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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è stata occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di ribadire il suo costante impegno a rafforzare […]
ItaliaROMA- Nella giornata di lunedì 22 aprile, il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha indetto una riunione con i sindacati delle Forze Armate rappresentativi a livello nazionale. La delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal Segretario Generale Marco Votano e dal Vice Segretario Nazionale […]
Italia· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaLa Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali improvvisi, repentini e intensi valido dalla mezzanotte fino alle 23.59 di domani su tutta la Campania ad esclusione della […]
SI chiude con una sconfitta la stagione della Paperdi Caserta e la sua avventura in Serie B Nazionale. La squadra di Ciro Dell’Imperio, senza Davide Mastroianni tenuto a riposo a causa di un problema fisico, si inchina alla Bakery Basket Piacenza per 82-105, con gli […]
SportUn Napoli a dir poco imbarazzante perde senza mai impensierire seriamente il portiere Caprile Un Napoli “senza capo né coda” perde per uno a zero ad Empoli, dicendo definitivamente addio alle già flebili speranze di qualificazione per l’Europa che conta. Calzona ripropone ancora il suo […]
SportUna due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportLa Paperdi Caserta è spalle al muro. La squadra di Ciro Dell’Imperio deve arrendersi al PalaPiccolo al cospetto della Akern Libertas Livorno seconda in classifica, che fa il colpaccio in casa bianconera per 69-86. Un punteggio bugiardo per quanto visto nei primi 30 minuti, con […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàIl Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di La Spezia, coordinato dalla Procura della Repubblica spezzina (P.m. Dr. Monteverde) sta eseguendo complessivamente 11 misure cautelari personali, di cui 4 in carcere e 7 ai domiciliari, a seguito di una complessa indagine di polizia […]
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Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di La Spezia, coordinato dalla Procura della Repubblica spezzina (P.m. Dr. Monteverde) sta eseguendo complessivamente 11 misure cautelari personali, di cui 4 in carcere e 7 ai domiciliari, a seguito di una complessa indagine di polizia giudiziaria condotta nell’ambito della sanità della città del Golfo.
Le misure cautelari, disposte dal G.I.P. presso il Tribunale della Spezia (Dott. De Bellis), si sono rese necessarie per interrompere la continua attività criminosa, di cui si sono avuti riscontri fino a pochi giorni fa su gare in corso di svolgimento, nonché per impedire l’inquinamento di fondamentali elementi probatori
Le misure più gravi riguardano un dirigente apicale dell’A.S.L. n. 5 “Spezzino”, M.B. di anni 49, residente a Catania e due dirigenti ed un rappresentante di zona di una società multinazionale, leader nella produzione e commercializzazione di strumentazione ospedaliera, D.A. di anni 69 di Gaggiano (MI), G.C. di anni 60 di Monza, E.F. di anni 62 di Genova.
Al dirigente A.S.L. sono contestati i reati di corruzione, concussione, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio e falso in atto pubblico, mentre ai rappresentanti della multinazionale i reati di corruzione e turbativa d’asta.
Gli arresti domiciliari sono stati notificati ad una serie di soggetti che, a vario titolo, sono intervenuti nella turbativa delle aste, in alcuni casi concorrendo nel reato di corruzione.
Si tratta di 2 imprenditori spezzini, L.M. di anni 66 e R.M. di anni 48, un imprenditore catanese A.S.D’A. e altri 4 professionisti e tecnici, M.S. di anni 58 di Vezzano Ligure (SP), A.C. di anni 61 di Bolano (SP), C.P. di anni 60 di Pizzighettone (CR) e A.P. di anni 74 di Beverino (SP), quest’ultimo già condannato nel novembre del 2017 ad anni 7 e mesi 6 con interdizione perpetua dai pubblici uffici per delitti contro la P.A. nell’ambito di altro procedimento.
Le indagini, iniziate nel maggio dello scorso anno, sono state condotte attraverso attività tecniche di ascolto, appostamenti, pedinamenti ed acquisizioni documentali ed hanno, finora, permesso di accertare le seguenti fattispecie di reato:
1. più atti concussivi posti in essere dal dirigente A.S.L., il quale abusando della sua posizione di Direttore dei Lavori o di Responsabile Unico del Procedimento in diversi appalti pubblici (quindi rivestendo la qualifica di Pubblico Ufficiale) ha costretto gli appaltatori, dietro minaccia di ritardare i pagamenti, ovvero di procedere a contestazioni sui lavori, ad avvalersi per le forniture e subappalti di imprenditori “amici”, i quali, a loro volta, hanno ricambiato il pubblico ufficiale con regalie e somme di denaro; 2. la turbativa della gara nell’assegnazione di un appalto a livello regionale per forniture di attrezzature e strumentazioni ospedaliere (apparecchi per anestesia ed altro) alle AA.SS.LL. liguri, gara il cui esito è stato pilotato dal citato dirigente, nella veste di commissario di gara, a favore della multinazionale oggetto delle indagini. In particolare, la gara è stata truccata manomettendo fraudolentemente la formula di una tabella in formato excel esplicativa dell’attribuzione del punteggio tecnico all’offerta della predetta multinazionale; 3. corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Il pubblico ufficiale infedele, come prezzo della propria attività illecita, riceveva denaro, promesse di denaro ed altre utilità dai dirigenti della multinazionale;
4. la turbativa di tre gare svolte dall’ASL 5 “Spezzino” per un incarico di certificazione energetica, per un incarico professionale per la ricognizione ed aggiornamento catastale degli immobili dell’ASL e per la fornitura di attrezzature elettromedicali (lavaendoscopi).
Nei primi due casi, il pubblico funzionario, al fine di favorire un imprenditore amico, chiedeva ai concorrenti di non presentare alcuna offerta; nel terzo caso il pubblico funzionario (membro della commissione aggiudicatrice), al fine di favorire una ditta amica, confezionava un bando “su misura”, suggeriva come presentare l’offerta al fine di garantirne l’aggiudicazione e, infine, chiedeva alla stessa ditta di suggerire i punteggi da dare alle altre concorrenti; 5. la turbativa in una gara svolta dall’ASL di Massa per l’emissione dei titoli di efficienza energetica; 6. la falsificazione di un verbale di gara (e quindi di un atto pubblico) con riferimento ad una gara svolta presso l’ASL di Massa per la costruzione del palazzetto dello sport.
I Finanzieri della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Biella, nell’ambito di un’autonoma attività operativa in materia di spesa pubblica, hanno sottoposto a controllo una struttura socio sanitaria operante sul territorio biellese. Nel corso dell’attività ispettiva è stato approfondito l’inquadramento del […]
Italia
I Finanzieri della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Biella, nell’ambito di un’autonoma attività operativa in materia di spesa pubblica, hanno sottoposto a controllo una struttura socio sanitaria operante sul territorio biellese.
Nel corso dell’attività ispettiva è stato approfondito l’inquadramento del personale assunto ed impiegato nella struttura, al fine di verificare se la società che la gestisce abbia rispettato gli standard richiesti dalla normativa vigente, soprattutto nel caso in cui tali prestazioni siano in tutto o in parte a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Al riguardo, la normativa vigente individua una precisa corrispondenza tra il fabbisogno assistenziale degli ospiti e la misura di assistenza minima da erogare a questi ultimi da parte delle varie figure professionali individuate: nello specifico il minutaggio erogato da un apprendista, in quanto tale, non può essere rendicontato ai fini del raggiungimento degli standard minimi di legge.
Fin da subito è apparso anomalo l’inquadramento, come apprendisti, di gran parte
del personale dipendente della struttura, in realtà impiegato effettivamente come infermiere e operatore socio sanitario.
Si consideri che le figure professionali sulle quali si è soffermata l’analisi sono
quelle degli infermieri e degli operatori socio-sanitari (o.s.s, che recentemente, a
seguito del cosiddetto “Decreto Legge Lorenzin”, rientra a pieno titolo tra le figure
sanitarie).
L’attività operativa è stata rivolta verso queste due figure, in quanto, non solo sono figure già professionalizzate (in particolare gli infermieri devono essere in possesso di titolo di laurea infermieristica ed iscritti ad apposito albo professionale IPASVI ora FNOPI), ma anche perché i minutaggi da loro erogati sono rendicontati e comunicati costantemente alla Asl locale (deputata alla funzione di vigilanza).
Si consideri, inoltre, che nell’ambito dell’attività ispettiva è emerso che infermieri ed
operatori socio-sanitari (già in possesso del titolo professionale), nelle loro precedenti attività lavorative presso altre strutture erano stati inquadrati correttamente con stipendi e relativi contributi in linea con le qualifiche possedute e gli incarichi ricoperti, mentre divenivano “apprendisti” quando iniziavano l’attività operativa con l’azienda verificata.
A seguito di numerosi approfondimenti normativi, nonché grazie ad una proficua
collaborazione con le sedi biellesi dell’Inps e della ex Ipasvi (da poco Ordine delle Professioni Infermieristiche), è stato possibile constatare come tale modus operandi
sia stato chiaramente finalizzato al solo scopo di realizzare un’evasione contributiva
ai fini assistenziali e previdenziali nonché di abbattere i costi del personale mediante la corresponsione di una retribuzione ben più bassa (apprendista) rispetto a quella prevista dal Contratto Collettivo Nazionale (infermiere ed Operatore Socio sanitario).
La condotta posta in essere dalla società ispezionata rappresenta non solo una forma di sfruttamento dei lavoratori, ma anche una forma di evasione contributiva e previdenziale che sottrae importanti risorse future per il pagamento delle pensioni e delle altre forme assistenziali e previdenziali a carico dello Stato, oltre a costituire un mancato introito nelle casse dell’Erario a causa della omessa effettuazione delle
ritenute d’acconto ai fini IRPEF sul maggior reddito non corrisposto.
La verifica ha consentito di individuare 331 lavoratori assunti irregolarmente come apprendisti con una quantificazione di contributi assistenziali e previdenziali evasi per un ammontare complessivo pari euro 1.684.179,37 ai quali dovranno essere sommate le relative sanzioni che saranno erogate, per gli aspetti di rispettiva
competenza dall’INPS e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Nel caso in argomento l’attività delle Fiamme Gialle è stata finalizzata a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori e le relative forme di evasione ai fini fiscali, previdenziali ed assistenziali che sottraggono all’Erario ed all’INPS importanti
risorse finanziarie.
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, a termine di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Torino ritenuto responsabile di incasso fraudolento di un assegno bancario. L’attività investigativa avviata dai militari della […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, a termine di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Torino ritenuto responsabile di incasso fraudolento di un assegno bancario.
L’attività investigativa avviata dai militari della Stazione di Montecalvo Irpino prende spunto dalla denuncia presentata da una persona del luogo che, da alcune settimane, non vedeva recapitarsi un assegno a titolo di rimborso da parte di una nota società fornitrice di energia elettrica.
Gli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, permettevano di risalire all’identità dell’uomo che, con modalità ancora da accertare, era riuscito ad impossessarsi di un assegno bancario dell’importo di circa 600 euro che successivamente poneva all’incasso presso uno sportello ATM.
Alla luce delle evidenze raccolte, per il 40enne, già gravato da specifici precedenti di polizia, è dunque scattato il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Avella, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo del rispetto della normativa in materia di armi e munizioni ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 60enne del luogo ritenuto […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Stazione di Avella, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo del rispetto della normativa in materia di armi e munizioni ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 60enne del luogo ritenuto responsabile di omessa custodia di armi.
I militari, nel procedere al controllo, constatavano che il predetto non adoperava le dovute cautele nel custodire il proprio fucile e le relative cartucce, il tutto depositato nell’armadio della propria camera da letto.
L’arma e munizioni sottoposte a sequestro.
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne ed un 35enne ritenuti rispettivamente responsabili dei reati di Ricettazione e Acquisto di cose di dubbia provenienza. In particolare, all’esito di specifici accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Grottaminarda sono […]
Dalla RegioneI Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne ed un 35enne ritenuti rispettivamente responsabili dei reati di Ricettazione e Acquisto di cose di dubbia provenienza.
In particolare, all’esito di specifici accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Grottaminarda sono risaliti all’identità dell’uomo che, per 80 euro, aveva veduto uno smartphone di ultima generazione, rubato qualche giorno fa ad una ragazza di Flumeri.
La tempestiva attività d’indagine condotta dai militari dell’Arma ha permesso anche l’identificazione dell’acquirente di quel tecnologico telefonino.
Alla luce delle evidenze emerse, per i due è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento in quanto il 40enne di Ariano Irpino non era in grado di giustificarne la legittima provenienza dello smartphone acquistato dal 35enne di Grottaminarda ad un prezzo notevolmente inferiore al reale valore di mercato e tale da farne sospettare l’illecita provenienza.
Lo smartphone è stato recuperato e restituito all’avente diritto.
Si consiglia di diffidare sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.
“Anche nel giorno di Pasqua, purtroppo, si lavora e si muore. L’incidente avvenuto questa mattina in un’azienda di mangimi a Treviglio nel Bergamasco, che è costato la vita a due operai, conferma la preoccupante inversione di tendenza sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro, […]
Italia
“Anche nel giorno di Pasqua, purtroppo, si lavora e si muore. L’incidente avvenuto questa mattina in un’azienda di mangimi a Treviglio nel Bergamasco, che è costato la vita a due operai, conferma la preoccupante inversione di tendenza sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro, che si registra ormai da alcuni mesi. E’ tempo che tutti, a partire dalle istituzioni, facciano la loro parte”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil.
MADDALONI- La speranza è un fatto concreto. E la serenità si costruisce. Non bastano, da soli, gli auguri anche quelli più sinceri. Così, anche a Pasqua, il disagio, il disservizio e il degrado (assunto come sfondo naturale, panorama ambientale e consuetudine quotidiana) non si cancellano […]
In Evidenza
MADDALONI- La speranza è un fatto concreto. E la serenità si costruisce. Non bastano, da soli, gli auguri anche quelli più sinceri. Così, anche a Pasqua, il disagio, il disservizio e il degrado (assunto come sfondo naturale, panorama ambientale e consuetudine quotidiana) non si cancellano e né dimenticano con i buoni propositi. E’ bastato il solito acquazzone intenso e via Cancello, in versione pasquale è finita sott’acqua. Non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo non documentare il disagi dimenticato. Così anche la domenica di Pasqua si va in chiesa quasi con gli stivali; si guadano pozzanghere altre 20 centimetri e allagamenti di centinaia di metri. Che ne è stata della mobilitazione risolutiva, in tutte le sedi istituzionali e che un’elezione e la successiva pure lasciavano trasparire soluzioni a portata di mano? Sarà la tornata elettorale che da martedì entrerà nel vivo l’ennesima riedizione della fiera delle buoni propositi? Intanto quando piove, e in maniera intensa, si allaga sempre. E lo farà anche nei prossimi giorni, settimane e mesi. Fino a quando? Intanto, documentiamo il disagio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di due cittadini algerini, Nahle Mohamed, cl. 1983 e Benmechiche Mohamed El Hadi, cl. 1977, entrambi senza fissa […]
Dalla ProvinciaI Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di due cittadini algerini, Nahle Mohamed, cl. 1983 e Benmechiche Mohamed El Hadi, cl. 1977, entrambi senza fissa dimora.
I militari dell’Arma hanno bloccato i due dopo che avevano ceduto ad un occasionale avventore, subito identificato e segnalato al Prefetto di Caserta, una dose di hashish.
A seguito della perquisizione personale i due sono stati trovati in possesso di gr 1.04 di hashish, suddivisa in 2 dosi, nonché della somma di euro 190,00 in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Nahle Mohamed e Benmechiche Mohamed El Hadi, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
“Con Luigi De Filippo scompare l’ultimo vero erede di una straordinaria e irripetibile tradizione teatrale che ha saputo portare alta nel mondo la sensibilità, la profonda umanità e, in una parola, la cultura della migliore napoltetanità. Col cordoglio non possiamo non esprimergli la nostra più sentita […]
Dalla Regione“Con Luigi De Filippo scompare l’ultimo vero erede di una straordinaria e irripetibile tradizione teatrale che ha saputo portare alta nel mondo la sensibilità, la profonda umanità e, in una parola, la cultura della migliore napoltetanità. Col cordoglio non possiamo non esprimergli la nostra più sentita gratitudine”. Così, il Coordinamento regionale campano di Forza Italia commentando la notizia della morte di Luigi De Filippo.
MADDALONI- Chiesti 60. Ne arriveranno solo 8,5 milioni di euro pari al 17 per cento dei 50 milioni mesi a disposizione dalla Regione in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a sostegno delle opere di compensazione per il transito l’ammodernamento della linea ferroviaria […]
In Evidenza
MADDALONI- Chiesti 60. Ne arriveranno solo 8,5 milioni di euro pari al 17 per cento dei 50 milioni mesi a disposizione dalla Regione in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a sostegno delle opere di compensazione per il transito l’ammodernamento della linea ferroviaria su cui transiteranno i treni ad alta capacità (Tac) della nuova linea Bari-Napoli. Per la precisione, potrebbero arrivare 8,5 milioni di euro se, entro il 31 maggio di quest’anno, il Comune di Maddaloni sarà in grado di presentare progetti esecutivi per opere ammissibili collegate alla viabilità e opere sussidiarie. Ancora una volta, come accede puntualmente dal lontano 1970, e con una cadenza sconvolgente dal 2005, il Comune di Maddaloni arriva impreparato alla meta. Persa l’ala protettiva e pure le garanzie fornite dal dirigente Enza Pellegrino (bloccata purtroppo da problemi di salute), si rischia di non portare a casa i dovuti ristori. Così come sono tutti da sottoscrivere gli accordi per la soppressione degli otto passaggi a livello urbani e per il sistema di viabilità alternativa. Potrebbe essere questa l’ennesima perla, dopo le clamorose figuracce collegate ai megaprogetti irrealizzabili, collezionate da una classe dirigente e politica locale largamente inadeguata, impreparata, incompetente, inconcludente, reticente e soprattutto smemorata. La sconfitta al Consiglio di Stato (per la colpevole disdetta di accordi bilaterali con Rfi) è l’emblema di chi, non riuscendo a realizzare nulla di buono preferisce mastrurbarsi vagheggiando megaprogetti galattici o nascondersi dietro ai cavilli giuridici e agli avvocati. Due strategie perdenti. L’emergenza classe dirigente continua: mentre il teatrino della politica locale ha riaperto i battenti con i suoi personaggi in cerca d’autore, il territorio continua a perdere occasioni. Altro che totosindaco e totocandidati. Ci vuole ben altro
Fondi per le opere compensative.