi metri più a monte, a mezza costa, si sviluppa l’esistente tracciato della ferrovia Benevento-Roma, che quasi combacia con i punti di innesto e uscita del tracciato stradale pedecollinare previsto nel Preliminare; per la sostituzione di tale tratta ferroviaria, il territorio comunale sarà seriamente impegnato da viadotti e gallerie (vedi zona Cimitero e Giardinetti), ed è in corso (per questo ed altro) una lunga trattativa con RFI per la concessione al Comune di opere compensative. L’attuale tracciato ferroviario (con annessa galleria), una volta dismesso, bene e meglio (“a costo zero”) potrebbe svolgere le funzioni di collegamento assegnate alla strada pedemontana prevista nel Preliminare, con valore aggiunto dal felice inserimento nel contesto paesaggistico e ambientale circostante e dalla riconosciuta e tanto decantata panoramicità.
La richiesta di ricevere, una volta dismessa, tale tratta ferroviaria, potrebbe rientrare (ammesso che già non sia stato fatto dall’attuale Amministrazione) nella trattativa sulle opere compensative che RFI dovrebbe concedere.
Morale
-ai Redattori: questa città non merita un PUC seriale frutto di scarsa conoscenza del territorio; questa città richiede maggiore attenzione; questa città rivendica con orgoglio la propria storia e le proprie origini.
Nel tardo pomeriggio di ieri 8 dicembre una persona in arresto cardiaco, caduta a terra in Piazza Tasso a Sorrento, è statasoccorsa da un farmacista della Farmacia Alfani chiamato dai passanti che avevano assistito alla scena e che sono accorsi in farmacia a chiedere aiuto.
Dalla Regione
MADDALONI- Torna all’Anas. Sarà gestita dall’Anas la «discesa della morte», lo stretto budello stradale che collega (e separa amministrativamente) il comune di Maddaloni da quello di Valle di Maddaloni. Da Valle di Maddaloni, fino ai Ponti vanvitelliani e poi oltre pianoro dell’acquedotto la discesa che […]
In EvidenzaMADDALONI- Torna all’Anas. Sarà gestita dall’Anas la «discesa della morte», lo stretto budello stradale che collega (e separa amministrativamente) il comune di Maddaloni da quello di Valle di Maddaloni. Da Valle di Maddaloni, fino ai Ponti vanvitelliani e poi oltre pianoro dell’acquedotto la discesa che culmina nella curva priva di visibilità di Maddaloni Superiore fino ad arrivare alla confluenza con l’Appia. Non si contano i morti, i lutti, i sinistri gravi e le tragedie su poco più di tre chilometri di strada. Un budello diventato arteria strategica di collegamento tra la Superstrada Fondo valle Isclero, l’Appi,a l’Interporto, gli svincoli A30 e A1 e la viabilità dell’area metropolitana di Napoli. Almeno il vuoti di comptenze e di risorse sta per finire. Si sta per concretizzare l’iter di rientro, avviato nell’agosto 20,17 con l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per la revisione delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 km di strade, e proseguito con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018. Lo scopo principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti. Passano dagli Enti territoriali campani ad Anas anche la SP335 ex 265 ‘dei Ponti della Valle’ dal km 16,205 al km 24,640 (dall’innesto con la SP115 ‘Fondo Valle Isclero’ presso Valle di Maddaloni all’innesto con la SS700 presso Maddaloni). Un minuto dopo la formalizzazione dell’atto, si dovrà discutere dell’ammodernamento,d ella messa in sicurezza, del problema degli accesso a raso delle proprietà private, del divieto di svola a sinistra, della mancanza di vie di fuga e di rotonde come all’incrocio con via Ponte Carolino (area Zi’ Peppe), all’incrocio con via Feudo e via Carmignano e l’ammodernamento dello svincolo dei Giardinetti o confluenza con l’Appia.
Comincia con un ottimo pareggio la Maddalonese del dopo Santonastaso. Al termine di una settimana di gestione interna (a guidare la formazione di casa l’allenatore/giocatore Massimo D’Angelo) e in attesa di sviluppi di mercato, i granata strappano un punto d’oro contro la Forza e Coraggio […]
SportComincia con un ottimo pareggio la Maddalonese del dopo Santonastaso. Al termine di una settimana di gestione interna (a guidare la formazione di casa l’allenatore/giocatore Massimo D’Angelo) e in attesa di sviluppi di mercato, i granata strappano un punto d’oro contro la Forza e Coraggio Benevento, formazione sicuramente superiore dal punto di vista tecnico che può vantare ottime individualità e una meritata posizione playoff in classifica. Con cuore e determinazione, la Maddalonese mette fiele in cascina in attesa di allontanarsi definitivamente dalle zone a rischio. Cerreto e Ndiaye i protagonisti per i padroni di casa. Il portiere granata ha chiuso letteralmente la saracinesca con pregevoli interventi mentre la “freccia nera” è risultata essere la chiave della gara. Inizia la partita e dopo tre minuti di gioco è subito Maddalonese con un bellissimo tiro al volo, in area, di destro di Ndiaye che si stampa sulla traversa. La Forza e Coraggio ha tanto fiato nei polmoni ed inizia a prendere il sopravvento. Al 31’ c’è un’occasione colossale per gli ospiti con Castiello che si presenta da solo in area a tu per tu con portiere costringendo l’estremo difensore a compiere un autentico miracolo di piede. Anche il secondo tempo si apre con Cerreto protagonista: Luca Di Ieso entra abilmente in area ma sulla conclusione ravvicinata trova ancora una grande uscita del portiere granata. La Maddalonese mostra gli ormai noti problemi in attacco e alla terza limpida occasione i sanniti si portano in vantaggio. Ennesima sgroppata di Taddeo sulla sinistra, appoggio in area per l’accorrente Castiello che non sbaglia e di potenza fa 1-0 per la Forza e Coraggio. Nel momento migliore per gli ospiti arriva la scintilla di Ndiaye che vale il pareggio per la Maddalonese. Ndiaye compie una bellissima giocata personale, scappa sulla linea di fondo, resiste alla carica dei difensori ed infila il portiere sul suo palo. Un pari che regala stimoli e soprattutto la forza per resistere agli ultimi attacchi degli ospiti. All’83’ ancora Castiello spreca da ottima posizione e nel recupero il portiere Cerreto si guadagna la gloria con un altro intervento prodigioso su Taddeo. Un punto che fa muovere la classifica in attesa di tempi migliori. A fine gara gli abbracci sono tutti per il classe ’92 Ndiaye che ha dedicato il suo gol a tutti i compagni di squadra e alla sua fidanzata.
MADDALONESE-FORZA e CORAGGIO BENEVENTO 1-1
MADDALONESE: Cerreto, Farina, Verdone, Ndiaye, Silvestro, Di Vico, Silvestri (87’ Portone), Desiato (84’ Piccirillo), Fruggiero (90’ Coppola), Napoletano, Diglio (58’ Verdicchio). A disposizione: Procino, De Luca, Basilicata, Sgambato, D’Angelo
FORZA e CORAGGIO: Zotti, Fiscariello, Pagnozzi, Taddeo, Morganella, Altieri (80’ Varricchio), Borrillo, Mazzariello, Castiello, Di Ieso L (65’ Romano)., Di Ieso M. Allenatore: Antonio Mauro A disposizione: De Vanno, Vosa, Zarrella, Starita, Sangiuolo, Babuscio, Tomaselli
ARBITRO: Ciccone di Nola
MARCATORI: 54’ Castiello, 75’ Ndiaye
AMMONITI: Napoletano, Portone, Farina, Di Ieso M.
ESPULSI: al 70’ D’Angelo (M) dalla panchina NOTE: Angoli: 2-4.