Tutte le notizie in tempo reale
· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaAl via la 74a edizione della kermesse canora, la quinta consecutiva condotta da Amadeus che ne anche direttore artistico. Cinque serate, altrettanti co-conduttori, trenta BIG in gara, i live di Piazza Colombo, gli ospiti sulla Costa Crociere. Un Festival esagerato che vi presentiamo in ogni […]
Cultura & Spettacoli Festival di Sanremo In Evidenza ItaliaDalla premier italiana Giorgia Meloni al Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dai Governatori Michele Emiliano e Alberto Cirio a numerosi europarlamentari, hanno espresso sostegno alla nostra protesta e assunto […]
ItaliaIl Governatore della Campania Vincenzo De Luca conclude domani a Casa Coldiretti l’incontro “La Zootecnia del sud Italia: sfide ed opportunità”. L’evento è inseritoe nell’ambito della fiera Campania Alleva, in corso di svolgimento a Benevento nel complesso Cecas in via Ferrari in Contrada Olivola ed avrà inizio […]
Una due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportLa Paperdi Caserta è spalle al muro. La squadra di Ciro Dell’Imperio deve arrendersi al PalaPiccolo al cospetto della Akern Libertas Livorno seconda in classifica, che fa il colpaccio in casa bianconera per 69-86. Un punteggio bugiardo per quanto visto nei primi 30 minuti, con […]
SportPartita scoppiettante a Monza con ben sei reti di cui cinque nella ripresa Il Napoli ha regalato ai propri tifosi un pomeriggio di emozioni forti e calcio spettacolare con una vittoria entusiasmante contro il Monza, con un punteggio finale di 4-2. L’inizio della partita ha […]
SportNon arriva la terza vittoria consecutiva per la Paperdi Caserta, che si arrende al PalaBorsani, casa della SAE Scientifica Legnano per 105-100 al supplementare. Bianconeri che sono autori di una partita di grande orgoglio, ma devono inchinarsi allo strapotere di Nik Raivio, autore di una […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàMaddaloni. Siamo antipatici e probabilmente inaffidabili. Sicuramente si per le istituzioni che affidano le loro pseudo progettualità, le loro intenzioni a colleghi più “Gentili, garbati e meno critici”. Ieri abbiamo sollevato NOI il caso delle inadempienze dei proprietari terrieri per lo sfalcio e la pulizia […]
In EvidenzaMaddaloni. Siamo antipatici e probabilmente inaffidabili.
Sicuramente si per le istituzioni che affidano le loro pseudo progettualità, le loro intenzioni a colleghi più “Gentili, garbati e meno critici”.
Ieri abbiamo sollevato NOI il caso delle inadempienze dei proprietari terrieri per lo sfalcio e la pulizia delle aree di loro pertinenza.
Decine e decine di segnalazioni che ci sono giunte da ogni angolo della città.
Eh si, perché mentre da noi si rivolgono i cittadini (Rassegnatevi, la città si rivolge a noi), dagli altri arrivano le telefonate istituzionali.
Insomma, per le belle figure, rivolgersi altrove?
No, semplicemente noi raccontiamo i fatti in maniera asettica perché NOI non abbiamo impegni con nessuno.
Scriviamo delle industrie insalubri, dell’occupazione abusiva del suolo pubblico e di tutto quello che riteniamo opportuno scrivere.
Presto scriveremo anche dei canoni non corrisposti al Comune di Maddaloni.
Tornando ai fatti, il Sindaco e la Giunta, anzi, l’ufficio preposto, dovrebbe presto partire con un censimento delle aree in questione per le ordinanze di ottemperanza nei confronti dei proprietari terrieri per la pulizia di questi appezzamenti.
Speriamo che i buoni propositi possano tradursi in azioni concrete.
Poliziotto buono, poliziotto cattivo.
Giornalista buono, giornalista cattivo.
A tal proposito, ieri i nostri articoli sono stati segnalati a Facebook come spam.
Link subito dopo ripristinati perché in perfetta osservanza delle regole imposte dal social network e dalla community.
D. B.
MADDALONI- Oltre l’incidente. Il rogo nel piazzale della Birba Film è stata l’occasione per accendere il dibattito, che travalica l’episodio recente, e punta diritto sui criteri di gestione dell’area industriale di Valle di Maddaloni e le questioni lasciate in sospeso (sollevate nei mesi scorsi) sulla […]
Dalla Provincia
MADDALONI- Oltre l’incidente. Il rogo nel piazzale della Birba Film è stata l’occasione per accendere il dibattito, che travalica l’episodio recente, e punta diritto sui criteri di gestione dell’area industriale di Valle di Maddaloni e le questioni lasciate in sospeso (sollevate nei mesi scorsi) sulla gestione dell’impatto ambientale. Ma è anche un modo per dare voce alle perplessità dei cittadini. Articolo Uno –Mdp- Liberi e Uguali di Valle di Maddaloni chiama al confronto cittadino.
Fausto Miranda e tutti gli attivisti cercano di aprire un tavolo.
Le vostre perplessità vanno ben oltre l’incidente e sollevano quesiti sulla zona industriale. E’ così?
In seguito al comunicato della Birba Film srl, di seguito riportato https://m.facebook.com/story.php…, siamo seriamente preoccupati nonostante le rassicurazioni espresse dalla società. Le riflessioni che ne conseguono riguardano la natura dell’incendio, che se dovuto a negligenze tecniche o organizzative interne sarebbe grave ma lo sarebbe ancora di più se dalle indagini risultasse un episodio di natura dolosa. All’interno del comunicato divulgato dalla società Birba Film si leggono le seguenti testuali parole: “la situazione nel sito è al momento completamente monitorata e negli ultimi mesi, preoccupati per quanto stava accadendo specialmente nei siti vicini, abbiamo intensificato ancora di più la nostra azione preventiva”.
Qual è il significato di questa affermazione? Invitiamo il sindaco in qualità di soggetto preposto alla tutela del territorio, dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini a dare maggiori spiegazioni ed a chiarire definitivamente la questione.
State sollevando anche l’eterna questione di quali insediamenti dovevano essere ospitati nell’area progettata dal Consorzio Archo?
Ancora una volta chiediamo quali sono le aziende che occupano la zona industriale di Valle, quali sono gli aspetti ambientali legati alle attività produttive (scarichi, emissioni in atmosfera, rumore, ecc…) e secondo quali criteri vengono controllati gli impatti ambientali.
State riesumando l’antico progetto e mai dimenticato obiettivo di privilegiare opifici non inquinanti compatibili con la vocazione del territorio?
Ora chiediamo con forza, prima che anche questa vicenda cada nel dimenticatoio o, peggio ancora, nel silenzio, di dare risposte a queste questioni irrisolte che pongono interrogativi sui progetti originari.
Insomma volete fare una ricognizione amministrativa su come è stata gestita l’area produttiva in questo ventennio. Una specie di check up sull’evoluzione della situazione?
Suggeriamo al sindaco di farsi promotore di un comitato composto da forze politiche, associazioni e cittadini, in modo da verificare ed approfondire gli impatti che la zona industriale ha sul territorio di Valle di Maddaloni in termini di sicurezza, tutela dell’ambiente e ricaduta occupazionale.
Insomma, state chiamando tutte le istituzioni e forze politiche e sociali a dare risposte alle perplessità sollevate in questi anni dai cittadini?
Esattamente in maniera libera, alla luce del sole. Così, tutte le lamentele, i disagi reali e quelli presunti, le preoccupazioni fondate e non, le lamentele per i rumori e molto altro ancora, sollevate periodicamente dai singoli cittadini, diventino oggetto di un’azione siano oggetto di un’azione ispettiva trasversale che dia risposte definitive e globali.
MADDALONI- Anche il sindaco Andrea De Filippo è tra «Quelli che aspettano». Sulle prospettive della Colacem (ex Cementir), dopo la precedente transizione dal Gruppo Caltagirone a Italcementi, il primo cittadino ha in Consiglio Comunale (durante la prima seduta di insediamento) detto, spiegato e chiarito ai […]
PoliticaMADDALONI- Anche il sindaco Andrea De Filippo è tra «Quelli che aspettano». Sulle prospettive della Colacem (ex Cementir), dopo la precedente transizione dal Gruppo Caltagirone a Italcementi, il primo cittadino ha in Consiglio Comunale (durante la prima seduta di insediamento) detto, spiegato e chiarito ai consiglieri e al folto pubblico presente che «settembre, dal punto di vista economico per il territorio sarebbe stato un mese caldo, ma per sciogliere i quesiti lasciati aperti dalla riorganizzazione dello stabilimento, all’interno del nuovo gruppo, sarebbe stato necessario un supplemento di pazienza». Su questo tema, nonostante le diverse sensibilità, c’è un orientamento quasi unanime nel civico consesso: aspettare il nuovo piano industriale per avere risposte certe, e non emotive o infondate, dell’impianto maddalonese. Il sindaco, nel giorno del suo insediamento, si è fatto interprete del sentire collettivo annunciando «massima attenzione» e la volontà di incontrare il nuovo management dell’azienda al più presto.
Maddaloni. Domani 24 Agosto dalle ore 23.30 intervento di disinfestazione in tutta la Città di Maddaloni. Volontari della Protezione Civile accompagneranno gli addetti preposti.
In EvidenzaI militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, in data odierna, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro quasi 6000 pacchetti di sigarette di contrabbando di varie marche, tra cui Marlboro e Chesterfield, per un peso complessivo di circa 150 kg. In particolare, questa […]
Dalla Provincia
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, in data odierna, hanno
rinvenuto e posto sotto sequestro quasi 6000 pacchetti di sigarette di contrabbando di varie
marche, tra cui Marlboro e Chesterfield, per un peso complessivo di circa 150 kg.
In particolare, questa mattina la pattuglia operante ha intercettato su strada un’autovettura alla
guida della quale vi era E.A., quarantaseienne di origini marocchine, già noto ai militari per
precedenti specifici.
Seguito il mezzo, questo si fermava nei pressi di un immobile di Portico di Caserta,
apparentemente abbandonato, ma in realtà utilizzato come deposito per lo stoccaggio delle
sigarette destinate alla minuta vendita locale. L’immediato intervento dei finanzieri permetteva
dunque di sorprendere il contrabbandiere mentre era intento a caricare il proprio mezzo e di
sequestrare l’intero quantitativo lì stoccato, che una volta piazzato nel mercato locale avrebbe
fruttato oltre 20.000 euro.
Il responsabile, è stato quindi arrestato e sarà processato per direttissima per contrabbando di
tabacchi lavorati esteri.
Questo ulteriore risultato operativo testimonia il costante presidio assicurato dalla Guardia di
Finanza per contrastare l’illecito traffico e per interrompere i rifornimenti per i venditori al dettaglio
che inquinano il mercato legale e alimentano le casse della criminalità organizzata.
MADDALONI- «Scontiamo le conseguenze del peccato originale in materia di programmazione urbanistica». Così Angelo Schiavone (Associazione Maddaloni Green), da tempo impegnato nei progetti per un «idea smart del territorio», giudica la bozza del Puc presentata dall’architetto Romano Bernasconi. A naso, qual è stata la prima […]
Politica
MADDALONI- «Scontiamo le conseguenze del peccato originale in materia di programmazione urbanistica». Così Angelo Schiavone (Associazione Maddaloni Green), da tempo impegnato nei progetti per un «idea smart del territorio», giudica la bozza del Puc presentata dall’architetto Romano Bernasconi.
A naso, qual è stata la prima impressione?
E’ una bozza che sconta purtroppo il peccato originale delle programmazione urbanistica a Maddaloni: per pochi euro non si è mai arrivati a porre le basi dello studio geologico e dell’aggiornamento fotogrammetrico. Sempre per pochi passi non compiuti, non è stata elaborata una completa indicazioni delle linee strategiche.
Quindi una bozza molto incompleta?
Francamente, con il materiale a sua disposizione Bernasconi ha fatto il lavoro che poteva fare. Ma non fasciamoci la testa: c’è tutto il tempo e lo spazio per ripensare, approfondire, ammodernare. E poi delle linee guide comunque erano state elaborate. Vanno rimessi in moto i discorsi interrotti e le fila dei confronti sociali che non sono mai decollati.
Quindi è adesso che si entra nel vivo.
Tutto quello che si è detto fino ad ora è solo un prologo di un discorso tutto da scrivere?
Ma il Puc è un percorso tutto da scrivere. Sia chiaro una cosa: nessuno inventa niente. Questo territorio, sulla base delle indicazioni di provincia e regione, ha già delle linee guida urbanistiche da seguire. Ed è in questi paletti sovra comunali e territoriali che bisogna partire.
Può essere più esplicito?
La programmazione urbanistica provinciale ci assegna un’area di sviluppo della logistica che non si può ignorare. Ma poi il grande programma incompiuto di riqualificazione del centro storico: qui, bisogna riorganizzazione rilanciare la vocazione residenziale perduta.
Quindi zero cemento e via alla riqualificazione?
Ma certamente. Maddaloni ha bisogno di infrastrutture e servizi. E poi c’è un’area da riqualificare come l’ex Face Standard, quelle da sviluppare come l’ex Pip. Abbiamo in poche battute indicato quattro grandi direttrici di sviluppo più che sufficienti per costruire linee strategiche. In questo alveo possiamo poi fare scorrere tutti gli interventi integrativi. Ma non bisogna inventare nulla. Chi pensa che il Puc sia guadare ai singoli interventi, particella per particella, è fuori dalla storia o non sa di cosa parla. Bisogna decidere cosa deve essere Maddaloni: questo è un libro tutto da scrivere altro che bozza.
Maddaloni Green, già fucina di progetti, come intende muoversi?
Per esempio organizzando momenti di dibattito pubblico qualificanti. E un grande convegno dove invitare e soprattutto ascoltare esperti che possono ispirarci e orientarci. E arrivato il momento di lavorare. Ma anche di coltivare l’umiltà dell’ascolto di chi ne sa più di noi e la lucidità di capire suggerimenti e idee per la nostra città. E’ il momento di alzare il livello del confronto per innalzare le aspettative di futuro per il nostro territorio.
Maddaloni. Nel silenzio generale abbiamo iniziato questa battaglia di civiltà che intendiamo portare avanti. Come accadeva in via Starzalunga relativamente alle inadempienze dei proprietari dei fondi terrieri che non ottemperavano al loro dovere di sfalcio dell’erba, ci giungono segnalazioni da ulteriori zone di Maddaloni. C’è […]
In Evidenza
Maddaloni. Nel silenzio generale abbiamo iniziato questa battaglia di civiltà che intendiamo portare avanti. Come accadeva in via Starzalunga relativamente alle inadempienze dei proprietari dei fondi terrieri che non ottemperavano al loro dovere di sfalcio dell’erba, ci giungono segnalazioni da ulteriori zone di Maddaloni.
C’è un’emergenza igienico sanitaria chiara. Ratti e insetti proliferano attraverso la sporcizia e l’erba incolta.
In via Starzalunga la proprietà circostante il civico 27 ha rimediato con un intervento che ha garantito quantomeno il taglio dell’erba. Resta ora lo sfalcio che spetterebbe al Comune di Maddaloni nell’area all’interno del civico stesso.
Ma la situazione simile ed analoga, lo ribadiamo, si manifesta un po’ ovunque.
Da via Cornato a via Appia, passando per via Forche Caudine, via della Vigna, zona Cucciarella…. praticamente segnalazioni che ci giungono da ogni angolo della città.
Di particolare interesse quelle relative ai plessi scolastici di via G. Sani e via Feudo.
Disagi che caratterizzano anche la sicurezza; infatti, in molte zone, l’erba incolta ostacola anche la visuale degli automobilisti.
Urge evidentemente un’azione decisa da parte dell’amministrazione comunale affinché i signori proprietari possano porre rimedio ed ottemperare ai rispettivi doveri.
Da troppi anni, anzi, forse da sempre, questo aspetto è stato sottovalutato dalle amministrazioni comunali che si sono susseguite. Ed a tal proposito, in regime commissariale abbiamo fatto decine e decine di articoli a denuncia di questa situazione. Ricordate i nostri servizi denominati “Monnezzopoli”?
Bene, NOI, indipendentemente da ogni tipo di amicizia e scevri da qualsiasi condizionamento, come sempre ascoltiamo soprattutto i cittadini dando loro voce attraverso le rispettive testimonianze.
I giovani della Provincia di Caserta, tra l’ altro impegnati in politica con dei ruoli amministrativi, provano indignazione rispetto alla lettura di alcuni passaggi della guida turistica “Italia del Sud e isole” edita dalla Feltrinelli . Ad intervenire sono tre giovani amministratori di tre […]
Dalla Provincia
I giovani della Provincia di Caserta, tra l’ altro impegnati in politica con dei ruoli amministrativi, provano indignazione rispetto alla lettura di alcuni passaggi della guida turistica “Italia del Sud e isole” edita dalla Feltrinelli . Ad intervenire sono tre giovani amministratori di tre diversi comuni della Provincia di Caserta e vale a dire : Bove Luigi, Masiello Maurizio e Vinciguerra Giuseppe in qualità di Vice Sindaco di Maddaloni, Consigliere e Assessore Comunale di Santa Maria a Vico e già per due volte Consigliere Comunale di Cervino. I tre giovani esponenti politici dichiarano “La nostra Terra è davvero stufa di subire attacchi del genere. La guida turistica in questione, edita dalla Feltrineli, trasuda di ignoranza , becero pregiudizio e di gratuita volontà di fare del male ad una Terra, quale quella della Provincia di Caserta, che è già piena di sofferenze”. Bove, Masiello e Vinciguerra affermano “non ci voleva certamente la Feltrinelli per dire che esiste la camorra in queste zone ma scrivere che in questa zona bisogna solo transitare di passaggio significa essere razzisti e ignoranti. Esistono tante altre regioni d’ Italia dove insistono fenomeni strutturati di delinquenza , almeno pari alla camorra, ma sarebbe altrettanto stupido e improduttivo dire che in quelle determinate regioni non bisogna fermarsi perché esiste la mafia, la ndrangheta o altro. Sarebbe demenziale pensarlo e offensivo dirlo”. I tre giovani amministratori comunali affermano “La provincia di Caserta ha il grosso problema della delinquenza e anche della malavita ma è piena di risorse non solo potenziali ma concrete; è piena di persone perbene , giovani e non; è ricca di insegnanti che non hanno il clamore di un marchio ma che in maniera anonima contrastano la camorra; pullula di Magistrati che incalzano i delinquenti e magari non hanno alcuna protezione. La nostra è la Terra di persone ( e non li citiamo per evitare strumentalizzazioni) che per combattere la camorra sono andati consapevolmente incontro alla morte. Questa è una zona piena di gente onesta; di membri delle Forze dell’ Ordine e di Polizia e dell’ Arma dei Carabinieri che ogni giorno rischiano la vita per un po’ di centinaia di migliaia di euro per consegnare e assicurare delinquenti alla giustizia. E’ anche la Terra in cui esistono disoccupati dignitosi che senza 1 euro in tasca continuano ad essere onesti. E’ anche la Terra in cui esistono amministratori pubblici che contrastano la camorra.” Infine sull’ importanza della Reggia di Caserta, i tre amministratori affermano “Sulla bellezza storica , artistica, culturale, architettonica, culinaria, enograstonomica della nostra Provincia, diciamo solo che chi ha scritto queste cose – con la volontà della Feltrinelli di patrocinare il tutto – è semplicemente un asino. Per il momento noi pretendiamo che la Feltrinelli con una nota ufficiale chiesa scusa altrimenti proporremo delle pacifiche forme di boicottaggio nei confronti delle attività commerciali della Feltrinelli”.
. Luigi Bove
Vice Sindaco e Assessore di Maddaloni
. Maurizio Masiello
Consigliere – Assessore Comune S.Maria a Vico
Giuseppe Vinciguerra
Già due volte Consigliere Comunale Cervino
Segue comunicato stampa: “Nella giornata successiva all’incendio, circa dodici ore dopo l’effettivo spegnimento dei fuochi, alle ore 13:00 è stato effettuato l’intervento da parte di tecnici dell’ARPAC Caserta per certificare ufficialmente l’assenza di nubi tossiche per la salute dei cittadini. Nella giornata di domani saranno […]
Dalla Provincia“Nella giornata successiva all’incendio, circa dodici ore dopo l’effettivo spegnimento dei fuochi, alle ore 13:00 è stato effettuato l’intervento da parte di tecnici dell’ARPAC Caserta per certificare ufficialmente l’assenza di nubi tossiche per la salute dei cittadini. Nella giornata di domani saranno presenti, presso gli uffici dell’ARPA Campania nostri preposti per verificare lo stato della nube tossica e delle analisi.
Tuttavia, siamo venuti a conoscenza che nella giornata successiva all’incendio, alle ore 11:00, un attivo ambientalista di Acerra ha proceduto ad effettuare analisi ambientali circa la qualità dell’aria nella zona colpita dall’incendio. I risultati delle analisi, che si riportano allegati integralmente, riportano un valore di Pm10 (cd. polveri sottili) molto basso, al di sotto di 20 microgrammi/mc., quando il limite legale è di 40 microgrammi/mc.
Senza dubbio le condizioni atmosferiche, la pioggia e il vento hanno contribuito a dissolvere con facilità la nube tossica aizzata, ma è importante osservare da parte nostra che la parte colpita dall’incendio era un deposito di materie di consumo, e solo in minima parte di materia prima (plastica). Pertanto la quantità plastica bruciata, a dispetto dell’idea comune quando si legge “incendio in fabbrica di plastica”, è un valore molto basso. Non è comunque un dato da sottovalutare, e per questo l’attenzione è e resterà altissima, per evitare il propagarsi di ulteriori focolai che si dovessero ancora eventualmente attivare.
Una squadra di nostri dipendenti ha provveduto, senza esitazione, ad allontanare la plastica rimasta dalla zona interessata, per evitare ulteriori danni, e le balle in plastica saranno regolarmente smaltite da ditte certificate, al fine prevenire che ulteriori focolai o incendi facciano disperdere nubi tossiche. Nella seconda foto si vede chiaramente la minima parte di plastica che è andata bruciata.
Grazie al pronto intervento dei Vigili del fuoco è stato possibile evitare il propagarsi delle fiamme all’area dove veniva depositata plastica. In fotografia, si vede un valore di Pm10 pari addirittura a 14 mg/mc. Citando le parole del Sig. Petrella, che ringraziamo attivamente da parte di tutto il Team, “le condizioni atmosferiche di ieri (pioggia e vento) hanno aiutato a disperdere la nube tossica”.
Senza togliere meriti a nessuno, è opportuno osservare che anche grazie al nostro impegno passato è stato possibile spegnere l’incendio ed evitare il propagarsi delle fiamme, grazie all’esistenza di un corretto smaltimento delle acque reflue (per il quale nessuno ha mai manifestato disappunto), che viene da noi costantemente tenuto pulito. Osserviamo ancora una volta che l’acqua utilizzata per la pulizia durante il processo di rigenerazione segue un ciclo chiuso e viene depurata regolarmente. Il capannone è comunque intatto e l’incendio ha riguardato solo la struttura esterna, e si vede chiaramente dalle fotografie che l’impianto di depurazione interno funziona correttamente e non è stato danneggiato.
Spesso queste situazioni preoccupano testate giornalistiche e abitanti della zona, che si preoccupano e accusano persone innocenti di aver aizzato incendi per far sparire qualcosa. Esprimere giudizi senza aver compreso il necessario e senza informazione denota nei confronti di tutti noi, che lavoriamo con costanza, impegno e attenzione per rimuovere e smaltire correttamente quanto più possibile, una mancanza di rispetto. Riteniamo che questo sia merito non delle persone ma della scarsa informazione e della cattiva pubblicità di coloro che scrivono su temi ambientalisti e poi si rifiutano di pubblicare risultati di così forte interesse. Ci teniamo a ribadire un concetto: da sempre abbiamo operato, e sempre continueremo ad operare, nel pieno rispetto della normativa ambientale.
Ancora una volta ringraziamo in modo sentito tutto il personale dipendente per l’impegno profuso anche oggi.”
Birba film SRL
MADDALONI- Quelli che aspettano. Alla Colacem (ex Cementir) si scruta l’orizzonte. Se a gennaio, quando si è perfezionato il closing tra il Gruppo Caltagirone e Italcementi, l’attenzione era tutta monopolizzata dalla inevitabile cessione dell’asset (imposta su chiara disposizione dell’antitrust) e poi sull’acquirente, oggi si riflette […]
In Evidenza
MADDALONI- Quelli che aspettano. Alla Colacem (ex Cementir) si scruta l’orizzonte. Se a gennaio, quando si è perfezionato il closing tra il Gruppo Caltagirone e Italcementi, l’attenzione era tutta monopolizzata dalla inevitabile cessione dell’asset (imposta su chiara disposizione dell’antitrust) e poi sull’acquirente, oggi si riflette sul possibile piano industriale. Calendario alla mano, potrebbe essere settembre, ma più probabilmente ottobre, il mese in cui la nuova proprietà disegnerà la riorganizzazione definitiva dell’impianto maddalonese e il suo ruolo produttivo all’interno del gruppo Colacem. Quindi tutti gli interrogativi (potenzialità e livelli occupazionali, attività produttiva, regime di impiego dell’impianto), posti prima della pausa estiva, al momento non potranno avere risposte. E’ troppo presto per tirare le somme di quanto è successo in questi mesi e ipotizzare scenari. Quindi bisogna aggiornare i calendari sindacali e le questioni aperte rimarranno senza indicazioni chiare e vincolanti anche alla tradizionale ripresa di settembre. L’altro scenario è l’integrazione dello stabilimento maddalonese nella struttura produttiva Colacem: sulla base di principi di complementarietà produttiva e ottimizzazione dei costi, non è lontano dalla realtà ipotizzare che impianti o segmenti produttivi uguali possano funzionare in contemporanea in due impianti a pochi chilometri tra di loro come quello di Sesto Campano e di Maddaloni. Il pensiero va all’altoforno dell’impianto di Maddaloni che potrebbe non essere più riacceso. Ma per conoscere i dettagli del nuovo riassetto produttivo e dell’integrazione degli impianti bisognerà aspettare ottobre.